Ridley Scott conferma che sta lavorando ad un nuovo Alien
Ridley Scott sta lavorando ad un nuovo film di Alien, ma i dubbi sulla strada da intraprendere permangono.
Nonostante la nuova serie di film prequel di Alien non sia stata per così dire entusiasmante, bisognerà pur dare un finale adeguato alla trilogia, e ora grazie ad un’intervista con Forbes del regista Ridley Scott, apprendiamo che il regista sta attualmente lavorando ad un terzo film che seguirà Prometheus e Covenant.
Scott è quindi intenzionato a terminare il racconto di David e gli Ingegneri nonostante la pessima ricezione da parte dei fan di “Alien: Covenant”?. Parlando con Forbes, lo stesso Scott ha confermato che sta lavorando a un altro sequel di Alien, anche se apparentemente rimane dubbioso sull’approccio da adottare con la proprietà in futuro.
[quote layout=”big”]E’ in corso d’opera. Abbiamo seguito una strada per provare a reinventare la ruota con Prometheus e Covenant. Se torniamo direttamente o meno a questo è in dubbio perché Prometheus sembra aver già detto tutto. Ma sai, si stanno facendo domande fondamentali come: “L’alieno stesso, il facehugger, il chestburster, hanno tutti esaurito la loro forza? Devi ripensare a tutta la dannata faccenda e usare semplicemente il termine franchising?” Questa è sempre la domanda fondamentale.[/quote]
Alien: Covenant si è concluso con David e Daniels (in sonno criogenico) che si dirigevano verso Origae-6 con a bordo migliaia di coloni in ipersonno ed embrioni che il sintetico ha portato con sé. Dopo le critiche a questo secondo prequel, Scott ha ora confermato i suoi dubbi sul perseguire la strada dei prequel o cambiare approccio. A questo punto non era meglio ripescare il sequel di Aliens di Neill Blomkamp o magari valutare l’ipotesi del sequel proposto recentemente da Walter Hill che utilizza connessioni con Alien 3 e Alien – La clonazione? In entrambi i casi Sigourney Weaver sembrerebbe disposta a tornare e questo sarebbe motivo di grande appeal per entrambi i progetti.
Il franchise di “Alien” resta una delle saghe fantascientifiche più popolari di sempre anche grazie alla sua digressione “horror”, farne un prequel non era un’idea errata, ma Scott è incappato nella difficoltà di creare un nuovo franchise collaterale e al contempo accontentare i fan di Alien e questo ha portato a Prometheus, un film di compromesso, non privo di fascino ma un tantino confuso, una confusione che si è accentuata in “Covenant”, una brutta copia dell’Alien originale in cui il timore nel dover accontentare un po’ tutti ha avuto ancora una volta la meglio. Ora con un terzo film che dovrebbe ricollegarsi direttamente all’Alien originale la posta in gioco si fa ancora più alta e se non si rischia un po’ manipolando a dovere il DNA del franchise originale ci ritroveremo con un altro capitolo senza nerbo e un’altra occasione sprecata.