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Stasera in tv: “Prima che la notte” su Rai 3

Rai 3 stasera propone “Prima che la notte”, dramma biografico del 2018, diretto da Daniele Vicari e interpretato da Fabrizio Gifuni, Selene Caramazza, Aurora Quattrocchi e Lorenza Indovina.

pubblicato 5 Gennaio 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 13:48

[Per guardare il trailer del film clicca sull’immagine in alto]

 

Cast e personaggi

Fabrizio Gifuni: Giuseppe Fava
Selene Caramazza: Giusi
Aurora Quattrocchi: mamma di Pippo
Lorenza Indovina: Lina
Carlo Calderone: Miki
Beniamino Marcone: Rosario
Dario Aita: Claudio Fava
Marco Iannitello: Marco
Davide Giordano: Saro
Gaetano Aronica: Lo Certo
Manuela Ventura: Cettina
David Coco: cav. Graci
Federico Brugnone: Riccardo
Fabrizio Ferracane: Gaetano
Barbara Giordano: Elena Fava
Simone Corbisiero: Antonio
Roberta Rigano: Elena Brancati

 

Trama e recensione

 

Nel 1980, Pippo Fava decide di tornare a Catania per fondare un giornale, dopo aver conseguito importanti successi nel cinema, in tv, alla radio e in teatro. Intorno a questa impresa crea una vera e propria scuola di giornalismo, improntata sulla più assoluta libertà d’opinione, senza autocensure, in particolare nei confronti della mafia. Questa impostazione lo porta molto presto allo scontro con l’imprenditoria locale e la mafia a essa collegata.

 

 

[quote layout=”big” cite=”Giuseppe Fava – Giornalista]Io ho un concetto etico del giornalismo. Ritengo infatti che in una società democratica e libera quale dovrebbe essere quella italiana, il giornalismo rappresenti la forza essenziale della società. Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza della criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei servizi sociali, tiene continuamente allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo.[/quote]

 

Curiosità e colonna sonora

  • Il film racconta la storia di Giuseppe “Pippo” Fava, giornalista ucciso da Cosa nostra il 5 gennaio 1984 ed è tratto dall’omonimo libro scritto da Claudio Fava e da Michele Gambino.
  • Il regista Daniele Vicari ha diretto anche Velocità massima (2002), Il passato è una terra straniera (2008), Diaz – Don’t Clean Up This Blood (2012), Sole cuore amore (2017) e il documentario La nave dolce (2012).
  • Le musiche originali del film sono di Teho Teardo (La ragazza del lago, Il gioiellino). Teardo torna a collaborare con il regista Daniele Vicari dopo aver musicato Il passato è una terra straniera e Diaz – Don’t Clean Up This Blood.
  • L’attore Fabrizio Gifuni ha interpretato anche lo psichiatra Franco Basaglia nella miniserie tv C’era una volta la città dei matti… (2010) e il politico Aldo Moro nel film Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana.

[quote layout=”big” cite=”Daniele Vicari – Regista]La libertà di stampa e d’opinione era una vera e propria missione per Pippo Fava. Per lui il giornalista doveva essere libero da condizionamenti politici ed economici e non doveva fare sconti a nessun potere. Per conseguire questo scopo Fava fondò un giornale straordinario, I siciliani, che resterà nella storia del giornalismo italiano come un punto luminoso e innovativo sia per l’impostazione che per la grafica. I suoi allievi (i carusi) hanno appreso da lui il rigore dell’inchiesta, il lavoro sulla qualità della scrittura e l’esercizio della capacità critica in ogni circostanza. In un’epoca nella quale il giornalismo è sottoposto a pressioni gigantesche, legate anche alla ipertrofica crescita dei social media che tendono a strappare lo scettro della “notizia” al giornalismo, la vicenda di Fava e dei suoi carusi indica una strada ancora oggi percorribile, in grado di disegnare una prospettiva e un futuro, improntato al principio irrinunciabile della libertà di stampa e d’opinione. Cose di cui oggi più che mai abbiamo bisogno.[/quote]

 

 

[Per guardare l’ultima intervista di Pippo Fava clicca sull’immagine in alto]

 

 

 

 

Fonte: IlFattoQuotidiano.it