Primo Carnera: parla la figlia alla presentazione del film di Renzo Martinelli
Martedì 22 aprile al Madison Square Garden di New York, tempio mondiale della box, sarà presentato il film Primo Carnera: The Walking Mountain, diretto da Renzo Martinelli e dedicato al pugile italiano che per primo vinse il titolo di Campione del mondo dei Pesi Massimi. Alla vigilia del grande evento, Tv Sorrisi e Canzoni, in
Martedì 22 aprile al Madison Square Garden di New York, tempio mondiale della box, sarà presentato il film Primo Carnera: The Walking Mountain, diretto da Renzo Martinelli e dedicato al pugile italiano che per primo vinse il titolo di Campione del mondo dei Pesi Massimi. Alla vigilia del grande evento, Tv Sorrisi e Canzoni, in edicola lunedì 21 aprile, ha intervistato la figlia del campione, Giovanna Maria, oggi psicologa negli Stati Uniti.
“Adoravo mio padre. Ero rapita dal suo coraggio e dalla sua forza, sia fisica sia spirituale. Amava la letteratura classica, l’arte e l’opera. Cercava sempre di migliorarsi e ha voluto fortemente che mio fratello e io studiassimo. Quando mi sono diplomata a Los Angeles, papà si trovava in Australia e mi ha mandato un telegramma e un mazzo di rose rosse, scusandosi di non poter essere con me. Mentre ricevevo il mio diploma, ho cercato mia mamma seduta in prima fila e vicino a lei c’era mio padre.
Aveva fatto il viaggio dall’Australia a Los Angeles per assistere alla cerimonia e ripartì quella sera stessa. Mio padre ci ha trasmesso la dedizione e la cura verso gli altri. Ci ha insegnato che nessuno rimane in cima per sempre e che il vero carattere di una persona si giudica da come affronta la discesa. Era un uomo dolcissimo e tenero. So che il regime fascista lo elesse a icona, ma la verità è che il regime usò mio padre, come usava ogni sportivo di quei tempi. Papà non è mai stato fascista e non apparteneva a nessun partito politico”.