E’ morto Rip Torn, celebre agente Z di Men in Black
Hollywood piange Rip Torn, morto a 88 anni.
Si è spento all’età di 88 anni Rip Torn, diventato celebre tra le nuove generazioni nel 1997 grazie al ruolo di agente Z in Men in Black. Ma la sua carriera d’attore inizia 40 anni prima, nel 1956, con Baby Doll – La bambola viva di Elia Kazan. Cugino di Sissy Spacek, che lo introduce all’Actors Studio di Lee Strasberg, Rip ritrova Kazan con Un volto nella folla, per poi girare tra i tanti film Buttati Bernardo! di Francis Ford Coppola, Crazy Joe di Carlo Lizzani, Tropico del cancro, Giorno di paga e soprattutto La foresta silenziosa, con cui ottenne la prima e ultima nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista. A batterlo, era il 1984, Jack Nicholson con Voglia di tenerezza.
Vincitore di un Emmy Award per la sua interpretazione del produttore Artie della serie HBO The Larry Sanders Show, Torn è stato a lungo un caratterista, comparendo in decine e decine di pellicole. Negli anni l’abbiamo visto anche in RoboCop 3, La bambola che uccide, Effetti collaterali, Insider, Wonder Boys, Palle al balzo – Dodgeball e Marie Antoinette di Sofia Coppola. Nel 2012, con Bridge of Names di Elizabeth Foley e Peter J. Hobbs, la sua ultima apparizione sul grande schermo.
Will Smith ha voluto ricordarlo, sui social. Rip è morto nella sua casa di Lakeville, nel Connecticut, con al capezzale la moglie Amy Wright e le figlie Katie Torn e Angelica Page.