Rich Hill: trailer, poster e foto del documentario premiato al Sundance 2014

All’epoca dell’uscita del programma del Sundance Film Festival 2014, Rich Hill era tra i titoli che a priori ci avevano colpito di più. Quel tipico titolo che, in mezzo al marasma di pellicole e alla bulimia da “scoperta”, spiccava sin da subito. Un po’ c’avevamo azzeccato, fosse solo perché Rich Hill ha poi vinto il Premio della Giuria come miglior documentario americano.

Se mai vi trovaste a guidare negli States sull’interstatale 49, mettiamo da Kansas City verso sud attraverso il Missouri, passereste molto velocemente a fianco di Rich Hill. Si tratta di un paesino piccolissimo con sole 1396 anime, dove si mescolano senso di comunità, orgoglio per la propria identità e povertà (quella “tipica” di certe zone rurali: cibo, strutture e soldi non mancano…).

In questo scenario vivono i protagonisti di Rich Hill. Tracy Droz Tragos e Andrew Droz Palermo, cugini di primo grado e registi del documentario, seguono per un anno la vita di tre ragazzini del paesino: Andrew, Harley e Appachey. Tutti e tre vogliono la stessa cosa per le loro vite: una bella casetta, del cibo a tavola, e una famiglia in salute. Desideri ordinari delle vite di tre ragazzi in piena adolescenza.

I registi hanno lavorato dal 2011 sul documentario, decisi ad osservare la vita del paese che ha dato i natali ai propri genitori. Ne è uscito fuori un lavoro che vuole osservare e non dimostrare, come confermano anche Caroline Libresco e David Courier, programmatori del Sundance. Sono loro ad introdurre il trailer del film, assieme a Ondi Timoner (fra le documentariste indie più importanti in America).

Una curiosità per finire: Rich Hill è stato completato grazie ad una campagna su Kickstarter. Sono stati raccolti più di 60.000 dollari per finire la post-produzione del film.