Quattro chiacchiere con Sabrina Zanetti, direttrice artistica di Cartoon Club

Prosegue con successo sul litorale riminese la XXIV edizione di Cartoon Club – Festival Internazionale del Cinema d’Animazione e del Fumetto. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Sabrina Zanetti, direttrice artistica e donna immagine di Cartoon Club, che ci ha spiegato come il cuore del Festival – nato come manifestazione italiana e successivamente divenuta internazionale – continui ad essere il cinema d’animazione, nonostante il Festival sia ‘contaminato’ da altri generi ed offra al pubblico molto di più delle semplici proiezioni.

Il Festival riceve ogni anno una enorme selezione di pellicole e, dopo una attenta scrematura, ne rimangono circa duecento che vengono suddivise in diverse sezioni (vetrina internazionale, produzioni inedite, ecc.) Le opere internazionali non sono in competizione fra loro, la sezione concorso è riservata alle opere prime degli studenti, ai quali viene assegnato ogni anno il premio Signor Rossi per il miglior cortometraggio. Tutti i vincitori delle passate edizioni hanno poi fatto strada ed hanno ottenuto grande successo nel mondo dell’animazione (Gianluigi Toccafondo e Simone Massi, solo per citarne un paio).

Purtroppo, quest’anno Cartoon Club è stato rattristato dal rifiuto, da parte del Ministero dei Beni Culturali, di offrire al Festival il proprio patrocinio. La stessa sorte è toccata al Future Film Festival, al Bellaria Film Festival ed al Ravenna Nightmare Film Festival, tutte manifestazioni che – come Cartoon Club – godevano da anni del patrocinio ministeriale.

Al di là dell’aspetto meramente economico – ci ha detto la Dottoressa Zanetti – siamo rammaricati dalla giustificazione che ci è stata fornita. Ci è stato detto che si tratta di Festival troppo provinciali, troppo turistici. Eppure Cartoon Club non è affatto provinciale, infatti rappresenta il nostro Paese all’estero nell’ambito di concorsi e festival come Sur Les Pas De Mon Oncle in Francia, Krakow Film Festival in Polonia e FIFEM – Festival International du Film pour Enfants de Montreal in Canada

Il pubblico che frequenta il festival è dei più eterogenei, ci sono gli appassionati di cinema, i collezionisti di fumetti, i cosplayers, ma anche la famiglia di turisti in vacanza e il clima che si respira, lo posso dire per esperienza diretta, è di grande simpatia ed ospitalità.