Roma Criminale: trailer del poliziesco all’italiana di Gianluca Petrazzi
Roma Criminale: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul poliziesco che uscirà in Italia il 6 dicembre 2013.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Ormai è assodato il cinema di genere in Italia non riesce a decollare anche se, dopo ottimi tentativi purtroppo isolati come Palermo Milano – Sola andata di Claudio Fragasso, in questi ultimi anni si sono avuti dei “guizzi” che hanno fatto ben sperare, vedi lo Shadow e il Tulpa di Federico Zampaglione sul versante thriller, horror e giallo, il buon A.C.A.B. e naturalmente Romanzo criminale che ha riportato in auge il crime e il poliziesco all’italiana, sorvoliamo invece sul recente Nero infinito che tra thriller e poliziesco presentava una messinscena da fiction televisiva e una recitazione non all’altezza.
E’ proprio sulle orme del Romanzo criminale di Michele Placido che il regista Gianluca Petrazzi ci riporta alle atmosfere di un cinema che raggiunse il suo apice negli anni ’70 e che orgoglio italico ha ispirato talenti internazionali come Quentin Tarantino; un cinema infarcito di violenza che proponeva personaggi dai confini ben demarcati e magnificamente caratterizzati, da una parte feroci personalità borderline pronte a delinquere ad oltranza e dall’altra tostissimi rappresentanti della legge sempre pronti ad applicare una vendicativa giustizia “fai da te” dal sapore giustizialista.
Riuscirà Petrazzi a cogliere suggestioni da quel cinema ormai divenuto materia per cultori o rischia di finire tra quelli che il cinema di genere hanno finito invece per parodiarlo? Lo scopriremo solo vivendo, ma nel frattempo a seguire trovate la trama di Roma criminale seguita dal trailer ufficiale, mentre se volete scoprire foto, locandina e ulteriori informazioni sul film vi invitiamo a scorrere l’articolo.
Marco Lanzi, vice questore aggiunto in un commissariato della periferia romana, perde il padre, commissario, ucciso davanti ai suoi occhi quando era ancora bambino. Conosciuto per il suo carattere impulsivo e poco razionale, decide da quel giorno di seguire le sue orme e fare del suo lavoro una ragione di vita, al fianco di Gargiulo, ex collega del padre e amico di sempre.
Vince Marrazzo, detto “er Toretto”, sconta trent’anni per crimini vari e viene identificato in tutti questi anni come il mandante dell’omicidio del commissario Lanzi. Il suo rilascio smuove in Marco la rabbia repressa di chi ancora sente quel dolore più vivo che mai.
Appena uscito, “er Toretto” viene subito a contatto con il “Columbia”, compagno di lavori sporchi e poi anche di cella. Scarcerato anni prima, si guadagna una posizione importante nel panorama criminale romano e non solo, e propone al Toretto di tornare su piazza. Si rimette così in moto un meccanismo criminale ormai fermo da anni e il Toretto torna alla ricerca della vecchia guardia, della sua squadra, quella vera. Marco Lanzi fiuta qualcosa e non lo molla, anzi indaga anche dopo essere stato sospeso dal servizio per cattiva condotta. La polizia non c’entra più, è una questione personale, una questione tra lui e il Toretto.
Il meccanismo è in moto e non si fermerà, a meno che Lanzi, il Columbia e il Toretto non arrivino ad un confronto diretto che lascerà dietro di loro una scia di morti senza precedenti, ma soprattutto un confronto con i fantasmi del loro passato.
Roma Criminale: il poliziesco all’italiana degli Anni 70 torna al cinema con Giacomo Petrazzi
La Roma Criminale di Giacomo Petrazzi ri-porta al cinema i polizieschi all’italiana degli Anni 70, con questori a caccia di vendetta, criminali che tornano su piazza e inseguimenti con gli alfettoni.
La vera Roma criminale resta una fonte continua di ispirazione, tra pregiudicati in libertà gambizzati nel far west di periferia, e boss malavitori ‘rispettabilissimi’ raggiunti da revolverate in pieno centro, quindi non stupisce ritrovarla protagonista di uno dei titoli per il grande schermo delle sale cinematografiche che chiudono il 2013.
Dopo la saga del Romanzo Criminale per il grande e piccolo schermo, la Roma Criminale dei giorni nostri diretta da Giacomo Petrazzi e prodotta da Gino Montegrande, si prepara a portare al cinema un omaggio ai polizieschi all’italiana degli Anni 70 e 80, con parecchi flashback sul confine tra vendetta e giustizia, con tanto di questori con la testa calda e la pistola fumante a caccia di vendetta, criminali capelloni e vecchi alfettoni, distribuito da Explorer Entertainment e Prima Visione, a partire dal 6 dicembre 2013.
Marco Lanzi (Alessandro Borghi), vice questore aggiunto in un commissariato della periferia romana, perde il padre, commissario, ucciso davanti ai suoi occhi quando era ancora bambino. Conosciuto per il suo carattere impulsivo e poco razionale, decide da quel giorno di seguire le sue orme e fare del suo lavoro una ragione di vita, al fianco di Gargiulo (Massimo Vanni), ex collega del padre e amico di sempre.
Vince Marrazzo, detto “er Toretto”, (Luca Lionello) sconta trent’anni per crimini vari e viene identificato in tutti questi anni come il mandante dell’omicidio del commissario Lanzi. Il suo rilascio smuove in Marco la rabbia repressa di chi ancora sente quel dolore più vivo che mai.
Appena uscito, “er Toretto” viene subito a contatto con il “Columbia” (Corrado Solari), compagno di lavori sporchi e poi anche di cella. Scarcerato anni prima, si guadagna una posizione importante nel panorama criminale romano e non solo, e propone al Toretto di tornare su piazza. Si rimette così in moto un meccanismo criminale ormai fermo da anni e il Toretto torna alla ricerca della vecchia guardia, della sua squadra, quella vera. Marco Lanzi fiuta qualcosa e non lo molla, anzi indaga anche dopo essere stato sospeso dal servizio per cattiva condotta.
La polizia non c’entra più, è una questione personale, una questione tra lui e il Toretto. Il meccanismo è in moto e non si fermerà, a meno che Lanzi, il Columbia e il Toretto non arrivino ad un confronto diretto che lascerà dietro di loro una scia di morti senza precedenti, ma soprattutto un confronto con i fantasmi del loro passato.
Un cast di volti già visti sul piccolo e grande schermo, dal vice questore interpretato dall’Alessandro Borghi di “Romanzo criminale” e la “Narcotici”, al Gargiulo di Massimo Vanni, ben noto per il personaggio analogo interpretato al fianco di Tomas Milian aka Maresciallo (poi Ispettore) Giraldi, dal malavitoso interpretato da Luca Lionello (figlio di Oreste Lionello), visto di recente nel ruolo di killer Nerone nella quarta serie di “Squadra antimafia – Palermo oggi”, da dove arriva anche Simona Cavallaro, che torna a vestire i panni di ispettore anche qui.
Via | Manzo Piccirillo