Religiolus – Crociata antiateo a Roma
Dal regista di Borat non potevamo certo non aspettarci un film che facesse incazzare parecchie persone, soprattutto nel momento in cui il tema del documentario di Larry Charles (documentario, chiamiamolo così per semplificare) è legato alle più diffuse religioni monoteiste. Un pò come i Monty Python che con Brian di Nazareth sono riusciti a fare
Dal regista di Borat non potevamo certo non aspettarci un film che facesse incazzare parecchie persone, soprattutto nel momento in cui il tema del documentario di Larry Charles (documentario, chiamiamolo così per semplificare) è legato alle più diffuse religioni monoteiste. Un pò come i Monty Python che con Brian di Nazareth sono riusciti a fare infuriare Cristiani, Ebrei e Musulmani tutti in una sola volta.
Ecco allora che a meno di dieci giorni dall’uscita di Religiolus, il nuovo film di Charles, a Roma dei fantomatici gruppi ultracattolici hanno censurato i cartelli sparsi in giro per la città come vedete dalle foto (da Repubblica). Secondo Adnkronos si tratterebbe dell’associazione VeraLibertà che ha oscurato i cartelloni con strisce nere adesive con testi come Ateo No e Vergogna. Sulle pagine del sito dell’associazione si chiede inoltre che venga oscurata la campagna promozionale perchè la pellicola veicolerebbe messaggi ‘empi e amorali.
Ora però butto un sasso nello stagno. Questa campagna di censura pare essere decisamente controproducente rispetto ai suoi intenti, fa parlare ancora di più del film di Charles. Che il blog e l’azione sia una bufala in pieno stile guerrilla marketing? In tal caso sarebbe geniale. Che ne pensate?