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Ravenna Nightmare Film Fest 2023: i vincitori della 21a edizione

Il Nightmare Film Fest si è chiuso con i premi assegnati da critica e pubblico.

21 Novembre 2023 10:36

Si è concluso sabato 18 novembre il XXI Ravenna Nightmare Film Fest, con i premi assegnati dal pubblico e dalla giuria tecnica a lungometraggi e corti.

Il Premio della Critica alla miglior regia di lungometraggio è stato attribuito a It remains (Hong Kong, 2023) di Kelvin Shum dalla giuria composta da Cristiana Astori (scrittrice), Roberto De Feo (regista e sceneggiatore) ed Enrico Magrelli (critico cinematografico e autore radiofonico).

Questa la motivazione scritta da Cristiana Astori:

Una stilosa fiaba dark horror che unisce tradizione e innovazione, una cupa, ma insieme delicata, metafora dell’elaborazione del lutto, dalla regia ipnotica ed elegante di Kelvin Shum, promettente autore che potrebbe divenire di culto.

IT REMAINS
di Kelvin Shum (Hong Kong, 2023, 106’)
Dopo la morte dell’amica Ava, quattro ragazzi viaggiano verso un’isola
remota. Qui sii imbattono in un’antica presenza maligna che li costrin-
ge a confrontarsi con il proprio passato.

Il pubblico ha invece assegnato l’Anello d’Oro al lungometraggio Come home (USA, 2023) di Nicole Pursell e Caitlin Zoz, storia di due coppie che si trovano intrappolate in una leggenda durante una gita sui monti Adirondack.

COME HOME
di Nicole Pursell e Caitlin Zoz (Stati Uniti, 2023, 72’)
Due coppie di New York, alla ricerca di tranquillità tra i monti Adiron-
dack, entrano in contatto con gli spiriti prigionieri nei boschi. Perdendo
gradualmente il senso della realtà, i quattro si trovano intrappolati in
una vecchia leggenda.

Per quanto riguarda i corti, la giuria di WeShort ha premiato il coreano The Hole di Hwang Hyein, mentre il pubblico ha assegnato l’Anello d’Argento al francese Cults di David Padilla.

Ravenna Nightmare Film Fest – la Medaglia al Valore ad Alex Infascelli

Nel corso del festival è stata assegnata la Medaglia al Valore al regista Alex Infascelli. Nata nel 2017 in occasione dell’arrivo a Ravenna di David Lynch nel 2017. Il Ravenna Nightmare Film Fest, nell’ottica di rendere omaggio al cinema italiano di genere, ha già premiato registi cult come Liliana Cavani, Manetti Bros e Roberto De Feo. Un fil rouge musicale attraversa questa edizione del festival (basti pensare a Federico Zampaglione) e la musica è parte integrante della vita artistica della Medaglia al Valore 2023: Alex Infascelli, di cui saranno presentati sia il suo ultimo magnifico documentario, Kill Me If You Can, sia il suo libro autobiografico Now, here, nowhere – Ora, qui, da nessuna parte

Nato a Roma nel 1967, Alex Infascelli è regista e sceneggiatore. Musicista, lavora negli Stati Uniti come aiuto regista di video per Kiss, Pearl Jam, Nirvana, Prince, Michael Jackson. In Italia cura la regia di video per Frankie hi-nrg mc, Luca Carboni, Daniele Silvestri, Tiromancino. Partecipa ai film collettivi De Generazione (1994) ed Esercizi di Stile (1996). Gira il video di Alice, brano dei Cocteau Twins incluso nella colonna sonora di Io ballo da sola di Bernardo Bertolucci. Il suo primo lungometraggio è del 2000: il thriller postmoderno Almost blue, tratto dal romanzo omonimo di Carlo Lucarelli, con cui Alex vince il David di Donatello, il Ciak d’oro e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente. Seguono Il siero della vanità (2003) e H2Odio (2006), Piccoli crimini coniugali (2017) e gli acclamati documentari S Is for Stanley (2015) e Mi chiamo Francesco Totti (2020), entrambi premiati con il David di Donatello. Ha diretto le serie Donne assassine e Nel nome del male. Il suo romanzo Now, here, nowhere – Ora, qui, da nessuna parte è uscito nel 2022 e sarà presentato al pubblico del Ravenna Nightmare Film Fest in occasione della proiezione del suo film.