Perfect, Olivia Wilde dirige il biopic sull’olimpionica Kerri Strug
Una pellicola a tinte sportive per Olivia Wilde.
In Italia è passato completamente inosservato, perché lanciato in pieno agosto, eppure La rivincita delle sfigate (Booksmart), esordio alla regia di Olivia Wilde, ha raccolto recensioni entusiastiche e decine di premi in tutto il mondo, compreso un Independent Spirit Awards come miglior debutto e nomination sparse ai Golden Globe, Gotham Independent Film Awards, WGA, Bafta e Critics’ Choice Awards.
Ebbene la Wilde bisserà immediatamente l’esperienza da regista con Perfect, film prodotto da Riverstone Pictures e Pulse Films, con sceneggiatura firmata Ronnie Sandahl, sull’incredibile storia vera della ginnasta Kerri Strug, che nel 1996 riuscì a vincere un impensabile medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta. La Wilde co-produrrà la pellicola, tratta dal libro Landing on my Feet, a Diary of Dreams, scritto da Strug e John P. Lopez.
Nel 1996 la Strug divenne eroe nazionale, negli States, perché anche se gravemente ferita ad una caviglia riuscì a portare a termine il suo esercizio, facendo vincere alla squadra USA l’oro olimpico. Quelle immagini, che ce la mostravano dolorante, portata via a spalla ma orgogliosa per quanto fatto, fecero il giro del momdo.
“Questo è un film sulla forza di volontà“, ha dichiarato la Wilde. “È una straordina e bella storia da perdente, che porterà il pubblico nel cuore di Kerri Strug, con sincerità. È un film epico sullo sport, ma è diverso da qualsiasi altro film sportivo che abbiate mai visto prima“.
Fonte: HollywoodReporter