Robert Downey Jr – Auguri e curiosità aspettando Iron Man 3
Gli auguri di oggi sono per Robert Downey Jr, i suoi 48 anni, i 69 film interpretati, quelli in progetto e il prossimo Iron Man 3, nelle sala italiane dal 24 aprile.
Talentuoso, spiritoso, sexy e scapestrato da 48 anni, Robert Downey Jr recita da quando ne aveva 5, e dopo aver trovato il tempo e il temperamento per indossare di nuovo il guardaroba di armature del supereroe Tony Stark / Iron Man, sarà nelle sale italiane con Iron Man 3 diretto da Shane Black, dal prossimo 24 aprile.
In ogni caso è facile fare gli auguri ad un tornado come lui, con 69 film interpretati e altri 10 in cantiere, passato per gli abissi delle dipendenze e le vette del successo. Un attore, produttore cinematografico e doppiatore prezioso, che grazie a un incasso totale di 1,5 miliardi di dollari ottenuto con Iron Man in The Avengers, è finito in testa alla classifica degli attori di Hollywood più redditizi del 2012 stilata Forbes, ma anche in quella dei 100 Most Valuable Stars di Vulture.
Un talento eclettico, che abbiamo appena visto in alcuni provini inediti rispolverati dall’imminente asta Hollywood Legends, nei panni del supereroe, del freak dal folto manto per l’obiettivo di Diane Arbus, diretto da Steven Shainberg, del genio investigativo letterario di Arthur Conan Doyle in azione con i due Sherlock Holmes diretti da Guy Ritchie.
Il volto dell’aspirante truccatore che scatta foto macabre alla fidanzata nell’America oggi (Short Cuts), indifferente, violenta, drogata, assassina e disperata di Robert Altman, Leone d’oro a Venezia 1993, ex aequo con Tre colori-Film Blu di Kieslowski, e una Coppa Volpi straordinaria al complesso degli interpreti.
L’uomo ideale per portare di nuovo sullo schermo il grande Charlie Chaplin nello Charlot (Chaplin, 1992) di Richard Attenborough, con il quale ha vinto il Bafta e sfiorato l’Oscar per il miglior attore protagonista. Il folle perfetto in coppia con Mel Gibson per sorvolare la guerra del Vietnam con Air America di Roger Spottiswoode, al ritmo di A horse with no name degli America, ma anche Love Me Two Times interpretata dagli Aerosmith.
Curiosità
Robert Downey Jr. nasce a New York il 4 aprile 1965, da madre di origine tedesca e un po’ scozzese, e padre ebreo di origini irlandesi, quel regista Robert Downey Sr, che gli da il nome, a cinque anni lo inizia al cinema, poco dopo anche alla dipendenza dagli stupefacenti, della quale dopo diversi ricoveri, condanne e un rischio di overdose, sembra essersi liberato definitivamente nel 2003, grazie anche alla disciplina meditativa dell’arte marziale cinsese Wing Chun.
Nonostante ‘tutto’, nel 2000 vince un Golden Globe e una nomination per un Emmy con l’interpretazione dell’avvocato Larry Paul nella serie tv “Ally McBeal” (2000 -2002).
Dal punto di vista sentimentale, negli anni ottanta ha vissuto per sette anni con l’attrice Sarah Jessica Parker. Nel 1992 ha sposato l’attrice Deborah Falconer, con la quale nel 1993 ha avuto il figlio Indio, e divorziato nel 2004. Nel 2005 ha sposato la produttrice Susan Downey, incontrata sul set di Gothika nel 2003, e nel 2012 è nato il figlio Elias Downey.
Dopo aver realizzato la musica per diversi film cinematografici e televisivi, debutta ‘ufficialmente’ come cantante e cantautore nel 2004, pubblicando con la Sony l’album The Futurist (foto), che mixa influenze di musica Jazz, Pop e Classica.
Con l’interpretazione di attore, nella parodia dello star-system hollywoodiano del Tropic Thunder, scritto, prodotto, diretto e interpretato da Ben Stiller nel 2008, sfiora la seconda nomination all’Oscar, andato al Joker di Heath Ledger.
Il 18 gennaio 2010 Downey vince il Golden Globe come Miglior attore nella categoria commedia-musical, per l’interpretazione del primo Sherlock Holmes di Guy Ritchie.
Riguardo al ruolo di Iron man durante un’intervista a Grazia è lui a svelare che
“Per avere la parte in Iron man ho dovuto fare il provino, ma i provini sono la mia specialità: non era assolutamente possibile che un altro attore al mondo fosse in grado di girare le scene così bene come me. Nessuno sarebbe mai così pazzo da passare tanto tempo a studiare le battute.
Per interpretare un supereroe come Iron man bisogna avere molto sangue freddo perché, in questo genere di film, ci si aspetta che tu dica sempre qualcosa di molto virile. E, quando accade, il rischio è di scoppiare a ridere sul set.
La cosa che mi piace di più del personaggio Tony Stark è il fatto che nonostante il successo materiale, potere e gloria, si sia ritrovato da solo. Quando il pubblico vede quest’uomo nel suo laboratorio capisce subito che i suoi migliori amici sono dei computer e dei robot. Tony ha davvero bisogno di una vera vita e di fare qualcosa di utile”.
Filmografia cinematografica
Pound, regia di Robert Downey Sr. (1970)
Greaser’s Palace, regia di Robert Downey Sr. (1972) – non accreditato
Moment to Moment, regia di Robert Downey Sr. (1975)
Up the Academy, regia di Robert Downey Sr. (1980)
Promesse, promesse (Baby It’s You), regia di John Sayles (1983)
Firstborn, regia di Michael Apted (1984)
Ultima occasione (Tuff Turf), regia di Fritz Kiersch (1985)
La donna esplosiva (Weird Science), regia di John Hughes (1985)
A scuola con papà (Back to School), regia di Alan Matter (1986)
America, regia di Robert Downey Sr. (1986)
Ehi… ci stai? (The Pick-up Artist), regia di James Toback (1987)
Al di là di tutti i limiti (Less Than Zero), regia di Marek Kanievska (1987)
La grande promessa (Johnny Be Good), regia di Bud S. Smith (1988)
Rented Lips, regia di Robert Downey Sr. (1988)
1969 – I giorni della rabbia (1969), regia di Ernest Thompson (1988)
That’s Adequate, regia di Harry Hurwitz (1989)
Verdetto finale (True Believer), regia di Joseph Ruben (1989)
Uno strano caso (Chances Are), regia di Emile Ardolino (1989)
Air America, regia di Roger Spottiswoode (1990)
Too Much Sun, regia di Robert Downey Sr. (1991)
Bolle di sapone (Soapdish), regia di Michael Hoffman (1991)
Charlot (Chaplin), regia di Richard Attenborough (1992)
4 fantasmi per un sogno (Heart and Souls), regia di Ron Underwood (1993)
America oggi (Short Cuts), regia di Robert Altman (1993)
Hail Caesar, regia di Anthony Michael Hall (1994)
Assassini nati (Natural Born Killers), regia di Oliver Stone (1994)
Only You – Amore a prima vista (Only You), regia di Norman Jewison (1994)
Riccardo III (Richard III), regia di Richard Loncraine (1995)
A casa per le vacanze (Home for the Holidays), regia di Jodie Foster (1995)
Restoration – Il peccato e il castigo (Restoration), regia di Michael Hoffman (1995)
Mr. Willowby’s Christmas Tree, regia di Jon Stone – cortometraggio (1995)
Danger Zone, regia di Allan Eastman (1996)
Complice la notte (One Night Stand), regia di Mike Figgis (1997)
Two Girls and a Guy, regia di James Toback (1997)
Hugo Pool, regia di Robert Downey Sr. (1997)
Conflitto d’interessi (The Gingerbread Man), regia di Robert Altman (1998)
U.S. Marshals – Caccia senza tregua (U.S. Marshals), regia di Stuart Baird (1998)
In Dreams, regia di Neil Jordan (1999)
Friends & Lovers, regia di George Haas (1999)
Bowfinger, regia di Frank Oz (1999)
Black & White, regia di James Toback (1999)
Wonder Boys, regia di Curtis Hanson (2000)
Ally McBeal – serie TV, 25 episodi (2000-2002)
Auto Motives, regia di Lorraine Bracco – cortometraggio (2000)
Lethargy, regia di David Gelb & Joshua Safdie – cortometraggio (2002)
Whatever We Do, regia di Kevin Connolly – cortometraggio (2003)
The Singing Detective, regia di Keith Gordon (2003)
Gothika, regia di Mathieu Kassovitz (2003)
Eros, nel segmento “Equilibrium” diretto da Steven Soderbergh (2004)
Game 6, regia di Michael Hoffman (2005)
Kiss Kiss Bang Bang, regia di Shane Black (2005)
Hubert Selby Jr: It/ll Be Better Tomorrow, regia di Michael W. Dean e Kenneth Shiffrin – documentario (2005)
Good Night, and Good Luck., regia di George Clooney (2005)
Guida per riconoscere i tuoi santi (A Guide to Recognizing Your Saints), regia di Dito Montiel (2006)
Shaggy Dog – Papà che abbaia… non morde (The Shaggy Dog), regia di Brian Robbins (2006)
A Scanner Darkly – Un oscuro scrutare (A Scanner Darkly), regia di Richard Linklater (2006)
Fur – Un ritratto immaginario di Diane Arbus (Fur), regia di Steven Shainberg (2006)
Zodiac, regia di David Fincher (2007)
Le regole del gioco (Lucky You), regia di Curtis Hanson (2007)
Charlie Bartlett, regia di Jon Poll (2007)
Iron Man, regia di Jon Favreau (2008)
L’incredibile Hulk, regia di Louis Leterrier (2008)
Tropic Thunder, regia di Ben Stiller (2008)
Il solista (The Soloist), regia di Joe Wright (2009)
Sherlock Holmes, regia di Guy Ritchie (2009)
Iron Man 2, regia di Jon Favreau (2010)
Parto col folle (Due Date), regia di Todd Phillips (2011)
Sherlock Holmes – Gioco di ombre, regia di Guy Ritchie (2011)
The Avengers, regia di Joss Whedon (2012)
…
Iron Man 3, regia di Shane Black (2013)