Psycho è il miglior film di tutti i tempi secondo Variety
Psycho è il miglior film di tutti i tempi, il sito Variety ha scelto il cult di Alfred Hichcock stilando una top 100 dei migliori film di sempre; nella top 10 anche Il mago di Oz, Il padrino, Quarto potere, Pulp Fiction, I sette samurai e 2001: Odissea nello spazio.
Psycho è il miglior film di tutti i tempi, il sito Variety ha scelto il cult di Alfred Hichcock stilando una top 100 dei migliori film di sempre e posizionando il thriller di Alfred Hitchcock del 1960 in vetta alla classifica. Siamo in linea con la scelta di Variety vista l’importanza e l’influenza che “Psycho” ha avuto non solo nel genere thriller, ma anche rispetto al “cugino” horror e più in generale nella tecnica cinematografica, il film rappresenta una memobile lezione di cinema moderno.
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Tratto dal romanzo omonimo di Robert Bloch, il capolavoro di Alfred Hitchcock vede Anthony Perkins nei panni del tormentato Norman Bates, la cui vecchia casa buia e il motel adiacente non sono esattamente il posto dove trascorrere una serata tranquilla. Nessuno lo sa meglio di Marion Crane (Janet Leigh), la sfortunata cliente il cui viaggio termina nella famigerata scena della doccia, 45 secondi fra i più celebri della storia del cinema. A cercarla saranno un investigatore privato e la sorella di Marion (Vera Miles). Hitchcock gioca da maestro con le attese e le emozioni del pubblico: l’orrore e la suspense salgono fino a quando il volto del misterioso assassino verrà finalmente rivelato.
A seguire la motivazione di Variety per la scelta di “Psycho” rispetto ad altri 99 capolavori.
Difficilmente c’è una cornice del cataclismico capolavoro slasher di Alfred Hitchcock che non sia iconico. Se non ci credete, considerate quanto segue: Occhi. Buchi. Uccelli. Scarichi. Tergicristalli del parabrezza. Una doccia. Un busto. Un coltello. “Sangue, sangue!” Una scalinata vittoriana. Madre sulla sua sedia a dondolo. Per decenni, “Psycho” ha goduto di una tale cosmica infamia pop-culturale che, in modo divertente, il suo status di opera d’arte è stato messo in ombra. Salutarlo come il più grande film di Hitchcock – per non parlare del più grande film mai realizzato – non sarebbe sembrato abbastanza rispettabile. Eppure c’è una ragione per cui ogni momento in “Psycho” è iconico e che Anthony Perkins e Janet Leigh, nei panni di Norman Bates e Marion Crane, si sono fissati nella nostra immaginazione come figure uscite da un sogno. L’intero film, sebbene girato sui televisori della fine degli anni ’50 e concepito da Hitchcock come un thriller gotico con trabocchetto per il pubblico, è nato (e, in realtà, lo è sempre stato) al livello di una mitologia avvincente. In 45 secondi, la scena della doccia spacca in due il XX secolo; ciò che Hitchcock stava esprimendo era profondo: che nel mondo moderno il centro non reggerebbe più. E una volta che il film uccide la sua eroina (uccidendo, nel frattempo, l’idea stessa che Dio ci proteggerà), si trasforma nella meditazione più ipnotica, seducente e profetica del cinema su paura, lussuria, innocenza, violenza e identità. Forse più di qualsiasi film mai realizzato, “Psycho” è un film che puoi guardare ancora e ancora e ancora. È un film che ci parla ora più che mai, perché ci mostra, in ogni momento scherzosamente sinistro, come la vita stessa sia arrivata a sembrare una casa divertente in bilico su un abisso.
Il resto della Top 10 include Il mago di Oz, Il padrino, Quarto potere, Pulp Fiction, I sette samurai, 2001: Odissea nello spazio, La vita è meravigliosa, Eva contro Eva e Salvate il soldato Ryan. Per vedere l’elenco completo cliccate QUI.
20 curiosità su Psycho
- Il regista Sir Alfred Hitchcock era così soddisfatto della colonna sonora scritta da Bernard Herrmann che ha raddoppiato lo stipendio del compositore a 34.501$. Hitchcock in seguito disse: “Il 33 percento dell’effetto di Psycho era dovuto alla musica”.
- Walt Disney non permise a Sir Alfred Hitchcock di girare a Disneyland nei primi anni ’60 perché secondo Disney Hitchcock con Psycho aveva realizzato “un film disgustoso”.
- Ogni cinema che proiettava Psycho all’epoca del suo esordio nelle sale aveva un cartonato installato nell’atrio che ritraeva Sir Alfred Hitchcock che indicava il suo orologio da polso con una nota che diceva “Il direttore di questo cinema è stato istruito a rischio della sua vita, di non ammettere in sala qualsiasi persona dopo l’inizio del film. Qualsiasi tentativo spurio di entrare da porte secondarie, scale antincendio o pozzi di ventilazione verrà contrastato con la forza. L’intero obiettivo di questa straordinaria politica, ovviamente, è aiutarti a goderti di più lo PSYCHO. di Alfred Hitchcock” Per garantire che le persone fossero in sala all’inizio del film, lo studio ha fornito un disco da riprodurre nell’atrio dei cinema. L’album conteneva musica di sottofondo, occasionalmente interrotta da una voce che diceva: “Dieci minuti all’ora di Psycho”, “Cinque minuti all’ora di Psycho” e così via.
- Sir Alfred Hitchcock desiderava così tanto realizzare questo film che rinunciò al suo compenso standard di 250.000$ in cambio del 60% dell’incasso del film. La Paramount Pictures, credendo che questo film sarebbe andato male al botteghino, fu d’accordo e siglò il contratto. I suoi guadagni personali da questo film hanno superarono i 15 milioni di dollari. Adeguato all’inflazione, tale importo nel 2020 corrisponderebbe a 131 milioni.
- Sebbene Janet Leigh non sia stata infastidita dalle riprese della famosa scena della doccia (anche se ha usato un controfigura), vederla nel film l’ha profondamente colpita. In seguito ha osservato che le ha fatto capire quanto fosse vulnerabile una donna sotto la doccia. Fino alla fine della sua vita, l’attrice ha preferito sempre fare il bagno.
- Il romanzo da cui è tratto questo film è ispirato alla storia vera di Ed Gein, un serial killer a cui si ispirano anche Deranged – Il folle (1974), Non aprite quella porta (1974) e Il silenzio degli innocenti (1991).
- Janet Leigh ha ricevuto lettere minatorie dopo l’uscita del film, che spiegavano in dettaglio cosa avrebbero voluto fare a Marion Crane. Una di queste lettere era così grottesca che l’ha segnalata all’FBI. I colpevoli furono scoperti e l’F.B.I. disse all’attrice che avrebbe dovuto avvisarli di nuovo se avesse mai ricevuto altre lettere di quel tenore.
- Sir Alfred Hitchcock ha usato lo sciroppo di cioccolato di marca Bosco al posto del sangue, perché si presentava meglio davanti alla macchina da presa.
- Il suono che fa il coltello penetrando nella carne è in realtà il suono di un coltello che trafigge un melone casaba.
- “Psycho” è costato solo 800.000$ e ha incassato più di 40 milioni di dollari. Sir Alfred Hitchcock ha utilizzato la troupe della sua serie televisiva Alfred Hitchcock presenta per risparmiare tempo e denaro. Nel 1962, ha scambiato i diritti del film e della sua serie televisiva con un enorme blocco di azioni di MCA, diventandone il terzo azionista E riuscendo così a controllare la casa di produzione Universal.
- La casa dei Bates è stata in gran parte modellata su un dipinto ad olio al Museum of Modern Art di New York City. La tela si chiama “House by the Railroad” ed è stata dipinta nel 1925 dall’iconico artista americano Edward Hopper. Quel dipinto fu il primo ad essere acquisito dal Museum of Modern Art di New York (nel 1930). I dettagli architettonici, il punto di vista e il cielo austero sono quasi identici a quelli visti in questo film.
- Nel romanzo di Robert Bloch, su cui è basata la sceneggiatura, Norman Bates è basso, grasso, anziano e molto antipatico. Fu Sir Alfred Hitchcock a decidere che fosse giovane, bello e amichevole poiché voleva che il pubblico potesse apprezzare e simpatizzare con il personaggio, quindi ha deciso di renderlo più un “ragazzo della porta accanto”.
- Secondo i biografi, Sir Alfred Hitchcock aveva un rapporto travagliato con la propria madre prepotente, che, come la signora Bates, lo costringeva a stare ai piedi del suo letto e raccontarle tutto quello che gli era successo, anche se la relazione reale non era disturbata come quella vista nel film.
- Sir Alfred Hitchcock inizialmente era deluso dal film. Non gli piaceva nemmeno la scena della doccia e credeva che il film sarebbe finito tra le proiezioni dei film low-budget dei drive-in. Secondo quanto riferito dal compositore Bernard Herrmann, Hitchcock stava valutando l’idea di di modificare il film per includerlo nel suo programma televisivo. Hitchcock non aveva considerato nemmeno la musica per la scena della doccia, ma Herrmann l’ha compose comunque. Dopo aver visto il film con la colonna sonora, inclusa la sequenza della doccia, Hitchcock si è reso conto che il film avrebbe funzionato.
- Anthony Perkins è stata la prima scelta di Sir Alfred Hitchcock per la parte di Norman Bates, l’attore percepì un compenso di 40.000$ per il suo ruolo, che è la stessa somma di denaro che Marion Crane ha sottratto nel film.
- Ci sono diversi riferimenti agli uccelli in questo film: il cognome di Marion è Crane (Gru), l’hobby di Norman è impagliare uccelli e Norman afferma che Marion mangia come un uccellino. Il film successivo di Sir Alfred Hitchcock fu Gli uccelli (1963).
- Diversi personaggi in Halloween – La notte delle streghe (1978) di John Carpenter sono ispirati a questo film. Jamie Lee Curtis è stata scelta per interpretare l’eroina in questo film, basandosi sul casting di sua madre, Janet Leigh, in “Psycho”. Il Dr. Sam Loomis prende direttamente il nome dal personaggio di John Gavin, il fidanzato di Marion in “Psycho”. Il nome di Marion Chambers, l’infermiera di Halloween, è ispirato a Marion Crane e allo sceriffo Chambers. Anche Billy Loomis, il killer di Scream (1996), è stato ispirato dal Sam Loomis in “Psycho”. Anche la Bates High School in Carrie – Lo sguardo di Satana (1976) è un omaggio al Norman Bates di “Psycho”.
- Questo film ha segnato la quinta e ultima volta che Sir Alfred Hitchcock ha ottenuto una nomination all’Oscar come miglior regista, anche se non ha mai vinto alcuna statuetta.
- Norman Bates è classificato come il secondo più grande cattivo nella top “100 Years…100 Heroes & Villains” stilata dall’AFI (American Film Institute).
- Nelle interviste successive all’uscita del film, Sir Alfred Hitchcock e Janet Leigh dichiararono che il corpo nella doccia era quello della protagonista ma, in alcune inquadrature, quelle in cui non vede il volto di Leigh, anche quello di una modella chiamata Marli Renfro e utilizzata come controfigura. RenfroHa guadagnato solo 500$ per le riprese di quella che sarebbe diventata una delle scene del cinema più iconiche di sempre. Una spogliarellista nata a Dallas che ha lavorato a Las Vegas, Renfro è stata una delle prime conigliette di Playboy. Oltre a “Psycho”, è apparsa solo in un altro film: la commedia erotica western di Francis Ford Coppola del 1962 Tonight for Sure (1962).