Quvenzhané Wallis protagonista del remake di Annie?

E’ entrata nella Storia dell’Academy come più giovane nominata agli Oscar come Migliore Attrice, ed ora potrebbe iniziare a ‘batter cassa’. Perché il mondo intero si è innamorato della dolcissima e bravissima Quvenzhané Wallis di Beasts of the Southern Wild, da 3 giorni nei cinema d’Italia.

In attesa che tra 7 giorni la piccola Quvenzhané possa fare il suo esordio sul red carpet più temuto ed atteso dell’anno, la giovane attrice potrebbe diventare la nuova Annie. Will Smith e Jay-Z vogliono infatti produrre il remake del classico diretto da John Huston nel 1982, con Aline Brosh McKenna allo script e Will Gluck (”Easy A” e “Friends With Benefits”) in cabina di regia. E chi chiamare come protagonista? Proprio lei, la straordinaria Hushpuppy.

Recitato in Twelve Years a Slave di Steve McQueen, attualmente in fase di montaggio, la Wallis sarebbe in trattative per prender parte al rischioso remake. A detta di EW Quvenzhané sarebbe la prima scelta di Will Smith, dopo l’inatteso abbandono della figlia Willow, a quanto pare in crisi dopo l’enorme pressione sopportata ai tempi del ‘Whip My Hair Tour’, tanto dall’esser tornata a fare la dodicenne ‘qualsiasi’.

Candidato a due Premi Oscar (migliore colonna sonora e miglior scenografia), il ‘vero’ Annie nacque da un celebre musical di Broadway, raccogliendo ben 60 milioni di dollari solo sul suolo americano. Dimenticatissima protagonista di un tempo Aileen Quinn, con Albert Finney e Tim Curry ‘celebri adulti’ al suo fianco. La nuova versione di Annie sarà ‘afro’, per volere dello stesso produttore Smith, anche se a decidere sul sì definitivo a Quvenzhané Wallis sarà ovviamente la sua voce. Perché la nuova Annie, così come la ‘vecchia’, dovrà per forza di cose saper cantare.

Al centro della trama originale, per chi non avesse mai visto il film, un miliardario che decide di ospitare nella propria villa per una settimana, a scopo filantropico, la piccola orfana Annie. Peccato che la bimba riesca a conquistare il cuore di tutti, riuscendo così a rimanere nella sontuosa casa del ricco americano, che decide addirittura di adottarla, se non fosse che la perfida direttrice dell’orfanotrofio si opponga alla sua decisione…