E’ morto Roberto Brunetti, attore romano meglio noto come “Er Patata”
E’ scomparso a 55 anni Roberto Brunetti, attore romano meglio noto come “Er Patata”, aveva recitato in “Paparazzi” e “Romanzo criminale”.
Roberto Brunetti, attore e caratterista romano di 55 anni meglio noto come “Er Patata” è stato rinvenuto morto nella sua abitazione a Roma, ieri nella tarda serata. A riscontrare il decesso la compagna dell’attore che ha allertato le forze dell’ordine di San Lorenzo. Durante un primo sopralluogo, le forze dell’ordine non hanno riscontrato segni evidenti di violenza sul corpo o eventuali di effrazione in casa, ma sono state rinvenute in casa dell’attore tracce di stupefacenti, elementi che solo un autopsia, disposta dalla Procura di Roma, potrà o meno collegare al decesso.
Ex compagno dell’attrice Monica Scattini, scomparsa nel 2015, Roberto Brunetti debutta nel cinema nel 1997 con un ruolo in Fuochi d’artificio di Leonardo Pieraccioni, lo stesso anno viene diretto da Ricky Tognazzi nell’antologia I corti italiani nell’episodio “Pollo pollo pollo”.
Nel 1998 recita con Boldi e De Sica , utilizzando come credito il soprannome “Er Patata”, nella commedia Paparazzi di Neri Parenti, in cui interpreta il fotografo di gossip Remo Cartocci; lo stesso anno è anche nel cast del film per la tv Da cosa nasce cosa con Enzo Iacchetti e Monica Scattini all’epoca già compagna di Brunetti da tre anni.
Nel 2001 Brunetti interpreta un tassista in Commedia sexy al fianco di Alessandro Benvenuti, Elena Sofia Ricci, Ricky Tognazzi e Micaela Ramazzotti; lo stesso anno interpreta un ruolo nel dramma giapponese Calmi cuori appassionati di Isamu Nakae, su un ragazzo giapponese che studia a Firenze ed è in cerca del vero amore. Nel cast italiano ci sono anche Valeria Cavalli, Marisa Merlini e Arnoldo Foà. Nel 2005 è nel cast de Il ritorno del Monnezza, tributo dei fratelli Vanzina alle commedie poliziesche girate in Italia dall’attore Tomas Milian, con Claudio Amendola nei panni di Rocky, figlio di Nico Giraldi. Lo stesso anno Brunetti interpreta due film ispirati alle gesta criminali della famigerata Banda della Magliana: è Aldo Buffoni nel Romanzo Criminale di Michele Placido, pellicola che si è aggiudicata otto David di Donatello, cinque Nastri d’argento e ha generato un’omonima serie tv di grande successo e veste i panni di “Sandrone” Colangeli ne Fatti della banda della Magliana di Daniele Costantini, nel cast anche Francesco Pannofino e Leo Gullotta.
Nel 2009 Brunetti fa un’apparizione in Feisbum, pellicola ispirata e ispirati al mondo di Facebook e dei social media più in generale, l’attore appare nell’episodio “Default” diretto da Alessandro Capone. L’anno successivo recita nel corto Videolove di Francesco Bonomo e Giacomo Properzi e due anni dopo ci saranno i suoi ultimi due ruoli: in Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni, in cui Brunetti interpreta un padre permaloso, il cast include anche Riccardo Scamarcio e Margherita Buy nei panni rispettivamente di un professore e una preside, mentre in Baci salati di Antonio Zeta, commedia corale e opera prima di Antonino Zappalà ambientata nella Sicilia degli anni ’60, Brunetti recita un’ultima con l’ex compagna Monica Scattini.
Dopo quei due ultimi lavori nel cinema, Brunetti andrà incontro ad un periodo di difficoltà economiche in cui riuscirà a sbarcare il lunario lavorando per bar e ristoranti utilizzando la sua popolarità come “Er Patata”, ma l’avvento del Covid e il successivo lockdown porterà ad una chiusura generalizzata e Brunetti si ritroverà lo scorso anno da Barbara D’Urso a raccontare la sua vita, i suoi problemi con la legge e la necessità di vivere con il reddito di cittadinanza.
Fonte: Corriere della Sera