Home Trailer Run: trailer italiano dell’horror psicologico con Sarah Paulson (al cinema dal 10 giugno)

Run: trailer italiano dell’horror psicologico con Sarah Paulson (al cinema dal 10 giugno)

Lucky Red il 10 giugno porta nei cinema Run, il thriller horror psicologico del regista di “Searching” con protagonista Sarah Paulson.

pubblicato 10 Maggio 2021 aggiornato 18 Maggio 2021 12:13

Lucky Red ha reso disponibile un trailer italiano di Run, un horror psicologico diretto da Aneesh Chaganty, regista premiato al Sundance Film Festival, che racconta di un’adolescente su una sedia a rotelle cresciuta in completo isolamento che inizia a sospettare che sua madre le stia nascondendo un oscuro segreto.

La trama ufficiale: Dicono che non ci si possa sottrarre all’amore di una madre… ma per Chloe (Kiera Allen) questa non è una rassicurazione: è una minaccia. C’è qualcosa di innaturale, quasi sinistro nella relazione tra Chloe e sua madre Diane (Sarah Paulson). Diane ha cresciuto sua figlia nel totale isolamento, controllandone ogni movimento sin dalla nascita, dietro segreti che Chloe sta solo iniziando ad intuire. Un horror psicologico che mostra come, quando l’amore di una madre diventa troppo stretto… devi scappare.

Amata per i suoi ruoli nelle serie tv American Horror Story e Ratched, Sarah Paulson – prima attrice ad aggiudicarsi nello stesso anno il Golden Globe, l’Emmy, lo Screen Actors Guild Award, il Critics’ Choice Award e il Television Critics Association Award per la sua interpretazione in American Crime Story – torna sul grande schermo da protagonista con “Run”. Il cast del film è completato da Onalee Ames, Carter Heintz, Sara Sohn, Clark Webster, Conan Hodgkinson, Erik Athavale, Bradley Sawatzky, Steve Pacaud e Derek James Trapp.

“Run” arriva al cinema il 10 giugno e mette lo spettatore di fronte a un’inquietante domanda: si può fuggire dall’amore di una madre?

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

NOTE DI PRODUZIONE

Il regista emergente Aneesh Chaganty e i produttori Natalie Qasabian e Sev Ohanian offrono una nuova prospettiva su questo genere di thriller Hitchcockiano, in cui mettono in scena una paranoia crescente, che culmina con uno sconvolgente colpo di scena. In Run, Chaganty esplora altresì i temi universali e riconoscibili della relazione di una adolescente con sua madre, e il caos onnipresente che si nasconde sotto la superficie della vita quotidiana. “Run è una lettera d’amore all’età d’oro di Hollywood. È un thriller puro, su una madre e una figlia che scoprono alcune cose l’una dell’altra. Parte tutto da questo”, precisa Chaganty. Per il personaggio di Chloe, la posta in gioco non potrebbe essere più alta, né la sfida più ardua”. Chloe è intelligente, creativa e abile nel costruire le cose con le mani”, spiega Qasabian. “Ma c’è una cosa che le manca: la salute. Chloe è nata con ogni sorta di complicazioni mediche, tra cui problemi ai polmoni e al cuore, inoltre è paralizzata dalla vita in giù. Ha bisogno di cure mediche 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ma fortunatamente per lei, almeno per i primi 17 anni della sua vita, Diane è stata al suo fianco in modo assolutamente perfetto, almeno apparentemente. Si è assicurata che prendesse tutti i farmaci, le ha fatto fare esercizio fisico, si è occupata di pulirla e di tirarle su il morale. Sono una squadra dinamica, ma ora Chloe non vede l’ora di partire per il college. “Quello che inizia come un bellissimo legame, rapidamente si trasforma in qualcosa di diverso”, prosegue. “Quando Chloe inizia a scoprire alcuni oscuri segreti, cerca di affrontare l’argomento con sua madre, ma anziché trovare delle risposte, finisce per farsi ancora più domande. E ogni volta che Chloe cerca di arrivare alla verità, Diane sembra volerla allontanare ancora di più da essa”. La Paulson, che non è estranea al genere thriller, spiega che Run è diverso da qualsiasi altro film abbia mai interpretato. “È spaventoso, inquietante e agghiacciante. Di base è una vicenda nella quale tutti possiamo identificarci, perché è una storia sul legame con la persona più importante nella vita di tutti noi”, sottolinea. “Naturalmente, la maggior parte delle madri non arriverebbe mai a fare ciò che fa Diane per proteggere sua figlia, ma il pubblico comprenderà il suo desiderio di farlo. Si crea una bellissima simmetria nel momento in cui Chloe inizia a rendersi conto di cosa le sta accadendo, e parallelamente anche il pubblico lo scopre insieme a lei”. La Allen descrive il film come “Estremamente intenso. Inizia in un luogo tranquillo, in una casa apparentemente normale e piena di amore. Poi le cose cambiano all’improvviso, la situazione inizia a degenerare. Ci sono continue sorprese, colpi di scena e scoperte.”

“Run” è diretto dal regista emergente Aneesh Chaganty, un ex dipendente di Google al suo secondo lungometraggio dopo il thriller Searching, da una sua sceneggiatura scritta con Sev Ohanian. Il film è prodotto dallo stesso team di “Searching”, Natalie Qasabian e Sev Ohanian.