Pinocchio: nuova featurette e introduzione di Guillermo del Toro al film d’animazione su Netflix
Tutto quello che c’è da sapere sul Pinocchio animato in stop-motion di Guillermo del Toro in arrivo su Netflix dal 9 dicembre 2022.
Dal 9 dicembre in streaming e in esclusiva su Netflix il Pinocchio del regista premio Oscar Guillermo del Toro (La forma dell’acqua, La fiera delle illusioni). Si tratta di una nuova avventura d’animazione realizzata in stop-motion e basata sull’immarcescibile racconto di Carlo Collodi co-diretta da Del Toro con l’esordiente Mark Gustafson.
Pinocchio – Trama e cast
La trama ufficiale: Il regista premio Oscar Guillermo del Toro trasforma il racconto classico di Pinocchio in un’avventura musicale in stop motion. Segui le disavventure di Pinocchio mentre cerca di diventare un bambino in carne e ossa e trovare il suo posto nel mondo.
La versione originale presenta un cast vocale d’eccezione: Ewan McGregor è il Grillo parlante, David Bradley è Geppetto e Gregory Mann fa il suo debutto prestando la voce a Pinocchio. Altre voci del cast includono Finn Wolfhard (Lucignolo), l’attrice premio Oscar Cate Blanchett, John Turturro, Ron Perlman (Mangiafuoco), Tim Blake Nelson, Burn Gorman, l’attore premio Oscar Christoph Waltz (La volpe) e l’attrice premio Oscar Tilda Swinton.
Pinocchio – trailer e video
Primo trailer italiano ufficiale pubblicato il 24 gennaio 2022
Secondo trailer italiano ufficiale pubblicato il il 27 luglio 2022
Nuova featurette in italiano pubblicata il 26 settembre 2022
Nuovo trailer ufficiale in italiano pubblicato il 10 novembre 2022
Nuova featurette in lingua originale pubblicata il 9 dicembre 2022
Pinocchio – Introduzione di Guillermo del Toro
L’amore di lunga data del regista premio Oscar Guillermo del Toro per l’animazione e l’arte dello stop motion è iniziato quando era un bambino cresciuto a Guadalajara, in Messico. All’età di otto anni, aveva iniziato a girare i suoi film amatoriali in stop motion usando i suoi giocattoli e una fotocamera Super 8 che apparteneva a suo padre. Da adolescente, ha iniziato ad impartire lezioni sulla Claymation e, nel frattempo, ha avuto un’idea che avrebbe trovato la sua strada quattro decenni dopo, mentre montava un ambizioso adattamento di un racconto classico su – tra tutte le cose – un burattino portato alla vita. “Insegnavo la stop motion e uno dei ragazzi della classe era infinitamente più bravo di me nell’animazione, quindi ho collaborato con lui e gli ho detto: ‘Perché non ti occupi dell’animazione mentre io trovole idee?’ ” ricorda del Toro. “È stato in quel periodo che ho pensato per la prima volta di fare Pinocchio in stop motion, ma sarebbe stato più simile a Frankenstein — su un personaggio gettato nel mondo come una tabula rasa per scoprire chi è, cosa sta facendo in questo mondo, e perché esiste.” Ora, con il suo dodicesimo lungometraggio, del Toro inizia un nuovo capitolo della sua illustre carriera portando sullo schermo la fiaba dell’autore italiano del 19° secolo Carlo Collodi in un modo che onora la storia originale, il mezzo artistico dello stop motion – e attira entrambi verso nuove vette.
Attenendosi ai toni più cupi ed esistenziali del libro di Collodi rispetto a qualsiasi adattamento precedente, e abbinandolo a uno stile di animazione che attira intrinsecamente lo spettatore in uno stato di meraviglia, del Toro ha mirato a creare un film tipicamente giubilante ma malinconico, ultraterreno ma risonante. Un film pensato per ogni tipo di spettatore, adulti e bambini. “Penso che ci troviamo in un mondo che è diventato molto più complicato negli ultimi decenni e i ragazzi ora hanno domande e vogliono sapere cose veramente complesse. Le loro emozioni sono molto complesse. C’è la sensazione che il mondo abbia bisogno di un dialogo su cosa è vero e cosa è una bugia, quali sono i legami che uniscono le famiglie e cosa significa essere umani ed essere vivi. Questi sono temi, emozioni e idee importanti che percolano nella testa di ogni bambino in questo momento. E penso che questa favola sia bonaria, vivace, divertente e commovente, ma alla fine permette anche quel tipo di dialogo. “Volevo realizzare un film sincero, che credo potesse essere visto da qualsiasi pubblico, ma anche prendere una delle forme di animazione più delicate e artigianali e spingerla il più possibile. Penso che l’animazione stia arrivando a un punto cruciale in cui dobbiamo spingerla nel regno dell’essere una forma d’arte riconosciuta come cinema e non solo un genere circondato da un pubblico familiare. L’animazione, per me, deve rompere quella barriera essendo un po’ più audace dal punto di vista tecnico, un po’ più audace dal punto di vista tematico, un po’ più audace nell’affrontare il racconto al suo apice della forma artistica in modo che risuoni con noi. Pinocchio è quel tipo di storia.
Curiosità sul film
- Guillermo del Toro co-dirige da una sua sceneggiatura scritta con Gris Grimly (Gotham Reads), Patrick McHale (Adventure Time), Matthew Robbins (Crimson Peak) da una storia e personaggi creati da Carlo Collodi.
- Nel febbraio 2011, a Gris Grimly è stato chiesto di co-dirigere il film con Mark Gustafson, questo fino al 2012, quando Guillermo del Toro ha ufficialmente sostituito Grimly.
- Guy Davis è co-production designer del film e il suo lavoro si baserà dall’originale concept dell’illustratore Gris Grimly del personaggio di Pinocchio. Gris Grimly è lo pseudonimo di Steven Soenksen (nato il 17 marzo 1975), un artista e narratore del Nebraska, noto soprattutto per i suoi libri per bambini cupamente stravaganti.
- I pupazzi del film saranno realizzati da Mackinnon e Saunders (“La sposa cadavere”).
- Primo film in stop-motion per Guillermo del Toro, ma non la prima esperienza con l’animazione, il regista ha diretto episodi delle serie tv Trollhunters: I racconti di arcadia, 3 in mezzo a noi: I racconti di Arcadia e un episodio de I Simpson (“La paura fa novanta XXIV”).
- I crediti del co-regista Mark Gustafson includono diversi titoli realizzati in stop-motion; in veste di animatore Gustafson ha collaborato alla commedia Harold & Kumar, un Natale da ricordare e al film d’animazione Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson e ha diretto (con Will Vinton) lo speciale tv d’animazione in stop-motion Claymation Easter e la commedia d’animazione Oscar Night (1997).
- Il 31 agosto 2017, Guillermo del Toro dichiara alla 74a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che il film aveva bisogno di un aumento del budget di 35 milioni di dollari in più o sarebbe stato cancellato. L’8 novembre 2017 ha riferito che il progetto non si stava realizzando, perché nessuno studio era disposto a finanziarlo. A un certo punto lo sceneggiatore Matthew Robbins ha pensato di realizzare il film come un film d’animazione in 2D con l’artista francese Joann Sfar per ridurre i costi, ma alla fine del Toro ha deciso che doveva essere in stop-motion, anche se il budget più alto ha reso più difficile ottenere il via libera. Il 10 novembre 2017 Guillermo del Toro annuncia che il progetto è stato annullato. Il 22 ottobre 2018 Netflix annuncia che del Toro è stato coinvolto nella direzione di un adattamento in stop-motion di Pinocchio e lo stesso del Toro pubblica su Twitter un concept art che condivideva lo stesso design dei personaggi del suo progetto originale.
- Questa è la prima volta che Ron Perlman presta la voce a un film d’animazione in stop-motion.
- Paul Thomas Anderson era originariamente a bordo per dirigere prima di ritirarsi.
- Questo film segna l’ottava collaborazione di Ron Perlman con il regista Guillermo del Toro.
- Ron Perlman e Burn Gorman hanno già recitato in Pacific Rim (2013) di Del Toro.
- In un’intervista a Syfy del 2018, Guillermo del Toro ha confermato che il film sarà più incentrato sulla politica che sulla famiglia. del Toro ha anche rivelato che il film mescola sia la storia di Pinocchio che quella di Frankenstein.
- Il film decritto da Del Toro come “un po’ più dark della versione Disney” è una produzione di Guillermo del Toro, The Jim Henson Company (“The Dark Crystal: Age of Resistance”) e ShadowMachine (“Bojack Horseman”, “The Shivering Truth”), che ha ospitato la produzione animata in stop motion. Insieme a del Toro, il film è prodotto da Lisa Henson, Alex Bulkley di ShadowMachine, Corey Campodonico e Gary Ungar di Exile Entertainment. Blanca Lista è co-produttrice.
Immagini e video dai social media
Dichiarazioni e note di regia
Nessuna forma d’arte ha influenzato la mia vita e il mio lavoro quanto l’animazione e nessun personaggio ha avuto un legame profondo con me quanto Pinocchio. Nella nostra storia, Pinocchio è un’anima innocente con un padre indifferente che si perde in un mondo che non può comprendere. Il nostro protagonista si imbarca in un viaggio straordinario che lo condurrà ad una profonda comprensione di suo padre e del mondo reale. Ho da sempre voluto realizzare questo film. Sono estremamente grato a Netflix e al suo eccezionale team per questa opportunità unica nel suo genere, che mi permetterà di presentare la mia personale versione di questo strano burattino al pubblico di tutto il mondo. [Guillermo del Toro]
Durante tutta la sua illustre carriera, Guillermo ha dimostrato la sua maestria nell’inspirare le persone attraverso i suoi magici mondi pieni di personaggi indimenticabili, dai mostri de “Il labirinto del fauno” alla creatura acquatica de “La forma dell’acqua”. Siamo incredibilmente entusiasti di approfondire ulteriormente la nostra relazione con Guillermo e siamo certi che la sua personale visione artistica profondamente toccante porterà in vita una nuova versione di Pinocchio, che sarà accolta dal pubblico di tutto il mondo. [Melissa Cobb – Vice Presidente Netflix Kids and Family]
È necessario che ci siano elementi dark in qualunque fiaba o storia per bambini: è una cosa che i Fratelli Grimm, Hans Christian Andersen e Walt Disney capivano. Noi tendiamo a parlare di prodotti “Disneyficati” quando ci riferiamo a prodotti edulcorati, ma la gente dimentica quanto sono inquietanti e potenti i migliori cartoni della Disney, incluso Pinocchio. Noi presenteremo un Pinocchio più fedele al romanzo di Collodi. Sarà più surreale e dark di qualsiasi adattamento precedente. [Guillermo del Toro]
La fata turchina è davvero l’anima di una ragazza morta. Pinocchio ha dei momenti di sogno lucido allucinato, con i conigli neri. La balena che ingoia pinocchio era in realtà un enorme pescecane, e così via. Ci sono numerosi momenti nei quali Pinocchio rischia la vita, momenti con grande tensione. L’obiettivo è far sì che tutto questo non sia gratuito, perché nella storia ci sono anche momenti di commedia e bellezza. È uno di quei grandi personaggi che grazie alla propria purezza e innocenza riesce a sopravvivere in uno scenario oscuro di ladri e mascalzoni, emergendo dall’oscurità con l’anima intatta. [Guillermo del Toro]
“Il Pinocchio di Guillermo è ambientato nell’Italia di Mussolini, che è uno sfondo fascista. La presunzione del film è che Pinocchio è il soldato perfetto perché non è umano. Quindi non mette mai in discussione gli ordini. Non ha paure. È invulnerabile. È tutto ciò che un soldato perfetto deve essere”. [Ron Perlman – Mangiafuoco]
È un film molto molto molto personale per me. Il rovescio della medaglia per me [è] sempre stato Pinocchio e Frankenstein, sono la stessa storia. Perché essenzialmente si tratta della stessa storia. L’idea è di un Pinocchio che parla di cose che io considero molto profonde, ma è divertente ed è un musical allo stesso tempo, lo trovo davvero incredibilmente commovente. Ovviamente, nell’animazione, puoi vedere il film negli storyboard che riguardi dall’inizio alla fine molte molte volte, e poi aggiungi la stop-motion. In questo momento, siamo per il 50% animato e per il 50% in storyboard. Ogni volta che guardo il film, piango come un bambino. È personale quanto basta, commovente quanto basta. È diverso da qualsiasi versione della storia che tu abbia mai visto. È completamente diverso. Sovverte le basi morali della favola originale, ovvero, per essere un vero ragazzo devi cambiare. Diventerai carne e ossa. Si tratta di diventare un vero ragazzo agendo…comportandosi come un vero essere umano, punto. [Guillermo del Toro]
Pinocchio al cinema tra live-action e animazione
Pinocchio, film muto (Italia), regia di Giulio Antamoro – Il primo “Pinocchio” della storia del cinema è interpretato da un attore adulto “in costume da burattino”
Le avventure di Pinocchio, film d’animazione (Italia), regia di Umberto Spano e Raoul Verdini (incompiuto).
Pinocchio – La chiavetta d’oro (URSS, 1939), regia di Aleksandr Ptuško – In questo adattamento del racconto di Aleksej Nikolaevič Tolstoj basato sull’opera di Collodi, il protagonista appare come un pupazzo animato.
Pinocchio, film d’animazione (USA, 1940), prodotto dalla Disney.
Le avventure di Pinocchio, film (Italia, 1947), regia di Gianetto Guardone – Per la prima volta Pinocchio è interpretato da un attore bambino “in costume da burattino”.
Pinocchio e le sue avventure, film (Italia, 1954), regia di Attilio Giovannini.
Pinocchio in Outer Space (1965): Film d’animazione co-prodotto da Belgio e Stati Uniti che segue l’amato burattino durante alcune avventure nello spazio in compagnia di una tartaruga aliena come amica.
Le avventure di Pinocchio (URSS, 1959), regia di Ivan Ivanov-Vano e Dmitrij Pavličenko. film di animazione basato sul racconto di Aleksey Nikolayevich Tolstoy.
Turlis Abenteuer (Germania orientale, 1967). Nel 1969 è stata doppiata in inglese e mostrata negli Stati Uniti come Pinocchio.
Le avventure erotiche di Pinocchio (USA, 1971), regia di Corey Allen. Commedia “a luci rosse”, liberamente ispirata al racconto di Collodi.
Un burattino di nome Pinocchio, film d’animazione (Italia, 1971), regia di Giuliano Cenci.
Le avventure di Pinocchio (URSS, 1975), regia di Leonid Nečaev. Film live-action basato sul racconto di Aleksej Nikolaevič Tolstol. Pinocchio è stavolta interpretato da un attore bambino “in veste di burattino”.
I sogni di Pinocchio, film d’animazione (USA, 1987), regia di Hal Sutherland.
Pinocchio, film d’animazione (USA, 1992), regia di Roger Scott Olsen.
Le straordinarie avventure di Pinocchio, film (GB, 1996), regia di Steve Barron. Film live-action con Martin Landau nei panni di Geppetto e Udo Kier in quelli di Mangiafuoco.
Bad Pinocchio, film horror, (USA, 1996) regia di Kevin S. Tenny.
Il mondo è magia – Le nuove avventure di Pinocchio, film (GB, 1999), diretto da Michael Anderson. Un sequel del film del 1996 di Steve Barron con Martin Landau di nuovo nei panni di Geppetto.
Pinocchio, film (Italia, 2002), regia di Roberto Benigni. Il comico toscano interpreta Pinocchio “in costume di burattino”.
Pinocchio 3000, film d’animazione (Canada-Francia-Spagna, 2004), regia di Daniel Robichaud.
Bentornato Pinocchio, film d’animazione (Italia, 2007), regia di Orlando Corradi.
Pinocchio, film d’animazione (Italia, 2012), regia di Enzo D’Alò.
Pinocchio, film (Italia, 2019), regia di Matteo Garrone – Grazie al trucco candidato all’Oscar di Mark Coulier, l’attore bambino Federico Ielapi è trasformato in un “bambino di legno”.
Pinocchio – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore francese Alexandre Desplat, due volte premio Oscar per la colonna sonora di Grand Budapest Hotel e La forma dell’acqua – The Shape of Water che ha segnato la prima collaborazione con il regista Guillermo del Toro.
- Desplat è al suo quinto film d’animazione dopo aver musicato Le 5 leggende (2012), Pets – Vita da animali (2016), Fantastic Mr. Fox (2009) e L’isola dei cani (2018), questi ultimi due film diretti da Wes Anderson e realizzati in stop-motion sono valsi a Desplat due candidature all’Oscar per la migliore colonna sonora.
TRACK LISTINGS:
1. Better Tomorrows – Ewan McGregor (4:16)
2. Carlo’s Theme (2:10)
3. My Son – David Bradley (2:48)
4. Going to Town (3:10)
5. The Pine Cone (2:07)
6. Sebastian J Cricket (3:38)
7. Geppetto’s Creature (4:48)
8. Everything Is New to Me – Gregory Mann & David Bradley (2:19)
9. The Circus (2:23)
10. Pinocchio (1:42)
11. We Were a King Once – Christoph Waltz (2:34)
12. Spazzatura (2:56)
13. A Wooden Boy (2:21)
14. Memory of Carlo (1:57)
15. Friendship With Candlewick (1:25)
16. Ciao Papa – Gregory Mann (2:48)
17. Resurrection (1:41)
18. Pinocchio Has Left (1:57)
19. Small Lies (0:49)
20. Fatherland March – Gregory Mann (1:36)
21. In the Army (0:49)
22. Pinocchio Soldier (2:17)
23. Volpe’s Charm (1:37)
24. To Catania (1:41)
25. The Blue Fairy (2:31)
26. The Late Lamented – Tim Blake Nelson (2:17)
27. The Sphinx (1:39)
28. Capice (1:59)
29. Pinocchio’s Solitude (0:58)
30. Il Duce (1:03)
31. My Bubblegum – Gregory Mann (1:44)
32. Paint Battle (2:37)
33. The Dogfish (0:46)
34. Shoot the Puppet (5:55)
35. The Mine (2:15)
36. Papa! (0:49)
37. Big Lies (2:19)
38. Saving Geppetto (1:14)
39. Pinocchio’s Choice (1:37)
40. Big Baby II Duce March – Gregory Mann (1:36)
41. Farewell to Geppetto (0:23)
La colonna sonora del “Pinocchio” di Guillermo del Toro è disponibile su Amazon.
Pinocchio – Foto e poster
Foto: Netflix / mandraketheblack.de