Peter Jackson parla dei suoi programmi dopo Lo Hobbit
Peter Jackson vuole scendere dal carrozzone di Hollywood. Almeno per un po’, il regista racconterà storie della sua terra d’origine.
Archiviata definitivamente la sua esperienza con la Terra di Mezzo, a meno che non tornino in voga le ricorrenti voci sul Silmarillion, per Peter Jackson, quasi 52 primavere, è tempo di guardare avanti. Se Lo Hobbit arriverà nelle sale coi prossimi due capitoli solo nei prossimi mesi, il grosso del lavoro per il regista si può infatti dire compiuto.
Ai microfoni del New Zealand Herald, Peter Jackson ha rivelato quali sono i suoi piani per il futuro:
“Abbiamo alcuni piccoli spezzoni sui quali stiamo lavorando, Fran [Walsh, la sua compagna] e io. Gli argomenti di cui siamo più entusiasti sono le storie della Nuova Zelanda. Vogliamo lasciare i blockbuster di Hollywood per un po’ e dedicarci alle storie della Nuova Zelanda che abbiamo in coda da un po’, e che crediamo possano dare vita a grandi film. Alla Creature del cielo per intenderci.
Ma una cosa dopo l’altra ci ha portati a non avere mai tempo. Abbiamo preso la coscienziosa decisione che nei pochi anni che ci rimangono per fare film vogliamo raccontare storie della Nuova Zelanda.”
Almeno per un po’ dunque, niente più Signori degli Anelli o King Kong per Peter Jackson, che preferirà tornare a Creature del cielo (Heavenly Creatures in originale), film del 1994 con una debuttante Kate Winslet.
Via | Empireonline.com