Predator: gli sceneggiatori originali fanno causa a Disney per i diritti
Predator al centro di una diatriba legale per i diritti sul franchise, su opposte barricate Disney/Fox e gli sceneggiatori originali.
Predator uno dei classici degli anni ottanta è al centro di una battaglia legale per i diritti. Il sito The Hollywood Reporter riporta che i fratelli Jim e John Thomas, sceneggiatori del film originale del 1987, hanno intentato una causa contro la Disney allo scopo di riavere il controllo dei diritti del franchise.
I fratelli Thomas cercano di sfruttare la legge sul copyright che consente agli autori di annullare il trasferimento dei diritti dopo un periodo di tempo specifico, che in genere è di 35 anni. Questo è più o meno il tempo trascorso dall’uscita di “Predator” e non solo visto che nel 1987 sono usciti parecchi titoli diventati classici dell’epoca come Arma Letale, Nightmare 3, Dirty Dancing, Robocop, Hellraiser, Balle spaziali, Ragazzi perduti, Scuola di mostri, Wall Street e La storia fantastica solo per citarne alcuni.
Il 17 aprile era la data di scadenza sui diritti per la loro sceneggiatura, che originariamente era intitolata “Hunters”. Jim e John Thomas si sono mossi in anticipo notificando la risoluzione a Fox nel 2016 e da allora non hanno ricevuto obiezioni di sorta fino a gennaio 2021, quando l’avvocato di Fox, nel frattempo acquisita da Disney, ha contattato inaspettatamente l’avvocato dei querelanti, contestando l’avviso di risoluzione come inopportuno e presentato in netto anticipo sui tempi previsti (“Gli avvisi non rispettano i requisiti di legge e non sono validi per legge”). In risposta i fratelli Thomas hanno notificato avvisi alternativi di cessazione con date di cessazione effettive successive, ma la Disney non soddisfatta si oppone ancora e così i fratelli Thomas si stanno muovendo nelle sedi opportune sollecitando lo studio ad accogliere la loro richiesta.
L’azione in contrasto di 20th Century non afferma solo che gli avvisi di risoluzione dei Thomas non sono validi, ma lo studio descrive la loro azione legale in risposta come “necessaria perché gli imputati stanno tentando impropriamente di terminare prematuramente i diritti di 20th Century sulla sceneggiatura di Hunters, nel preciso momento in cui 20th Century sta investendo molto tempo, denaro e sforzi nello sviluppo di un’altra puntata del suo franchise di successo Predator.”