Home Curiosità Rogue One e il lavoro dietro il ritorno di un personaggio classico di Star Wars (SPOILER)

Rogue One e il lavoro dietro il ritorno di un personaggio classico di Star Wars (SPOILER)

Un personaggio classico ha fatto ritorno in “Rogue One” grazie alla magia degli effetti speciali

pubblicato 17 Dicembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 03:13

Alcune nuove innovazioni da Industrial Light and Magic hanno aiutato “Rogue One” a riportare nel film un personaggio centrale di Star Wars.

Rogue One: A Star Wars Story ha debuttato nei cinema e nel film ha fatto ritorno il Grand Moff Tarkin e ora scopriamo qual’è stato il lavoro dietro alla ricreazione dell’iconico personaggio interpretato da Peter Cushing nell’originale “Una nuova speranza” del 1977.

Dietro alla “resurrezione” di Tarkin c’è il supervisore agli effetti visivi John Knoll che ha collaborato con Industrial Light and Magic ha ricreato il personaggio interamente in CG, praticamente un clone digitale. La tecnologia utilizzata è la stessa con cui si è riportato il compianto attore Paul Walker in Fast & Furious 7.

Gareth Edwards parla di questa sorprendente “resurrezione”.

[quote layout=”big”]Ha significato tanto sangue, sudore e lacrime per la Industrial Light and Magic…è stato un approccio o tutto o niente.[/quote]

Oltre alla magia della ILM, la performance fisica e il motion-capture sono AD opera dell’attore Guy Henry (il Pius O’Tusoe della saga di Harry Potter) mentre la voce di  Tarkin è di Stephen Stanton.

 

Fonte: THR