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Quijote di Mimmo Paladino: nelle sale Distribuzione Indipendente dal 23 marzo – Il trailer

Dal don Chisciotte di Miguel de Cervantes a Quijote di Mimmo Paladino, ri-portato in sala da Distribuzione Indipendente

di cuttv
pubblicato 13 Marzo 2012 aggiornato 28 Agosto 2020 14:00

Dal 1605 al 2005, in occasione del IV centenario della pubblicazione della prima parte del Don Chisciotte della Mancia (El ingenioso hidalgo don Quixote de la Mancha) di Miguel de Cervantes, Mimmo Paladino ha deciso che utopia, sogno, fantasia, sentimento, nobiltà, fierezza e coraggio dell’Hidalgo della Mancha erano il soggetto perfetto per il suo primo film.

Quijote, venuto alla luce nel 2006 con una struttura concepita per cavalcare innumerevoli suggestioni, ha errato per Festival, dalla 63° Mostra Internazioanle del Cinema di Venezia al 33rd Cairo International Film Festival, ma ben pochi hanno avuto il piacere di vederlo sullo schermo di una sala cinematografica.

Per fortuna Distribuzione Indipendente ha deciso di includere Quijote nel suo listino di cinema italiano da riportare in sala, a partire dal prossimo venerdì 23 Marzo 2012. Nell’attesa di quella che diventa anche un’occasione per ricordare il Sancho di Lucio Dalla, anche autore delle musiche originali del film, scomparso lo scorso 1 marzo a Montreux in Svizzera, vi lascio con un assaggio che comprende il trailer, la locandina, una foto, insieme a credits, sinossi e note.

Credits
Regia: Mimmo Paladino
Paese: Italia
Anno: 2006
Durata: 75 min
Produzione: Ananas
Genere: Docufiction, Storico
Sceneggiatura: Mimmo Paladino, Corrado Bologna da Miguel de Cervantes
Fotografia: Cesare Accetta
Montaggio: Massimiliano Pacifico
Scenografia: Paolo Petti
Musiche originali: Lucio Dalla
con alcuni brani inediti della band newyorkese Edison Woods: Nest of machines (swarm mix) e Nest of machines (chamber mix)
Suono: Daghi Rondanini, Emanuele Cecere
Montaggio del suono Francesco Sabez, Roberto Costa
Costumi: Ortensia De Francesco
Organizzazione: Maurizio Fiume
Aiuto regia: Fabio Ianniello, Massimiliano Pacifico
Operatore: Renaud Personnaz
Edizione: Stefania Capodanno, Valeria Pignatelli
Assistente ai costumi: Laurianne Scimemi
Postproduzione: Guido Pappadà, Sirenae Filmpost
Foto di scena: Pasquale Palmieri
Ufficio stampa: Renato Rizzardi

Mago Festone Alessandro Bergonzoni
Narratore Mimmo Cuticchio
Cervantes Daghi Rondanini
Sancho Lucio Dalla
Quijote Peppe Servillo
Barbiere Angelo Curti
Curato Enzo Moscato
Poeta Edoardo Sanguineti
Arabo Carlo Alberto Anzuini
Dulcinea Ginestra Paladino
Duchessa Carla Tatò
Cardinale Carlo Quartucci
Cavaliere Alfonso Beatrice
Turiddu Carnevale Marco Alemanno
Marcella Gabriella Petti
Mago Merlino Enzo Cucchi
Sancho acrobata Martin Reicht
Morte Remo Girone
Federico II Roberto De Francesco
Quijote vecchio Paolo Petti
Quijote giovane Lorenzo Palmieri

“Quijote” è stato sostenuto da:
Provincia di Benevento
Film Commission Regione Campania

Sinossi
L’Hidalgo della Mancha rinasce a nuova vita ripercorrendo episodi canonici ed apocrifi. Gli orizzonti visivi e sonori si intrecciano fino a confondersi in incroci spazio temporali dove cavalieri erranti del passato e del presente incontrano poeti, maghi, fanciulle, imperatori.

Festival
– 2006 63° Mostra Internazioanle del Cinema di Venezia
– 2006 Venezia a Mosca
– 2006 Venezia a Rio De Janeiro
– 2006 Cinema Italian Style Los Angeles
– 2006 New York 41° Parallelo
– 2006 Sevilla Festival de Cine Europeo
– 2007 22° Festival Internacional del Mar del Plata
– 2007 Lisbon Village Festival
– 2009 Cairo International Film Festival

Peppe Servillo - photo by Pasquale Palmieri

Note:
Mimmo Paladino, ispirato al romanzo di Miguel Cervantes nella sua riproposizione filmica, ha realizzato anche una mostra sull’antieroe di Cervantes con quindici tra bronzi e dipinti, quaranta acquarelli, un libro d’artista, per un sorprendente viaggio nell’immaginario di Don Chisciotte (Museo di Capodimonte a Napoli); le tavole di un prezioso ‘Libro d’Artista’, dal titolo “Don Chisciotte”, realizzato da Editalia (Gruppo Istituto Poligrafico – Zecca dello Stato). Le immagini dell’artista dialogano con i versi del poeta Giuseppe Conte che narra “l’eroe mitico mediterraneo”. Sempre Editalia presenta, per l’occasione, una raffinata edizione del Don Chisciotte di Cervantes nella classica traduzione di Alfredo Giannini e accompagnata da 150 riproduzioni di acquerelli, attraverso i quali Paladino non illustra il racconto, ma “gioca” con il libro, l’autore, i personaggi.

Note di Regia: Mimmo Paladino
“Ho sempre pensato che un film non si sostituisca alla pittura, non vi si sovrapponga, è semplicemente un’altra cosa. Nello stesso tempo però se guardi nell’obiettivo, nel rettangolo della macchina da presa puoi immaginare che quello sia lo spazio della tela. Ma non solo questo. Quello che conta non è solo il momento delle riprese o della regia. Non è l’unico momento creativo. Molto avviene durante il montaggio, o la composizione delle musiche… È una forma che prende vita lentamente. Per molti versi, il cinema è paragonabile alla scultura. Quando modelli una forma in creta o in gesso hai appena cominciato. Dopo c’è la fusione, la limatura, la patina… Non solo. I tempi di attesa, i tempi tecnici, tra un film e una scultura sono simili. E nel momento in cui ti fermi accade che poi rivedi il lavoro con occhi nuovi. E magari ricominci. Creare un film è qualcosa di analogo alla scultura ma è come plasmare la luce. Questo è quello che mi ha affascinato. Lavorare con la luce che si materializza, che diventa immagine, movimento, parola, suono. Probabilmente è stato proprio il confronto con la figura di Cervantes, e con i tratti sincronicamente confusi che l’hidalgo riunisce in se – utopia, sogno, fantasia, sentimento, nobiltà, fierezza, coraggio – a mostrarmelo come possibile soggetto del mio primo film. Così nasce il Quijote costruito con un sistema simile a quello delle scatole cinesi, una struttura capace di restituire all’infinito innumerevoli suggestioni. La magica scena del gran teatro dell’hidalgo dalla nera figura è l’antica e remota terra del Sannio, un luogo ricomposto nelle luci e nella fotografia di Cesare Accetta, geometricamente pura ed esatta.”

Note del Produttore: Angelo Curti
Un film è un film, così come un artista è sempre un artista, qualsiasi linguaggio utilizzi per esprimersi. Ci si riferisce qui naturalmente all’autentica opera di creazione poetica, ispirata e necessaria, in grado di schivare le trappole della multimedialità e di battere in breccia le pericolose seduzioni della contaminazione dei linguaggi. L’incontro con Mimmo Paladino per la realizzazione del suo Quijote è un ulteriore felice passaggio del percorso al fianco di artisti che, pur provenienti da orbite spesso eccentriche per l’universo cinematografico, raggiungono un livello di sapienza espressiva tale da poter reinventare e ridefinire con originalità la purezza intrinseca della forma film. In questi casi l’essenza stessa del cinema, liberata dai condizionamenti della tecnica, dei modi di produzione e dell’angoscia economica, rifulge al di là della preesistenza di una sceneggiatura, di un progetto di regia, di un impianto produttivo. Provare a dare aspetto visibile allo spirito creatore degli artisti è una reazione doverosa, forse l’unica ancora possibile, all’esiziale progetto di desertificazione delle coscienze critiche e delle consapevolezze estetiche individuali, portato ormai sempre più a termine nei tempi ostili che stiamo vivendo”.

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