Roger Corman lancia il suo Quarantine Film Festival
Volete che il vostro sia il primo film ad aggiudicarsi il Corman Quarantine Film Festival? Ecco come provarci
«Il primo e si spera ultimo» nel suo genere; esordisce così Roger Corman in un suo post su Instagram, dove per l’appunto promuove questa iniziativa, a dire il vero un pelo inflazionata oramai, attraverso cui esorta registi o semplicemente aspiranti tali a cimentarsi in un cortometraggio da girare interamente tra le mura di casa, o nel proprio giardino, per i più fortunati.
A parte questo, i requisiti sono per forza di cose ridotti ad altre due semplici regole: in primis, il corto non deve superare i due minuti, e in secondo luogo dev’essere girato con uno smartphone. «Un numero sorprendente di registi di successo hanno cominciato con me. Perciò abbiamo deciso di dare vita a qualcosa di nuovo: il primo e si spera ultimo Corman Quarantine Film Festival».Per un cineasta che del low budget ne ha fatto più che una bandiera, su cui in buona sostanza c’ha edificato una carriera e relative fortune, l’iniziativa, più che sensata, sembra quasi scontata. Non a caso Corman invita a preservare certe condizioni, consigliando di servirsi di chiunque si trovi in casa quali attori, nonché delle luci che sempre tra le mura domestiche si usano comunemente.
Il contest è partito questo mercoledì e sarà possibile parteciparvi ancora per due settimane. A cose fatte, il vincitore verrà comunicato attraverso un trailer del corto scelto, montato dallo stesso Corman. In palio? Un certificato firmato dal regista attestante che il lavoro del vincitore si è aggiudicato il Best Picture Award for the first and last Corman Quarantine Film Festival.
Per concorrere, s’ha da pubblicare il tutto servendosi dell’hashtag #CormanChallenge; al resto penserà lui (e verosimilmente il suo team). Non si è capito a che titolo, Corman ha chiamato a raccolta, tra gli altri, Eli Roth, Andy Muschietti e Peter Bogdanovich. È possibile che si debba competere anche con loro… anche se, tutto sommato, lo si farebbe ad armi pari.