Stasera in tv: “Predator” con Arnold Schwarzenegger su Rai 4
Su Rai 4 “Predator”, il cult d’azione e fantascienza di John McTiernan (Die Hard – Trappola di cristallo) con Arnold Schwarzenegger in uno dei suoi ruoli anni 80 più iconici.
Predator, su Rai 4 il cult d’azione e fantascienza di John McTiernan (Die Hard – Trappola di cristallo) con Arnold Schwarzenegger in uno dei suoi ruoli più iconici degli anni 80. Nel cast anche Carl Weathers meglio noto come l’Apollo Creed della saga di Rocky e Shane Black sceneggiatore di Arma Letale, Scuola di mostri e futuro regista di Iron Man 3 e The Predator.
Predator – Cast e doppiatori
Arnold Schwarzenegger: Magg. Dutch Schaefer
Carl Weathers: Magg. George Dillon
Elpidia Carrillo: Anna
Sonny Landham: Billy
Bill Duke: Sgt. Mac Eliot
Jesse Ventura: Blain
Richard Chaves: Poncho Ramirez
Shane Black: Rick Hawkins
R.G. Armstrong: Generale Phillips
Kevin Peter Hall: Predator
Doppiatori originali
Peter Cullen: Predator
Doppiatori italiani
Glauco Onorato: Magg. Dutch Schaefer
Vittorio Di Prima: Magg. George Dillon
Doriana Chierici: Anna
Vittorio Amandola: Billy
Piero Tiberi: Sgt. Mac Eliot
Dario Penne: Blain
Oliviero Dinelli: Rick Hawkins
Predator – Trama e trailer
Protagonisti assoluti del film il Predator alieno di Kevin Peter Hall e il roccioso maggiore Dutch di Arnold Schwarzenegger, leader di una squadra delle forze speciali inviati in missione per salvare alcuni ostaggi in mano a guerriglieri ribelli in una giungla dell’America centrale. Dutch e il suo team si ritroveranno braccati da una forma tecnologicamente avanzata di vita extraterrestre che ha fatto tappa sulla Terra per una battuta di caccia.
Il nostro commento
Predator è stato scritto dai fratelli Jim e John Thomas nel 1985, sotto il titolo di lavorazione “Hunter”. Le riprese sono iniziate nell’aprile 1986 e gli effetti della creatura sono stati ideati dal compianto mago degli effetti spaeciali Stan Winston. Il film punta tutto su un mix vincente di azione e thriller, siamo dalle parti diAliens – Scontro finale, con McTiernan che rappresenta un cinema “muscolare”, nel senso più ampio del termine, che negli anni ’80 ha generato una serie di icone del cinema d’azione ancora oggi molto amate e popolari, vedi I Mercenari. Una di queste icone, Arnold Schwarzenegger, caratterizza un personaggio molto simile al suo John Matrix di Commando, altro cult molto amato ed espressione massima di quel cinema di genere anni ’80 che ha segnato un’epoca.
Descritto dagli stessi realizzatori come “Alien nella giungla”, il film segna l’esordio sul grande schermo del Predator alias Yautja, un’icona fantascientifica che nonostante un proseguo di franchise claudicante si è imposta nell’immaginario cinematografico e fantascientifico generando due sequel, Predator 2 (1990) e Predators (2010), due film crossover con Alien vs. Predator (2004) e Aliens vs. Predator 2 (2007), un tentativo di reboot dal titolo The Predator (2018) e il prequel al femminile Prey (2022) ambientato nel 1719 e uscito direttamente in streaming su Disney+.
Concludiamo con un po’ di numeri: Il budget di Predator era di circa 15 milioni di dollari con un incasso nazionale di 59.735.548$ e sfiorando nel mondo i 100 milioni d’incasso (98.3 milioni). Come accade troppo spesso, all’epoca la consueta critica poco lungimirante si è concentrata sulla trama esile, tralasciando il fatto di trovarsi di fronte alla nascita di una nuova icona del genere fantascientifico e snobbando l’abile mix di thriller e horror con godibili tocchi splatter. Negli anni successivi gran parte di quella stessa critica ha cambiato idea elogiando il film e inserendolo in varie liste “best of”, rivalutazioni tardive e “furbe” che non sono una novità per un decennio che ha regalato davvero tanto al cinema di genere.
Tutto quello che c’è da sapere su Predator
- Jesse Ventura è stato felice di scoprire dal reparto guardaroba che le sue braccia erano un pollice più grandi di quelle di Arnold Schwarzenegger. L’attore ha così suggerito a Schwarzenegger di misurare le rispettive braccia e il vincitore avrebbe vinto una bottiglia di champagne. Ventura perse, perché Schwarzenegger aveva detto al reparto guardaroba di dire a Ventura che le sue braccia erano più grandi.
- Il film ha fornito una serie di difficoltà per gli attori, come le sanguisughe, i serpenti, l’umidità soffocante, il caldo e il terreno accidentato. Tutte le scene notturne sono state girate a temperature molto basse e sono state particolarmente dure per Arnold Schwarzenegger durante la seconda metà del film, quando il fango che doveva spargersi sul corpo (in realtà argilla per ceramica) è diventato freddo e bagnato. l’attore era stato avvertito che il fango avrebbe portato la sua temperatura corporea a pochi gradi portandolo a tremare senza sosta, anche quando cercavano di riscaldarlo con le lampade (che finivano per asciugare e indurire l’argilla). Per riscaldarsi Arnold ha provato a bere Jagertee, una bevanda calda a base di tè nero, grappa alla frutta e rum, ma alla fine si è ubriacato.
- Jean-Claude Van Damme era stato originariamente ingaggiato per interpretare il Predator, ma è risultato troppo basso (1,77m) rispetto ad Arnold Schwarzenegger e la sua squadra, un gruppo di bodybuilders tra 1,88m e 1,93m.
- Il concept originale per questo film è nato da uno scherzo. Qualcuno ha detto che l’unica persona che Rocky Balboa del franchise Rocky doveva ancora affrontare era E.T. – L’extra-terrestre.
- Il “buco nella giungla” formato dal Predator invisibile è stato interpretato da Jean-Claude Van Damme in un “bluescreen” (in realtà rosso). Van Damme lasciò il set dopo solo due giorni, infelice di aver girato come effetto speciale non accreditato, ma può essere visto nel documentario “If It Bleeds We Can Kill It: The Making of ‘Predator” (2001). Il look dell’alieno di Van Damme è stato poi abbandonato, ridisegnato e reinterpretato da Kevin Peter Hall che era alto 2,2m.
- Il Predator è stato progettato in prima battuta da una società di effetti speciali che lo studio aveva scelto per risparmiare denaro. Stan Winston subentrato in seguito ha creato il Predator al costo di un milione e mezzo di dollari. L’altro studio aveva chiesto la metà di quella somma e per questo il loro Predator, secondo Arnold Schwarzenegger, sembrava come qualcuno infilato in una tuta da lucertola con la testa di un’anatra. Quando Winston è stato portato a ridisegnare il Predator, la scena del combattimento finale venne girata di nuovo. Il nuovo Predator era alto due metri e mezzo, mentre l’attore che lo interpretava, Kevin Peter Hall, era alto 2 metri e 2 centimentri (contro 1 metro e 77 di Van Damme), quindi il costume risultava troppo pesante e fuori equilibrio e Hall non poteva vedere nulla con la maschera; a causa di ciò durante la scena di lotta con Dutch è capitato che Hall finisse per colpire accidentalmente Schwarzenegger.
- Una parte delle riprese si sono svolte quarantotto ore prima della cena di prova di nozze di Arnold Schwarzenegger. Jesse Ventura sul set lo prendeva spesso in giro per le imminenti nozze, spesso rovinando le scene (John McTiernan non era affatto divertito). Schwarzenegger più concentrato sul film che sul matrimonio ha finito per perdere la preparazione finale con grade deluzione per la futura consorte Maria Shriver.
- L’imponente arma che Blain (Jesse Ventura) usa nel film è un mitragliatore (minigun). Questo tipo di arma è più comunemente montata sul lato di un elicottero (o su portaerei) e moltissime modifiche sono state fatte per renderla utilizzabile nel film. Sul set l’arma è stata alimentata tramite un cavo elettrico nascosto nella parte anteriore dei pantaloni di Blain.
- Arnold Schwarzenegger ha raccomandato Jesse Ventura per il ruolo Blain.
- Le mandibole del predator sono un’idea di James Cameron.
- Arnold Schwarzenegger ha perso oltre 11 chili prima delle riprese, per meglio adattarsi al ruolo di un operativo delle forze speciali (asciutto e definito).
- Shane Black odiava gli occhiali che gli furono dati da indossare per il ruolo di Hawkins. Voleva indossare autentici occhiali militari indossati da truppe reali sul campo, ma John McTiernan voleva che il suo personaggio fosse il più “nerd” possibile.
- Si è tentato di realizzare delle inquadrature del Predator che oscillava da un albero all’altro utilizzando una scimmia in uno speciale tuta rossa. Purtroppo la scimmia continuava a togliersi la tuta e l’idea venne accantonata.
- A causa delle norme sulla salute e sulla sicurezza, Arnold Schwarzenegger non è stato autorizzato ad accendere il suo sigaro all’interno dell’elicottero all’inizio del film. Di conseguenza il bagliore sulla punta del sigaro è stato aggiunto otticamente in post-produzione.
- Aliens – Scontro finale (1986) è stato per gli scenggiatori Jim Thomas e John Thomas la principale ispirazione dietro questo film e a Predator 2 (1990). Ciò ha successivamente ha portato al crossover a fumetti “Alien Vs. Predator”, ai videogiochi, action figures e ai due film “Alien Vs. Predator” usciti nel 2004 e nel 2007.
- Shane Black ha trascorso il suo tempo libero sul set scrivendo la sceneggiatura dell’action L’ultimo Boy Scout (1991).
- La compagnia di assicurazioni dello studio non avrebbe assicurato la produzione a meno che una guardia del corpo non fosse assegnata a Sonny Landham (Billy) al solo scopo di proteggere la gente da Sonny. La guardia del corpo seguì Sonny in tutte le location per assicurarsi che Sonny non scatenasse risse, visto che era noto per essere un attore molto violento e irascibile.
- Maria Shriver ha discusso con Arnold Schwarzenegger dell’arredamento della loro nuova casa durante le riprese. Più tardi ha trascorso un paio di giorni sul set in Messico. La squadra di stunt ha fatto uno scherzo alla coppia appena sposata mettendo delle rane nella loro doccia.
- Shane Black che interpreta il soldato Hawkins, è in realtà uno sceneggiatore. Il produttore Joel Silver voleva Black, che stava scrivendo Arma letale (1987), vicino per rivedere la sceneggiatura.
- Due degli attori che ritraggono soldati in Predator sono stati eletti governatori: Jesse Ventura (indipendente) è stato eletto governatore del Minnesota nel 1998 e Arnold Schwarzenegger (repubblicano) è stato eletto governatore della California in una elezione fortemente contestata nel 2003. Inoltre Sonny Landham (repubblicano) ha svolto una fallimentare campagna per la carica di governatore del Kentucky nel 2003. Landham e Ventura hanno anche cercato di entrare in Senato nel 2008 nei loro stati, rispettivamente come liberale e indipendente, ma entrambi hanno fallito.
- La trama originale vedeva un lungo confronto tra il solo Schaefer Dutch (Arnold Schwarzenegger) e il Predator. Arnold pensava però che fosse una cattiva idea. La sceneggiatura venne allora rielaborata per includere una squadra di soldati.
- Arnold Schwarzenegger dopo questo film non ha più lavorato con Joel Silver.
- John McTiernan e Arnold Schwarzenegger hanno perso 11 chili a testa durante le riprese. La perdita di peso di Schwarzenegger era una scelta professionale, mentre McTiernan ha perso peso perché ha evitato il cibo in Messico a causa di problemi di salute.
- Terzo film in cui Arnold Schwarzenegger indossa un orologio modello Seiko H558-5009. Soprannominato “The Arnold”, questo modello è ricercato dai collezionisti e ha raggiunto quotazioni molto elevate, ben al di sopra del valore effettivo di mercato.
- Questo film segna l’esordio cinematografico di Jesse Ventura.
- Il modello originale “Hunter” era una grande creatura con un collo lungo, una testa a forma di cane e un grande occhio al centro. Quando Stan Winston salì a bordo, il progetto completo del “Predator” cambiò insieme al titolo.
- Kevin Peter Hall ha descritto in un’intervista la sua esperienza durante le riprese: “non era un film, è stata una storia di sopravvivenza per tutti noi. Per esempio nella scena in cui il Predator bracca Dutch, l’acqua era puzzolente, stagnante e piena di sanguisughe”.
- Anche se non sono mai stati citati nel film, i nomi dei personaggi principali nella sceneggiatura originale erano Maggiore Alan “Dutch” Schaefer, Sergente Maggiore George Dillon, Sergente Mac Eliot, Sergente Blain Cooper, Sergente Billy Sun, Caporale Poncho Ramirez e Caporale Rick Hawkins.
- Il film originariamente presentava un soldato nativo americano come protagonista. Questo personaggio si è evoluto in Billy.
- Joel Hynek, supervisore degli Effetti Speciali, che ha diretto il design dell’effetto mimetizzazione del Predator, è figlio di J. Allen Hynek, che ha creato la classificazione “Incontri ravvicinati” nelle interazioni con gli alieni. Il dottor Hynek era un professore di astronomia presso l’Università Northwestern.
- John McTiernan ha ammesso che R.G. Armstrong era troppo vecchio per la parte, ma lo tenne semplicemente perché gli piaceva. Aggiunto a questo l’attore ha fatto ampio uso e abuso di make-up per l’abbronzatura al fine di nascondere un po’ l’età.
- La serie tv “MythBusters” ha dimostrato che coprire del tutto il corpo con del fango non nasconde in realtà il calore corporeo, perché dopo un breve periodo il fango sulla pelle diventa più caldo.
- Durante i titoli di coda Shane Black è visto mostrare una copia del fumetto Sgt. Rock n.408 (febbraio 1986). Nel commento del DVD, John McTiernan osserva che all’epoca Arnold Schwarzenegger aveva in ballo un adattamento di Sgt. Rock ed è per questo che il fumetto è stato inserito nel film.
- Arnold Schwarzenegger, Jesse Ventura e Sven-Ole Thorsen sono apparsi in L’implacabile (1987).
- Shane Black è noto per le barzellette volgari che racconta nel film.
- Carl Weathers è sempre stata la prima scelta per il ruolo di Dillon.
- Lo stuntman che ha sostituito Arnold Schwarzenegger per la caduta nel fiume si è rotto il ginocchio eseguendo quella scena di stunt.
- Il film ha cambiato il suo titolo da “Hunter” a “Predator” per evitare confusione con la serie tv Hunter.
- Bill Duke ha improvvisato la rasatura. L’equipaggio si è organizzato per preparare un rasoio che spillasse sangue.
- Due diverse cascate sono state utilizzate nel finale del film, entrambe situate nei pressi di Palenque in Messico. La prima è “Misol Ha”, appena fuori dal villaggio (inizio e fine della sequenza), l’altra è “Agua Azul” a circa un’ora di distanza (nella parte centrale della sequenza).
- Questo film segna il debutto cinematografico di Shane Black.
- La location del “Campo dei ribelli” è diventata un’attrazione turistica in Messico.
- Veri serpenti velenosi e scorpioni hanno invaso il set durante le riprese.
- La pelle squamosa del Predator è basata su koi (carpa) e locuste.
- Stan Winston per il look del Predator è stato ispirato da un dipinto di un guerriero rastafariano appeso nell’ufficio del produttore.
- Il costume di Predator pesava oltre 90 chili e anche se Kevin Peter Hall era un uomo grande e possente, doveva essere collegato ad un cavo per consentirgli di muoversi in modo più credibile.
- Le armi da fuoco portate dai soldati sono pistole modello “Desert Eagle”.
- Predator aka Hunter è stata la prima sceneggiatura scritta dai fratelli Jim e John Thomas.
- John McTiernan ha avuto l’idea per il conto alla rovescia della bomba nucleare da un sogno che aveva fatto ai tempi del liceo.
- Il sangue del Predator originariamente doveva essere arancione.
- Il coordinatore degli stunt di questop film, Craig R. Baxley, ha debuttato alla regia con il film Action Jackson (1988) che è stato prodotto da Joel Silver che ha anche prodotto Predator. Tre attori di questo film sono comparsi in quel film: Carl Weathers come Action Jackson, Bill Duke come il Capitano Armbruster e Sonny Landham come Mr. Quick.
- Rambo 2 – La vendetta (1985) è stato citato come fonte d’ispirazione per il film.
- Quando la sceneggiatura era in giro per Hollywood, la descrizione sintetica utilizzata era “Alien nella giungla”.
- Jesse Ventura ha detto che sparare con la Minigun è “come sparare con una motosega”.
- Il piano originale per il film era quello di avere diversi Predator.
- La troupe ha coperto Arnold Schwarzenegger di fango sparandolo sul corpo dell’attore attraverso un tubo come se stuccassero una casa.
- La posa di Arnold Schwarzenegger per la locandina cinematografica di “Predator” è quasi una copia esatta di quella del personaggio ritratto sulla cover della cartuccia del videogioco “Contra” per NES.
- Kevin Peter Hall, il Predator, è anche visibile senza il costume da alieno e il trucco verso la fine del film; è il pilota di colore alla guida dell’elicottero di salvataggio.
- Sven-Ole Thorsen: amico di Arnold Schwarzenegger e suo frequente collaboratore, appare nei panni di un ufficiale russo.
- Body Count del film: la conta dei caduti è sessantanove esseri umani (la maggior parte dei quali per mano di Dutch Schaefer), uno scorpione, un cinghiale e un Predator.
Predator – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono dell’americano Alan Silvestri, che ha composto le musiche anche per il sequel “urbano” Predator 2 con protagonista il Danny Glover di “Arma Letale”. I crediti di Silvestri includono classici anni ’80 come Ritorno al futuro, Navigator, All’inseguimento della pietra verde, Chi ha incastrato Roger Rabbit e The Abyss; ulteriori classici anni ’90 come Forrest Gump e Guardia del corpo e più recentemente Silvestri ha musicato il Ready Player One di Steven Spielberg, i cinecomic Avengers: Infinity War & Avengers: Endgame dei Fratelli Russo e il remake Disney Pinocchio di Robert Zemeckis.
Nel 2012 è stata annunciata una nuova edizione speciale rimasterizzata della colonna sonora di Silvestri prodotta da “Intrada“, questa edizone ormai esaurita quasi ovunque è diventata nel frattempo un pezzo da collezione reperibile al momento in cui scriviamo questo articolo su Amazon e eBay.
L’introduzione alla colonna sonora Intrada: La potente colonna sonora che Alan Silvestri ha scritto per Predator nel 1987 è diventata rapidamente una delle più amate dai fan. È diventato anche un lavoro molto influente che è servito da ispirazione per numerose successive colonne sonore di film d’azione. Ironia della sorte, nessun album della colonna sonora è stato reso disponibile fino a quando Nick Redman non gli ha dato una spettacolare prima mondiale nel 2003 per l’etichetta Varese Sarabande utilizzando i migliori elementi master disponibili all’epoca. Quel CD in edizione limitata andò rapidamente esaurito e presto divenne un oggetto da collezione costoso. Per questa nuovissima presentazione della colonna sonora di Predator, i produttori Nick Redman e Douglass Fake si sono rivolti ai trasferimenti DAT (nastro audio digitale) dei mix delle sessioni di colonna sonora stereo originali realizzati da Dennis Sands, rimasterizzando l’intera colonna sonora per migliorare la sonorità, in particolare per quanto riguarda i livelli di rumore del nastro. Come illuminano le note dettagliate del libretto di Julie Kirgo, numerose modifiche alla post-produzione del film includevano l’alterazione del posizionamento e della durata di diversi segnali. Ogni spunto su questo CD è presentato cronologicamente, nella sua sequenza di immagini originale e prevista. Il produttore Douglass Fake: “Quindi siediti e goditi una delle creazioni più dinamiche ed emozionanti di Alan Silvestri. Se mai c’è stata una colonna sonora suonata al meglio a volumi elevati…è proprio questa!
01. Fox Logo (Alfred Newman/Arranged by Elliot Goldenthal 1992) (0:26)
02. Main Title (3:52)
03. Something Else/Cut ‘Em Down/Payback Time (7:37)
04. The Truck (4:23)
05. Jungle Trek (1:48)
06. Girl’s Escape (5:59)
07. Blain’s Death (0:47)
08. What Happened? (2:01)
09. He’s My Friend (1:26)
10. We’re Gonna Die (3:29)
11. Building The Trap (3:06)
12. The Waiting (3:27)
13. Can You See Him? (4:52)
14. Dillon’s Death (2:05)
15. Billy And Predator (2:36)
16. Dutch Builds Trap (9:29)
17. Predator Injured (4:15)
18. Hand To Hand Combat (3:10)
19. Predator’s Death (3:43)
20. The Aftermath/The Pick-Up And End Credits (7:01)