Peter Jackson: The lovely bones
L’eterno bambinone Peter Jackson, dopo il mezzo flop di King Kong (che a me comunque è piaciuto) e i budget multimilionari ha deciso di tornare ad un film più piccolo, intimista, pieno di schizzi di sangue come piace a lui.Era già da un po’ che stava lavorando all’adattamento di The lovely Bones, bestseller di Alice
L’eterno bambinone Peter Jackson, dopo il mezzo flop di King Kong (che a me comunque è piaciuto) e i budget multimilionari ha deciso di tornare ad un film più piccolo, intimista, pieno di schizzi di sangue come piace a lui.
Era già da un po’ che stava lavorando all’adattamento di The lovely Bones, bestseller di Alice Sebold nel quale una ragazzina di 14 anni viene rapita, stuprata, uccisa e fatta a pezzi da un serial killer, per poi guardare i suoi genitori, i suoi conoscenti e l’assassino dal suo piano d’esistenza (che per forza di cose non è lo stesso dei vivi).
Lo script è stato scritto assieme ai più stretti collaboratori di Peter Jackson e ora stanno cercando fondi per la realizzazione: se avete una casa di produzione e un milioncino di dollari io mi farei avanti.
Fonte: Bloody-disgusting.