Che fine ha fatto Roger Moore?
Che fine ha fatto Roger Moore? Scopriamo cosa è accaduto all’ex James Bond.
Roger Moore insieme al collega Sean Connery rappresenta una delle incarnazioni più celebri e amate di 007, l’aria sbruffona e il fascino da tombeur de femmes sfoggiati nelle serie tv Il Santo e Attenti a quei due acquistano classe ed eleganza nell’iconico smoking di James Bond che Moore indosserà per ben sette volte, dal debutto datato 1973 in 007 – Vivi e lascia morire fino all’ultima interpretazione datata 1985 in Agente 007 – Bersaglio mobile.
Moore nonostante il peso di un’interpretazione iconica che lo ha legato indissolubilmente all’immaginario dello scrittore Ian Fleming, ha saputo variare la scelta dei copioni interpretati durante e dopo la serie 007 con ruoli che ne hanno cavalcato la digressione avventurosa (Ci rivedremo all’inferno, Sherlock Holmes a New York, I 4 dell’Oca selvaggia, Amici e nemici), mostrato un solido registro drammatico (L’uomo che uccise se stesso, A faccia nuda), ma saputo al contempo anche sfruttare humour e un’aplomb sorniona sul versante prettamente comedy (I seduttori della domenica, La corsa più pazza d’America e La Pantera Rosa – Il mistero Clouseau).
Moore considera il Bond di Daniel Craig superbo:
La sua interpretazione è più dura e più rude di tutti gli altri Bond. Io ero più un affascinante amatore, che un killer. Ma il Bond di Daniel è più al passo con i tempi odierni. Quando lo hanno ingaggiato, ho però pensato che fosse stata una cosa sbagliata. Non può esistere un Bond biondo. Invece è stato superbo. Un grande attore. Sono contento del suo successo, e del successo di Skyfall.
Tribute James Bond:
Negli anni ’90 Moore diventa Ambasciatore Umanitario per conto dell’Unicef, l’Ente Mondiale che tutela i diritti dell’infanzia e si concede un paio di ruoli divertenti e divertiti apparendo ne La prova, avventura con arti marziali che segna il debutto alla regia dell’attore e artista marziale Jean-Claude Van Damme e nella commedia musicale Spice Girls – Il film che vede il debutto su grande schermo della popolare girl band britannica.
Nel 2003 la Regina Elisabetta II lo nomina Cavaliere dell’Impero Britannico (da cui il titolo di Sir), mentre nel 2009 lotta al fianco dell’associazione animalista People for the Ethical Treatment of Animals per boicottare la produzione del foie gras ottenuto inducendo una patologia nel fegato delle oche.
Roger Moore al Muppet Show:
Oggi Moore a 87 anni può raccontare di una battaglia vinta nei primi anni ’90 contro un cancro, di un pacemaker impiantatogli a seguito di un collasso avuto durante una performance a Broadway e di 4 matrimoni (l’ultimo con la multimiliardaria Kristina Tholstrup), con le prime tre unioni descritte come alquanto burrascose (la prima moglie è stata la pattinatrice Doorn van Steyn, la seconda la cantante Dorothy Squires e la terza l’attrice italiana Luisa Mattioli conosciuta sul set del peplum Il ratto delle Sabine.
Moore riguardo alle Bond girl:
Sarebbe poco educato dire quale ho preferito, perchè lascerebbe pensare alle altre, cosa ci fosse di sbagliato in loro. Ma un affetto particolare lo rivolgo a Maud Adams, con cui ho lavorato in due film, L’uomo dalla pistola d’oro e Octopussy, e in cui ha interpretato due personaggi differenti. Cosa mi piace di lei? Era sempre puntuale, pignola. Sapeva sempre le sue battute, e adorava truccarsi e prepararsi da sola. Un’adorabile persona normale, sebbene bellissima. Siamo rimasti molto amici dopo le riprese.
Trailer della serie tv remake “Il santo”:
La più recente performance di Moore su grande schermo risale al 2002 nella commedia Boat Trip con protagonista Cuba Gooding Jr., ma l’attore in questo ultimo decennio è stato molto attivo come doppiatore prestando la voce a diversi film d’animazione e per ragazzi, tra questi il sequel live-action Cani & gatti – La vendetta di Kitty (in cui doppiava un gatto di nome Lazenby che è il nome dell’attore che interpretò James Bond in 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà) e il fim d’animazione Agent Crush.
Nel 2012 Moore è salito sul palco di alcuni teatri inglesi per una serie di sette “serate con…”, per poi partecipare come ospite al panel show comico Have I Got News for You.
Nel 2013 Moore ha partecipato al pilot The Saint, un tentativo di rilanciare in veste di co-produttore (con suo figlio maggiore Geoffrey) la celeberrima serie tv inglese “Il santo” che ha visto l’attore durante gli anni sessanta coinvolto per ben sette anni interpretando un totale di 126 episodi. L’episodio pilota della nuova serie è stato girato tra Los Angeles, San Diego e la Svizzera ed ha visto protagonista l’attore inglese Adam Rayner, alla regia il Simon West di Tomb Raider e Con Air e nel cast lo stesso Moore impegnato in un cameo.
Moore ricorda i tempi in cui girava la serie tv “Il santo”:
Ricordo, durante la prima serie, di aver passato una giornata al freddo e sotto la pioggia, nel lotto posteriore di un teatro di posa all’aperto, mentre dietro campeggiava una palma, e dovevo recitare una scena ambientata in un ambiente caraibico. Un’altra volta, dovevamo fingere di essere a Parigi, quando invece stavamo in Borehamwwod High Street, e sullo sfondo circolavano i bus rossi a due piani tipici di Londra.
Tributo a Roger Moore:
Raffaella Carrà e Roger Moore (Canzonissima 1974):
Fonte | Lecercleclub.com / Telegraph.co.uk