R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà: recensione in anteprima
Sulla scia di “Men in Black” arriva in sala un nuovo action di stampo fantastico, visivamente interessante, ma poco ispirato, che però può contare su un istrionico Jeff Bridges e un regista che schiva con abilità i tempi “morti”.
In quel di Boston il detective Nick Walker (Ryan Reynolds) viene ucciso nel compimento del suo dovere, colpito a morte durante un blitz in un magazzino. Dopo la sua violenta dipartita Walker è in procinto di affrontare l’ultimo viaggio verso la “luce” che lo porterà nell’aldilà, ma qualcosa lo strappa dalla sua beatitudine per portarlo in uno scialbo ufficio dove Mildred Proctor (Mary Louise-Parker), comandante del “Dipartimento Riposa in Pace”, recluta Walker per dare la caccia ai “Deados”, anime tormentate che sfuggite alla “luce” si celano tra i vivi sotto mentite spoglie umane. Comincia così l’avventura di Walker presso l’R.I.P.D. e la sua collaborazione con Roy Pulsipher (Jeff Bridges), uno sceriffo federale del vecchio West dai modi spicci, con cui Walker si troverà ad affrontare nientemeno che un complotto sovrannaturale atto a scatenare un’apocalisse spettrale.
Il regista Robert Schwentke, rinunciato a girare il sequel Red 2, si cimenta con l’adattamento di un fumetto con tutte le potenzialità action del franchise Men in Black e l’appeal comedy di un classico come Ghostbusters, il risultato però si pone al di sotto di tali potenzialità trasformandosi di fatto in una grossa occasione persa.
R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà si presenta con un notevole appeal visivo, con creature piacevolmente grottesche, scenografie che richiamano Men in Black (vedi il quartier generale) e una strizzatina d’occhio in fase di sceneggiatura al filone “buddy cop” che ha in Arma letale il suo massimo rappresentante e che qui si pone con la medesima ironia di film come Tango and Cash e Sbirri oltre la vita.
Il problema è che se il film scorre via senza troppi intoppi, durante la visione si ha la netta sensazione che ci sia troppa carne al fuoco e che per mettere in risalto il lato action, si sia lasciato il resto ad un livello troppo superficiale, vedi ad esempio il rapporto tra i due protagonisti che dovrebbe rappresentare il cuore del film e di cui invece si ricorda solo la divertente e divertita performance di Bridges e il suo fantastico accento (che tra l’altro con il doppiaggio andrà inevitabilmente perduto), performance poco supportata da un Ryan Reynolds praticamente evanescente (vedi Lanterna Verde).
Se abbiamo apprezzato il dinamismo sincopato dato dalla regia di Schwentke, che trova anche il tempo di costellare il film di piccole citazioni che omaggiano il romantico Ghost, sottoutilizzati risultano invece Kevin Bacon e il suo villain, nonostante il carisma dell’attore che gioca tutto sul filo dell’ambiguità siamo ad anni luce dal Sebastian Shaw di X-Men: L’inizio.
Il film dalla critica oltreoceano è stato paragonato al disastroso Jonah Hex e si è addirittura rispolverato per l’occasione il flop di Howard il papero, sotto questi due aspetti ci troviamo in netto disaccordo, benché davvero poco ispirato il film di Schwentke ha un suo fascino e ce la mette davvero tutta per intrattenere, niente a che vedere con il pessimo Jonah Hex e soprattutto è davvero improprio il paragone in negativo con il divertente Howard il papero, sulle cui numerose qualità extra-fumetto ci sarebbe molto da discutere.
In conclusione R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà nonostante i numerosi limiti palesati si assesta comunque sul godibile e grazie all’impatto visivo e alla performance di Jeff Bridges strappa la sufficienza.
Voto di Pietro: 6
R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà (azione-fantasy / USA 2013). Un film di Robert Schwentke. Con Jeff Bridges, Ryan Reynolds, Kevin Bacon, Mary-Louise Parker, Stephanie Szostak, Mike O’Malley, Marisa Miller, James Hong. Nelle sale dal 12 settembre 2013. Qui trovate il trailer italiano.