Roma 2012: chi vincerà il Festival? Previsioni finali
– 24 ore all’annuncio dei vincitorie del Festival di Roma. Ecco previsioni e pronostici
Diciamolo subito. Il primo Festival Internazionale del Film di Roma targato Marco Muller ha deluso. Premesso che un post più completo ed articolato di questo sarà on line nella giornata di domenica (con annesse motivazioni del perché si possa etichettare il tutto con un sonoro ‘deludente’), possiamo finalmente lasciarci andare alle immancabili previsioni della vigilia, perché domani sera verranno annunciati i vincitori.
Dei 15 film in concorso, meno di un terzo hanno meritato applausi e sinceri complimenti. Gli altri, barcollando tra l’orrido, l’inutile, il mediocre e l’indifferenza più totale, hanno presenziato all’interno del Festival senza merito apparente. Paradossalmente i film migliori della manifestazione si sono visti ‘fuori concorso’, aumentando ancor di più i rimpianti per una sezione che ha fatto acqua da tutte le parti.
A giocarsi il Marc’Aurelio d’Oro, a meno di clamorose e sinceramente impensabili sorprese, dovrebbero essere due film, che abbiamo visto nell’arco delle ultime 24 ore. Ovvero…
A Glimpse inside the Mind of Charles Swan III di Roman Coppola e The Motel Life dei fratelli Polsky. Terzi incomodi, ma con poche chance di farcela, l’italiano Alì ha gli occhi azzurri e il francese Main Dans la Main. Gli altri 11 film, a meno che Quentin Tarantino non arrivi nella notte e metta bocca in giuria solo e soltanto per delirare (Venezia 2010 docet), non hanno alcuna speranza.
Stephen Dorff potrebbe far suo il premio in quanto miglior attore, mentre tra le attrici potrebbe spuntarla il cast al completo di Spose Celesti dei mari della Pianura. Miglior fotografia (mi sbilancio) al messicano Mai Morire, mentre per quanto riguarda regia e sceneggiatura tutto dipenderà dal film che vincerà il Marc’Aurelio d’Oro, perché questo non potrà ricevere nessun altro premio. Incastrare le caselle, con più che probabili mugugni finali, sarà quindi obbligatorio.
Molto più agguerrita la ‘gara’ in casa Mouse d’Oro (premio della critica on line), che vede Populaire teorico (e meritato) vincitore annunciato. Ma attenzione a Le 5 Leggende, Bullet to the Head, Mental e soprattutto a Goltzius-The Pelican Company, film di Peter Greenaway che non ha praticamente visto nessuno, causa assurda e vergognosa programmazione. Domani sera, per l’ora di cena, il Festival di Roma chiuderà la sua settima (ed ultima?) edizione. Tra 24 ore i vincitori, a domenica per le considerazioni finali.