Raccolto Amaro: trailer italiano del dramma storico con Max Irons e Samantha Barks
Raccolto Amaro: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di George Mendeluk nei cinema italiani dal 18 luglio 2019.
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Il 18 luglio arriva nelle sale italiane Raccolto Amaro (Bitter Harvest), il dramma storico di George Mendeluk girato on location in Ucraina, un’epica storia d’amore che porta alla luce uno dei capitoli più devastanti e trascurati dell’Europa moderna.
La trama ufficiale:
Basato su una delle tragedie più dimenticate del XX secolo, Raccolto amaro è una potente storia di amore, onore, ribellione e sopravvivenza vista attraverso gli occhi di una giovane coppia che si trova a vivere sulla propria pelle le devastazioni provocate dalla politica genocida di Joseph Stalin nei confronti dell’Ucraina negli anni ’30. Mentre Stalin sostiene le ambizioni dei comunisti al Cremlino, un giovane artista di nome Yuri (Max Irons) combatte per sopravvivere alla carestia, al carcere, alle torture e per salvare l’amata Natalka (Samantha Barks) dall’Holodomor, il programma staliniano che provocò la morte per fame di milioni di ucraini. In questo tragico scenario, Yuri fugge da una prigione sovietica e si unisce al movimento di resistenza antibolscevico, mentre combatte per riunirsi con Natalka e per un’Ucraina libera.
Il cast stellare del film include anche Barry Pepper, Tamer Hassan e Terence Stamp. Il regista George Mendeluk ha firmato la sceneggiatura con Richard Bachynsky-Hoover, a partire da un soggetto originale dello stesso Bachynsky-Hoover. Il film è prodotto da Ian Ihnatowycz, Stuart Baird, George Mendeluk, Chad Barager e Jaye Gazeley. Dennis Davidson, Peter D. Graves e William J. Immerman sono i produttori esecutivi. Richard Bachynsky-Hoover è produttore esecutivo per l’Ucraina.
L’HOLODOMOR
L’Holodomor (sterminio per fame) messo in atto da Stalin, ha causato la morte di milioni di ucraini. La carestia fu usata come arma per sopprimere la resistenza dell’Ucraina contro il regime sovietico, una verità che Stalin negò fino alla fine. Oscurato per decenni dalla propaganda sovietica, il genocidio è venuto alla luce solo dopo la caduta dell’Unione Sovietica nel 1991. Nel 2003, le Nazioni Unite hanno rilasciato una dichiarazione in cui si affermava che l’Holodomor era una tragedia nazionale ucraina causata dal regime totalitario dell’ex Unione Sovietica. La seguente dichiarazione ufficiale delle Nazioni Unite è stata firmata da 23 paesi, tra cui la Russia e gli Stati Uniti, mentre altri paesi occidentali, tra cui Germania, Francia, non riconoscono l’Holodomor come atto di genocidio, cosa che è ancora oggetto di dibattito.