Rabbia in pugno – trailer e due video backstage del nuovo film di Stefano Calvagna
Il regista e attore romano Stefano Calvagna dopo il thriller Multiplex torna dietro la macchina da presa con Rabbia in pugno, un nuovo dramma che racconta di una ricerca di giustizia che si trasforma in vendetta.
La trama del nuovo film di Calvagna è quella di un classico revenge-movie, che potrebbe calzare a pennello ad un classico “poliziottesco” anni ’70: un poliziotto, dopo la morte della sua compagna, stuprata ed uccisa da un personaggio legato alla malavita, tenterà di farsi giustizia sgominando l’intera banda guidata dal boss.
il cast oltre allo stesso Calvagna include il veterano Maurizio Mattioli (Viva l’Italia), Adriana Ortolani (La misura del confine), Cristiano Morroni (Diaz – Don’t Clean Up This Blood) e Claudio Del Falco (Ultrà). Del Falco e Morroni hanno recitato insieme anche nel precedente film di Calvagna, Cronaca di un assurdo normale.
Nei due video backstage interviste a Mattioli, Del Falco e a Calvagna che sottolinea la difficoltà nel realizzare il film, le cui riprese si sono svolte nel periodo in cui il regista stava scontando una condanna agli arresti domiciliari.
Il cast include anche Valeria Mei, Stefano Antonucci, Cristiana esposito, Stefano Thermes, Alessio Tordi e Miki Cadeddu. Rabbia in pugno debutta nei cinema il prossimo 11 luglio.
Valerio (Claudio Del Falco) è un poliziotto campione di kick-boxing, la vita non poteva andare meglio, un rapporto fraterno con Fabrizio (Stefano Calvagna) e Fabio due amici inseparabili e l’amore per Valentina (Gaia Zucchi) una giovane e bellissima ragazza da cui sta per avere un figlio. Mentre tutto sembra andare per il meglio un tragico evento sconvolge la sua vita. Valentina durante un incontro in una discoteca con Sergio Bruschi (Maurizio Mattioli), un losco produttore cinematografico, perde la vita per l’ignara assunzione di una dose di GHB, la droga da stupro, che gli viene messa in un bicchiere dal fratello di Sergio e muore per un arresto cardiaco, conseguenza di uno shock anafilattico. La polizia brancola nel buio e Valerio accecato dalla rabbia decide di farsi giustizia da solo, quindi con l’aiuto dei suoi amici è pronto a scatenare una guerra.