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Patient Seventeen: trailer e poster del documentario sui rapimenti alieni

Patient Seventeen: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film documentario di Jeremy Kenyon Locker Corbell sui rapimenti alieni.

pubblicato 1 Ottobre 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 01:34

 

Il dottor Roger Lier è una figura polarizzante nel mondo degli appassionati di UFO e il nuovo documentario a tinte “mistery”, Patient Seventeen, cerca di fornire maggiori informazioni su Lier e sulle sue convinzioni. Roger Leir sostiene di essere un chirurgo il cui compito principale è eliminare la nanotecnologia dagli esseri umani introdotta nei suoi pazienti da alieni provenienti da un altro mondo, e Patient Seventeen cerca di verificare l’autenticità delle rivendicazioni di Leir attraverso un documentario tanto provocatorio quanto inquietante.

Il “Paziente 17” del titolo è un quarantenne della California del sud che afferma di essere stato rapito dagli alieni quando era bambino. Leir lo ha recentemente posto sotto i ferri per rimuovere un oggetto metallico dal suo polpaccio, che si crede sia stato messo lì da esseri extraterrestri.

 

Conosci un chirurgo che sostiene di rimuovere implantologie altamente avanzate e microchip di nanotecnologia impiantati da alieni, non-umani che monitorano la nostra Terra. Scopri il mondo dei rapimenti, le trasmissioni a onde corte e un programma per studiare e manipolare la razza umana. Muniti di un paziente, un bisturi, lampade UV e un rivelatore di metalli, cerchiamo di verificare l’autenticità di questa presunta tecnologia di impianto aliena.

 

Il filmmaker Jeremy Kenyon Locker Corbell cerca di trovare la verità nel lavoro di Leir e durante il film intervista a lungo sia lui che il Paziente 17. Patient Seventeen è l’ultimo film di una serie che Corbell chiama la sua “serie di film investigativi” realizzato con la sua casa di produzione “Extraordinary Beliefs”.

Formatosi come podologo, dalla fine degli anni 80 Roger Leir è diventato parte attiva dell’organizzazioen no-profit Mutual UFO Network (MUFON). Partecipando ad un delle conferenze dell’organizzazione nel 1995, Leir ha potuto vedere diverse lastre dei piedi di una donna che credeva di essere stata rapita da alieni. Nonostante lo scetticismo di Leir, le scansioni indicavano che c’era qualcosa in uno dei suoi piedi e per soddisfare la sua curiosità si è offerto di operare la donna gratuitamente. Il 19 agosto 1995 ha estratto due piccoli oggetti estranei dalla paziente, ognuno all’apparenza metallico. Un secondo paziente venne sottoposto ad un intervento chirurgico lo stesso giorno per la rimozione di un oggetto di circa la dimensione di un seme di anguria, posizionato tra il pollice e il dito indice.

Alla fine degli anni ’90 le conclusioni di Leir lo avevano reso un prominente, anche se controverso, portavoce sui casi di rapimenti alieni e delle comunità UFO. Il libro “Aliens and the Scalpel” che descrive le sue esperienze di interventi chirurgici con gli “impiantati” è stato pubblicato nel 1999, seguito da “Casebook: Alien Implants”. Leir Ha fatto apparizioni in vari documentari televisivi, tra cui la serie “UFO Hunters” di History Channel e ha partecipato a conferenze in più di 40 paesi. Nel 2003 si è recato a Varginha in Brasile per condurre una propria ricerca sul presunto schianto di un velivolo UFO sette anni prima, un evento chiamato “il Roswell brasiliano”, quell’indagine è stata la base del suo ultimo libro, “UFO Crash in Brazil”.

Il dottor Roger Leir è morto nel 2014 all’età di 79 anni e Patient Seventeen mira a esplorare in profondità i suoi studi, che molti credono essere interamente inventati.