Roma 2013 – Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon – Recensione in Anteprima
Torna Detective Dee con mostri marini e dragoni assassini – Tsui Hark infiamma Roma grazie ad un 3D straordinario
Non solo il premio alla Carriera che riceverà questa sera direttamente dalle mani di Marco Muller, ma anche l’anteprima europea di Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon, prequel di Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma. Giornata di chiusura del Festival Internazionale del Film di Roma dedicata a Tsui Hark, 53enne regista cinese che ha lavorato con le più celebri star del cinema di Hong Kong, tra i quali Chow Yun-fat, Jet Li, Andy Lau, Leslie Cheung, Maggie Cheung e Anita Mui firmando e producendo alcuni dei maggiori campioni d’incasso del cinema dell’ex colonia inglese. Personaggio ideato su ‘carta’ da Lin Qianyu, Di (Dee) Renjie non è altro che la versione cinese di Sherlock Holmes.
E’ perspicace, altruista, sa leggere le labbra ed ha una sola paura. Quella dell’acqua, visto che non riesce proprio a nuotare. Verità già toccate con mano 3 anni fa con il primo capitolo della saga, costato 13 milioni di dollari e riuscito ad incassarne 52 in tutto il mondo. Incassi raddoppiati solo in patria grazie a questo prequel, uscito a fine settembre nei cinema cinesi e in grado di rastrellare 100 milioni in un mese e mezzo.
Numeri esaltanti per un vero e proprio fantasy kolossal che ha osato sfidare le major hollywoodiane in quanto a spettacolarità. Young Detective Dee ci riporta negli anni di Wu Zetian, prima imperatrice donna nella storia della Cina. Il giovane Di arriva nella capitale imperiale con l’intenzione di diventare un magistrato. Il suo altissimo senso di giustizia l’ha addirittura fatto finire in carcere, perché osò denunciare un caso di corruzione da parte di un suo superiore, con un pericoloso e misterioso mostro marino che minaccia l’Impero e la vita stessa dell’Imperatrice. E a chi affidare il caso se non all’intuitivo Di, da poco arrivato eppure già visto come una minaccia dal capitano delle guardie Yuchi?
Detective Dee Begins, potremmo chiamare questo spettacolare titolo firmato Hark. Il regista si è infatti imposto l’obbligo di rendere celebre in tutto il mondo questo curioso personaggio, antesignano di Sherlock Holmes e tra i primi ‘veri’ eroi action del cinema cinese. Per riuscire nell’impresa Tsai non ha badato a spese ne’ a limiti visivi. L’azione, travolgente, eccessiva, spesso volutamente folle e spettacolare, caratterizza l’intera opera, trainata da una terza dimensione semplicemente straordinaria. Un 3D che potrebbe far scuola tra diversi registi hollywoodiani, negli ultimi anni riusciti ad affossare questa pseudo inedita tecnologia, portando in sala riconversioni inesistenti se non banalmente inutili. Tutt’altra storia con Young Detective Dee, che vive grazie alla terza dimensione per merito di una regia che l’ha inglobata, facendone un tutt’uno con la trama.
Ispirato a un personaggio storico reale, vissuto nella Cina del settimo secolo, Dee è stato ovviamente reinventato da Hark. Più moderno e vendibile al pubblico di oggi, sicuro di sé, intelligente, carismatico, cosmopolita, intraprendente, geniale, totalmente padrone delle proprie emozioni e dotato di un diabolico senso dell’umorismo. Quasi perfetto, se non fosse per l’odiato nuoto, qui a dir poco fondamentale causa misterioso ‘dragone’ marino del titolo. Un dragone magistralmente rappresentato da Hark, travolgente nel seminare scontri coreografati, mostri alla ‘Laguna Verde’, fantastiche battaglie navali, improbabili storie d’amore, incredibili effetti special, geniali trovate, secchiate di wuxiapian e un’attenta, dettagliata e affascinante ricostruzione scenografica dell’epoca. Un vero e proprio blockbuster in salsa cinese, tranquillamente esportabile e per nulla succube dell’eventuale ‘confronto’ con la concorrenza chiamata Hollywood. Anzi…
Pennellando i tratti di un giovane detective, Hark ha così completato la caratterizzazione di un personaggio che se in patria è già mito nel resto del mondo è ancora poco conosciuto. Immeritatamente. Perché questo Dee, in grado di affrontare mastodontici mostri, cavalli acquatici, perfide imperatrici e nemici di vario tipo, tra citazioni che spaziano dai Pirati dei Caraibi a Holmes, meriterebbe tutt’altra attenzione.
Voto di Federico: 7
Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon (Cina, 2013) di Tsui Hark; con Mark Chao, Feng Shaofeng, Lin Gengxin, Ian Kim, Angelababy, Carina Lau, Chen Kun