Ritorno al futuro: trailer “Lo squalo 19” e spot “Pepsi Perfect” per il 30° anniversario

Il prossimo 21 ottobre sarà celebrato anche in Italia il Ritorno al futuro DAY con il primo film della trilogia che lo scorso 3 luglio ha festeggiato il suo 30° anniversario e Universal Studios ha in serbo parecchie sorprese per i fan dell’iconica trilogia di Robert Zemeckis.

Come tutti i fan di Ritorno al futuro sapranno il 21 ottobre 2015 non è una data casuale, ma è il giorno in cui Marty e Doc viaggiano nel futuro nel secondo film della trilogia Ritorno al futuro parte II e alcuni degli elementi e oggetti di questo periodo di tempo immaginario stanno diventando una realtà con Pepsi che ha annunciato il lancio della loro tanto attesa Pepsi Perfect soda e un primo teaser trailer ufficiale del sequel Lo squalo 19.

Il filmato creato per Lo squalo 19 passa attraverso l’intera saga offrendo le trame da Lo squalo 5 a Lo squalo 18 che ci porta in questo ultimo sequel “immaginario”. Sembra che “Bruce lo Squalo” e la sua prole si siano dato un bel da fare ed è bello notare l’umorismo e l’autoironia mostrate da Universal Pictures rispetto ad un franchise i cui sequel sono in gran parte da dimenticare.

Se lo Squalo 4 era una questione personale, Lo squalo 5 è stata una questione di affari, mentre Lo Squalo 6 un puro piacere. Lo squalo 7 si concentra su CyberJaws, che suggerisce che lo squalo si è fatto minaccia virtuale su Internet. Lo squalo 8 ha introdotto al mondo i RoboJaws, temibili squali robotici, un chiaro omaggio allo Squalo meccanico Bruce creato nel 1974 per il film originale. Capo Brody è ancora a caccia in Lo squalo 9 mentre assembla una squadra segreta di cacciatori di squali. Lo squalo 10 diventa un film di mostri su come uomo e squalo diano battaglia ai terrori delle profondità marine (il logo suggerisce che una gigantesca piovra giocherà un ruolo chiave in questo sequel). Lo squalo 11 porta il franchise nello spazio profondo. Lo squalo 12 è un prequel mentre Lo squalo 13 è un sequel di quel prequel. In Lo squalo 14 Bruce mette su famiglia. Lo squalo 15 presenta uno squalo russo. Lo squalo 16 invia Bruce nella Grande Mela e Lo squalo 17 sembra essere un remake di Lo squalo 6, ma questa volta, la storia è basata su Cinquanta sfumature di grigio e non poteva di certo mancare un reboot con Lo squalo 18: Origins.

E ora la trama del sequel Lo squalo 19: Gli oceani stanno scomparendo. Per salvare la loro casa, gli squali devono attaccare! Questa volta, è davvero, davvero personale. Il trailer finisce con il tag “Prossimamente” e come tutti sappiamo da ciò che abbiamo visto in Ritorno al futuro parte II, il film è diretto dal figlio di Steven Spielberg, Max Spielberg. Aveva solo quattro anni quando Ritorno al futuro parte II ha debuttato nel 1989, ora Spielberg Jr. ha 30 anni e questo sequel segna il suo “immaginario” debutto alla regia.

In Ritorno al futuro parte II, Marty McFly arriva per la prima volta in una futuristica Hill Valley intorno al 2015. Marty fa la sua prima esperienza con il 3D olografico del nuovo cinema “HoloMax” della città e viene “attaccato” da un squalo assassino olografico parte di una campagna pubblicitaria piuttosto aggressiva. Dopo che lo squalo spalanca le sue fauci e lo azzanna per poi scomparire, un terrorizzato Marty minimizza affermando: “Sembra ancora finto”.

Questo finto trailer per Lo squalo 19 arriva insieme ad un spot per la Pepsi Perfect soda, anche questa bibita introdotta in Ritorno al futuro parte II. Pepsi ha confermato ufficialmente la creazione di questa famosa soda e sarà ufficialmente disponibile il 21 ottobre 2015, come omaggio alla data in cui Marty McFly viaggia verso il futuro.

Lou Arbetter, Senior Director of Marketing di PepsiCo:

I fan di Pepsi hanno chiesto e noi abbiamo sentito forte e chiaro. La trilogia di Ritorno al Futuro è stato grande un momento della storia della cultura pop, allora come ora, 30 anni dopo. Siamo entusiasti di essere parte di questo momento e di dare ai fan qualcosa che solo Pepsi poteva realizzare e non c’è bisogno di aspettare! Il futuro è adesso”.

Fonte: Collider