Quo Vadis Baby? Come si fa a non amare un’investigatrice così?
Vi abbiamo già parlato della serie italiana Quo Vadis Baby. Vi abbiamo mostrato video e curiosità, la sigla iniziale, ed è ora di dire due parole su questo prodotto tutto italiano.Cosa c’entra Cineblog con le serie tv? In pratica niente, in pratica in questo caso tutto. Prima di tutto perché Quo Vadis Baby è firmato
Vi abbiamo già parlato della serie italiana Quo Vadis Baby. Vi abbiamo mostrato video e curiosità, la sigla iniziale, ed è ora di dire due parole su questo prodotto tutto italiano.
Cosa c’entra Cineblog con le serie tv? In pratica niente, in pratica in questo caso tutto. Prima di tutto perché Quo Vadis Baby è firmato da Gabriele Salvatores (e mica…), perché è tratto proprio da un suo film e terzo perché il regista è Guido Chiesa. E quarto, ma non ultimo, perché il prodotto non è propriamente televisivo.
Il che è un bene. Le riprese sono particolari, curiose, alcune idee registiche spiazzano; il montaggio è molto curato ed i flashback, gli inserti, le allucinazioni invadono la storia come veri ricordi; senza un motivo razionale. Come nella vita. Bella la fotografia. Molto nero, giallo, tanto rosso.
Angela Baraldi è Giorgia Cantini, un’investigatrice privata, che fa boxe in palestra e canta in un locale. E’ tosta ma umana, maschiaccio ma affascinante, un personaggio sensibile e duro. Soffre per la morte della sorella, soffre per amore, soffre per i suoi casi. Invasa dai fantasmi, dai sensi di colpa, lavora come se ogni caso fosse speciale. E lo sono. La Baraldi mette anima e corpo nell’interpretazione. Speciale. Adorabile.
Nota di merito a Alessandro Tiberi (che interpreta l’assistente Lucio Spasimo), gay con la mania della precisione. Un gay assolutamente ‘normale’ (perdonatemi il pessimo gioco di parole) perché, finalmente!, viene presentato un omosessuale non checca, senza fronzoli, senza esagerazioni ed urletti da frocio isterico. Ed il rapporto tra lui e Angela è magistralmente simpatico. Tiberi è bravissimo nel tratteggiare con pochi gesti la sua personalità. (Ps. Tiberi è il doppiatore di Ataru Moroboshi nel cartone animato Lamù).
Johnny Riva invece è interpretato da un sorprendente Bebo Storti (sì, il Conte Ugoccione), nella serie dà il fisico ad un ex pornostar, maestro di cucina, e proprietario del locale dove canta Giorgia Cantini.
Il primo episodio, Fattore Umano, è toccante e commovente ma il secondo, La Ragazza dei Rospi, in onda giovedì 22 maggio, vi lacererà il cuore.
Se vi siete persi Fattore Umano potete rivederlo in resplica su SKY Cinema 1:
Domenica 18/05 h. 21:00
Lunedì 19/05 h. 22:50
Qui trovate il blog ufficiale della serie.