Rio 2096 – Una storia d’amore e furia: nel Brasile che si spinge oltre i Mondiali 2014
Anche i riflettori puntati sui Mondiali di Calcio 2014, non sono riusciti a lasciare in ombra la storia di violenza e soprusi con la quale convive da sempre il popolo brasiliano. Una storia d’amore e furia!
Una storia d’amore e furia, come quella che Luiz Bolognesi ha deciso di raccontare, usando il linguaggio e l’estetica della graphic novel, per portare sul grande schermo la poetica dell’amore e della lotta, in grado di sopravvivere a tutto, anche al dolore e la morte.
“Ho sempre amato la storia del Brasile ma non sono molti i film che riflettono sugli aspetti anche più avvincenti del nostro passato, come invece si fa in Francia o negli Stati Uniti. Voglio parlare del mio Paese in un modo che i giovani comprendano che la nostra storia è piena di amore e furia” – Luiz Bolognesi
L’epico viaggio nel tempo che parte a metà del XVI° secolo, nella terra verde-oro degli antichi Tupinambás, con l’indio Abeguar, prescelto e reso immortale dagli dei per salvare il suo Paese dai mille volti dell’incarnazione del male assoluto, “Aganha”, con il volto di conquistatori, schiavisti, dittatori e capitalisti.
Un dono divino e una maledizione, per il guerriero costretto ad affrontare gli orrori della colonizzazione portoghese che sterminò il suo popolo nel 1500, per il leader di un gruppo di rivoltosi durante la schiavitù latifondista di fine Ottocento, il soldato durante la dittatura negli anni ’70, e la figura emblematica nella futuristica Rio de Janeiro del 2096, distrutta dal capitalismo e la guerra per l’acqua.
Tanti volti e reincarnazioni per lo stesso animo del prescelto, alla ricerca dell’eroica e tenace combattente Janaína, l’amore della sua vita che guida i viaggi nel tempo, compiuti sotto le spoglie di figura alata, ed è ogni volta costretto a vedere morire, sino a giungere nella futuristica battaglia nella Rio del 2096, con il Cristo Redentore oltraggiato e mutilato nel suo abbraccio alla baia di una città corrotta dal capitalismo, in guerra per appropriarsi delle risorse idriche e continuare a dominare i più deboli.
Rio 2096 – Una storia d’amore e furia (Uma História de Amor e Fúria, Brasile 2013) è il primo lungometraggio dal regista e sceneggiatore Luiz Bolognesi, che ha richiesto un accurato lavoro di ricerca e collaborazione con storici ed antropologi, uno sforzo produttivo di sei anni, la partecipazione di HBO, e le voci di attori brasiliani come Selton Mello e Camilla Pitanga (doppiati da Dario Oppido e Barbara De Bortoli nella versione italiana).
Un film di animazione, con note storiche, drammatiche e romantiche e una poetica futuristica che ha già trionfato alll’Annecy Animated International Film Festival francese e in molti altri appuntamenti internazionali dedicati all’animazione, e sarà nelle sale cinematografiche dal 3 luglio 2014, distribuito da GA&A.
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