Regine del campo di Mohamed Hamidi al cinema dal 20 maggio
Torna al cinema il 20 giugno il regista di “In viaggio con Jacqueline” con “Regine del campo”, una commedia sportiva sul calcio femminile.
Il 20 maggio arriva nei cinema d’Italia, con Academy Two, la commedia francese Regine del campo. Il film diretto da Mohamed Hamidi (In viaggio con Jacqueline) e con protagonista Kad Merad incentrata sul calcio femminile che diventa metafora di pregiudizi maschilisti ed emancipazione femminile.
La trama ufficiale: Dopo una rissa, l’intera squadra di calcio di Clourrières è sospesa fino a fine stagione. Per salvare il piccolo club del Nord che rischia di sparire, l’allenatore decide di formare una squadra composta esclusivamente da donne per giocare l’ultima partita del campionato. La proposta porterà scompiglio nella vita quotidiana della piccola comunità.
Il cast è completato da Alban Ivanov, Céline Sallette, Sabrina Ouazani, Laure Calamy, Guillaume Gouix, Myra Tyliann, Manika Auxire, Marion Mezadorian, Maëlle Genet, Alexandra Roth, André Wilms, Frédéric Pellegeay, Oscar Copp e David Salles.
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Il regista Mohamed Hamidi parla del film: Non era nelle mie intenzioni fare un film femminista. Non lo considero un manifesto femminista o un film “girl power”. È il frutto dei miei sentimenti e delle mie esperienze. Nei miei film cerco sempre di inserire elementi di sceneggiatura che possano abbattere barriere e preconcetti. Magari stavolta i preconcetti che sono saltati sono i miei. Ogni volta che finisco un film, provo a pensare al prossimo. Quando ho realizzato che tutti i miei eroi erano uomini, ho pensato che era tempo di scrivere una storia con eroine donne. Siccome il calcio rimane un esempio valido di baluardo maschile, mi è sembrato interessante invertire i valori e il potere in quell’ambiente. Se il film esiste è in gran parte grazie a Kad [Merad]. Quando gli ho parlato quattro anni fa dell’idea, aveva appena visto il film In viaggio con Jacqueline e gli era molto piaciuto. Gli ho parlato in modo informale della mia idea di sceneggiatura e da quel momento non ha mai smesso di spingermi a realizzare il film. Kad è un grande attore, è incredibile. È l’attore con cui ho amato di più lavorare in tutta la mia carriera da regista, sotto ogni punto di vista: recitazione, lavoro, umore… Conosce il suo testo e pone le domande giuste sul personaggio. È attento con tutti, umano, vicino alla gente e soprattutto molto simpatico.
L’attore Kad Merad parla del film è della collaborazione con Hamidi: Il tema e l’energia di Mohamed. Ho visto tutti i suoi film e sapevo che grazie al calcio femminile, sarebbe riuscito a raccontare una grande avventura sociale e umana. Ha la sensibilità necessaria e lo spessore per riuscire a raccontare una storia universale partendo da una partita di calcio. Il suo cinema va sempre oltre il tema, riesce ad emozionarti. La sua grande umanità, che è presente nei suoi film, esiste anche durante le riprese. È molto vicino agli attori, ai tecnici, è una vera gioia lavorare con lui…Non è semplice descrivere il personaggio che si interpreta ma ci provo. Marco è un bravo ragazzo, appassionato, fedele, umano e che ama profondamente ciò che fa. Prova a migliorare la propria vita e anche quella della gente che lo circonda. È molto altruista, è una persona che fa del bene. Tuttavia tutte queste qualità non gli impediscono a volte di essere diffidente…Sono più dalla parte dei femministi che dalla quella dei misogini. Ho sempre un pensiero per mia mamma e per tutto quello che ha fatto per noi figli, tre maschi e una femmina.
Fonte: YouTube