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Russell Crowe il 27 giugno in concerto a Bologna dove riceverà il “Terraviva Green Award”

Russell Crowe in concerto a Bologna annuncia che Genoma Films devolverà l’intero incasso della serata, dedotti i costi tecnici, alle comunità dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione.

pubblicato 6 Giugno 2023 aggiornato 6 Novembre 2023 14:41

Russell Crowe in concerto a Bologna il 27 giugno, alle ore 21 presso il Teatro Comunale Nouveau. Il concerto dell’attore e regista neozelandese, premio Oscar 2001 per il film Il Gladiatore. Il live è una delle tappe del tour internazionale della band del divo, che ne è voce e chitarra: il tour “Indoor Garden Party” ha preso il via il 9 maggio scorso in Australia e approda ora anche finalmente in Italia, affinché il pubblico possa scoprire questo lato inedito ma non nuovo dell’artista. Nonostante la pluripremiata carriera, per Russell Crowe la musica non è certo un suo amore recente: fin dagli anni Ottanta l’attore ha affiancato la passione per la settima arte a quella per le sette note.

La tappa bolognese, dopo i concerti previsti a Catanzaro, Taranto e Roma non solo rappresenta l’unica possibilità per chi vive nel Nord Italia di assistere all’evento, ma assume un significato importante e dal forte impegno civile: Paolo Rossi Pisu, che con la sua Genoma Films organizza l’iniziativa, ha infatti scelto di devolvere – attraverso la raccolta fondi MIC – Cinecittà – l’intero incasso della serata, dedotti i costi tecnici, alle comunità dell’Emilia Romagna un’iniziativa di solidarietà subito ripresa dallo stesso Russell Crowe che l’ha appoggiata sentitamente e l’ha condivisa sui propri canali social.

Lo show bolognese del 27 giugno sarà anche il kick-off ufficiale del Terraviva Film Festival, dedicato al cinema migrante e ai temi dell’inclusione, dell’ambiente e della sostenibilità che in autunno avrà la sua quarta edizione promossa da Genoma Films e l’Associazione Amici di Giana. Per lanciare la manifestazione e celebrare la sua presenza in Italia Russel Crowe riceverà il “Terraviva Green Award”, un prezioso riconoscimento per il suo costante e continuo impegno nella lotta al cambiamento climatico.

L’evento è realizzato da Genoma Films, in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna e Bologna Welcome e con il sostegno di Ascom, Emilbanca, Riviera Marine, Calzanetto, Vertical Music Records e MEI.

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Russell Crowe – Note biografiche

Russell Crowe è vincitore di un premio Oscar e considerato uno dei migliori attori del nostro tempo. I numerosi riconoscimenti di Crowe includono tre nomination consecutive all’Oscar come miglior attore per il suo lavoro nell’acclamato film drammatico del 1999 Insider; nel 2000 si aggiudica l’Oscar per Il Gladiatore, che vince anche il premio come miglior film; e per A Beautiful Mind nel 2001, vincitore del premio per il miglior film.

Oltre al premio Oscar, l’interpretazione di Crowe nel ruolo di Massimo, il generale romano trasformatosi in gladiatore, in “Il Gladiatore” di Ridley Scott gli è valsa il riconoscimento di miglior attore da parte di diverse organizzazioni di critici, tra cui il Broadcast Film Critics e il London Film Critics Circle. Per la sua interpretazione ha ricevuto anche nomination ai Golden Globe, ai BAFTA e agli Screen Actors Guild. L’anno precedente, Crowe ha ottenuto la sua prima nomination all’Oscar per la sua interpretazione nel ruolo di Jeffrey Wigand, un ex dipendente di una multinazionale del tabacco che si trasforma in una figura chiave che svela le procedure illegali della compagnia Insider – Dietro la verità di Michael Mann. Per questo film è stato premiato come miglior attore dalla Los Angeles Film Critics Association, dalla Broadcast Film Critics Association, dalla National Society of Film Critics e dal National Board of Review.

Nello stesso anno ha ottenuto le nomination ai Golden Globe, ai BAFTA e ai SAG. La magistrale interpretazione di Crowe del premio Nobel John Forbes Nash, Jr. in A Beautiful Mind di Ron Howard gli è valsa la terza nomination all’Oscar e il terzo Critics’ Choice Award consecutivo. Si è aggiudicato il Golden Globe, il BAFTA e il SAG Award, oltre a numerosi premi di altre associazioni di critici come miglior attore. Nel 2005, Crowe si è riunito con Howard in Cinderella Man, e la sua interpretazione di Jim Braddock gli è valsa la nomination ai Golden Globe e ai SAG e il premio dell’Australian Film Institute (AFI) come miglior attore.

Crowe ha debuttato alla regia nel 2015 con l’epico The Water Diviner, di cui è stato anche protagonista. Il film ha vinto tre Australian Academy of Cinema and Television Arts Awards, tra cui quello per il miglior film. Il suo secondo film da regista è Poker Face, un thriller di cui è anche protagonista. È poi stato protagonista, al fianco di Zac Efron, del film Apple TV+ Una birra al fronte, diretto da Peter Farrelly, ha recentemente concluso la produzione di Kraven The Hunter per la Sony ed è stato recentemente nei cinema nei panni di padre Gabriele Amorth nell’horror L’esorcista del Papa di Screen Gems.

Tra gli altri film ricordiamo Thor: Love and Thunder di Taika Waititi dove ha interpretato Zeus; il thriller psicologico Unhinged – Il giorno sbagliato di Derrick Borte; The Kelly Gang di Jed Kurzel con George MacKay; la produzione Universal La Mummia con Tom Cruise; Boy Erased – Vite cancellate di Joel Edgerton con Nicole Kidman e Lucas Hedges; The Nice Guys con Ryan Gosling; il dramma biblico Noah di Darren Aronofsky; Padri e figlie di Gabriele Muccino; Storia d’inverno di Akiva Goldsman; L’uomo d’acciaio di Zack Snyder; l’acclamato adattamento cinematografico del musical Les Miserables di Tom Hooper e Broken City di Allen Hughes.

Ha lavorato a diversi progetti diretti da Ridley Scott come Un’ottima annata, American Gangster, Nessuna verità e Robin Hood. Tra gli altri suoi crediti figurano Master and Commander di Peter Weir, per il quale ha ottenuto una nomination ai Golden Globe; Rapimento e riscatto di Taylor Hackford; Quel treno per Yuma con Christian Bale; State of Play di Kevin Macdonald, con Ben Affleck; The Next Three Days di Paul Haggis; e in L’uomo con i pugni di ferro di RZA.

In televisione, Crowe ha ricevuto critiche entusiastiche per la sua interpretazione di Roger Ailes nella produzione Showtime The Loudest Voice – Sesso e potere, con Naomi Watts e Sienna Miller, per cui ha vinto il Golden Globe come miglior attore in una miniserie o film per la TV e ha ricevuto nomination ai premi SAG e Critics Choice.

Nato in Nuova Zelanda, ma cresciuto in Australia, Crowe si è imposto all’attenzione internazionale per il suo lavoro sul grande schermo. È stato premiato per tre anni consecutivi dall’AFI, a partire dal 1990, quando è stato nominato come miglior attore per The Crossing; nel 1991, quando ha vinto il premio come miglior attore non protagonista per Istantanee e l’anno successivo quando ha vinto il premio come miglior attore sia dall’AFI che dall’Australian Film Critics per la sua interpretazione in Skinheads. Il Seattle International Film Festival del 1993 non solo lo ha nominato miglior attore per la sua interpretazione in “Skinheads”, ma anche per Un piccolo grande eroe.

Il debutto cinematografico americano di Crowe è stato nel western di Sam Raimi del 1995 Pronti a morire. Successivamente è stato acclamato per il suo ruolo nel dramma criminale di Curtis Hanson L.A. Confidential. Tra i suoi primi film ricordiamo Mistery Alaska, Paradiso di fuoco, Virtuality, Tutto ciò che siamo, For the Moment, Love in Limbo, The Silver Brumby, Spotswood e Giuramento di sangue. Crowe da allora ha recitato in una lunga e variegata lista di titoli cinematografici e televisivi che hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo.

Terraviva Film Festival

Prove per un pianeta a colori. Terraviva Film Festival si propone di promuovere una visione della società che sia sempre più attenta e sensibile alle questioni più importanti e delicate del vivere civile. In particolare il festival rivolge il proprio sguardo ad alcuni temi sempre più urgenti: l’inclusione e integrazione nella nostra cultura delle popolazioni migranti, le identità a confronto, le forti diseguaglianze sociali che ne conseguono, donne e integralismo, mutazioni climatiche e flussi migratori, la cura dell’ambiente e del mondo; in particolare quest’anno affrontiamo tramite un focus dedicato il tema dell’impatto della produzione degli abiti e del tessile sull’ambiente, con un taglio critico ma costruttivo in particolare sulle azioni che in concreto questo settore può perseguire.

E su questi temi il festival coinvolge e dà la parola ai giovani, rendendoli protagonisti attivi e attori fondamentali, con l’ambizione di formare e sensibilizzare le nuove generazioni verso la ricerca di soluzioni. I popoli migranti sono un problema o una ricchezza di un paese? Come possono coesistere più culture in uno stesso paese? Qual è il modo migliore per includere, sostenere, aiutare le persone o intere parti di popolazioni che raggiungono un paese in cerca d’aiuto per fuggire da pericoli reali? Come può la Storia passata aiutare il corso degli eventi presenti? Quali sono gli scenari futuri possibili, ipotizzabili? Esiste un futuro per il nostro pianeta? Come può l’uomo rimettersi al centro dell’universo e salvarne il destino?

Queste sono alcune delle domande suggerite dagli autori e proposte al pubblico, al mondo della scuola e agli studenti che saranno fonte di dibattito nei laboratori e con il pubblico in sala o in collegamento in streaming. Terraviva Film Festival vuol contribuire a sviluppare la cultura dell’unione e della conoscenza dell’altro, così da superare le marginalità, le fragilità, l’esclusione e il conflitto. Due sono gli aspetti su cui si incentra principalmente: la personalità che si definisce nella relazione con gli altri. Le differenze sono un valore e vanno conosciute e riconosciute, per valorizzare il rispetto delle persone e dell’ambiente. L’obiettivo è la diffusione della cultura dell’unione e della conoscenza dell’altro.

lo stato attuale del Pianeta e l’impatto dell’uomo sulla natura, il legame tra le mutazioni climatiche, i flussi migratori, il depauperamento delle terre e i conflitti. Il Festival Terraviva persegue una nuova azione culturale in grado di risvegliare un pensiero critico e costruttivo mettendo al centro l’incontro e la conoscenza dell’altro come antidoto alla disuguaglianza, alla povertà materiale e immateriale e alla marginalità.

L‘ evento, realizzato in collaborazione con il Comune di Casalecchio di Reno (Bo) e con DAMSLab, con il riconoscimento del Ministero della Cultura e del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, consiste in un festival cinematografico e di cultura che promuove, sviluppa e approfondisce i temi dell’inclusione sociale, dell’integrazione, dell’immigrazione e della tutela dell’ambiente, dialogando anche in modo interattivo e partecipato con i giovani del territorio.

Il festival è un concorso cinematografico con giuria e premio finale. La giuria è ripartita in due sezioni: la prima composta da studenti e la seconda da esperti del settore. Il programma delle giornate del festival sarà sviluppato organizzando eventi tematicamente congrui ai film in proiezione secondo due principali dinamiche:

– Laboratori e workshop formativi dedicati in particolare a giovani interessati a conoscere meglio i “mestieri del cinema”. Saranno tenuti da professionisti del settore che potranno condurli in chiave espressamente didattica o come testimonianza.

– Talk ed eventi live destinati al grande pubblico, dedicati alla sensibilizzazione sui temi prescelti.

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Indoor Garden Party – Locandina del concerto

 

Russell Crowe