Roma 2012: le foto della prima giornata del Festival
Le foto, gli ospiti, le trame dei film della prima giornata del Festiva Internazionale del Film di Roma
Stanno per accendersi i riflettori sulla settima edizione del Roma Film Festival 2012, la prima con la direzione del tanto amato/odiato/discusso Marco Muller. Aspettando il mare, presentato Fuori Concorso, aprirà fra poco più di un’ora la kermesse. Il film di Bakhtyar Khudojnazarov, una co-produzione fra Belgio, Francia, Germania, Kazakistan e Russia, vede protagonisti Egor Beroev, Anastasia Mikulchina, Detlev Buck e Dinmukhamet Akhimov.
Il mare è scomparso in una tempesta di sabbia. Un villaggio muore lentamente giorno dopo giorno. Solo il marinaio Marat si oppone al destino e decide di trascinare la sua nave, ridotta a un rottame arrugginito, attraverso il deserto, pur di ritrovare il mare. Perchè Marat porta un grande peso sulle spalle: da quando i suoi marinai e la moglie hanno perso la vita nella tempesta, tutti nel villaggio lo guardano con sospetto. Soltanto l’amico Balthasar e la sorella della moglie scomparsa credono in lui. Deriso e osteggiato dagli abitanti, Marat affronta un viaggio pieno di incognite pur di ritrovare una ragione di vita. Il ritorno del Kusturica centroasiatico, Bakhtyar Khudojnazarov, autore del fortunatissimo Luna Papa e del notevole Pari e patta (Leone d’argento a Venezia).
La nostra fotogallery di oggi, però, non comprende solo le immagini dei protagonisti e del regista di Aspettando il mare. Sfogliate tutto il nostro album fotografico, troverete tutte le foto dei protagonisti di questa prima giornata del Festival capitolino.
Roma 2012: le foto della prima giornata del Festival
Foto © Getty Images
Takashi Miike, per esempio, tornato al genere thriller-horror che l’ha reso celebre nel mondo con Il Canone del Male (in Concorso – qui la recensione di Cineblog). Il regista è presente al Festival con gli interpreti Fumi Nikaidô e Hideaki Itô.
Seiji Hasumi insegna al liceo privato Shinko. E’ un insegnante modello, benvoluto dagli studenti e rispettato dai colleghi. Eppure qualcosa di indecifrabile e minaccioso si nasconde sotto la brillante reputazione del docente. Hasumi risolve efficacemente un problema dopo l’altro: le molestie sessuali di un insegnante a una studentessa, un gruppetto di scolari imbroglioni, gli episodi di bullismo. Quando inizia a prendere il controllo della scuola, però, qualcosa nei suoi metodi non quadra, e dal passato di Hasumi emerge una sconcertante e pericolosa verità…
Terzo titolo importante della giornata d’apertura del Festival, A Walk in the Park, di di Amos Poe (qui la nostra recensione in anteprima). Nel cast del film Brian Fass, Adam Davids, Mark Eberle, Fred Sullivan e Charles Breiterman.
Nelle parole del protagonista Brian Fass, «un film di fantascienza, uno psichedelico viaggio di ritorno al grembo materno…». Un film che passa vertiginosamente e senza sosta dal vero alla finzione e viceversa. È un’ironica analisi su temi come la verità, le relazioni familiari, l’ambizione, il castigo, la violenza e la poesia. Il film richiama i misteri insondabili della mente, il suo reticolo di logica, linguaggio e comportamento, come una sorta di puzzle che mira
a ridefinire il genere documentario, facendone una discesa vorticosa dentro l’abisso del sé. Dopo l’ultima fase sperimentale, Amos Poe è di ritorno con il più insolito dei “docu-dramas”.
A chiedere l’odierna galleria troviamo i membri delle giurie:
la Giuria del Concorso, presieduta da Jeff Nichols con PJ Hogan, Chris Fujiwara, Leila Hatami, Edgardo Cozarinsky, Valentina Cervi e Timur Bekmambetov e la Giuria Prospettive Italia, presieduta da Francesco Bruni, con Babak Karimi, Zhao Tao, Anna Negri e Stefano Savona.