RZA pronto a girare Sting of the Scorpion, secondo capitolo de L’uomo con i pugni di ferro
Doppio progetto in vista per RZA: dopo l’esordio alla regia con L’uomo dei pugni di ferro sono in arrivo One Spoon of Chocolate e Sting of the Scorpion.
Chi si è divertito con il tarantiniano L’uomo con i pugni di ferro, non vedrà l’ora di vedere Robert Fitzgerald Diggs, in arte RZA, nuovamente dietro la macchina da presa. E potrebbe presto essere accontentato. Il rapper newyorkese (quest’anno giunto al ventennale con i Wu Tan Clan) ha scritto due nuovi soggetti anche se pare che il sodalizio professionale con il suo mentore Tarantino si sia momentaneamente interrotto.
In una recente intervista al magazine statunitense Rolling Stones, RZA ha annucniato due nuovi progetti: il primo è Sting of the Scorpion (letteralmente Il pungiglione dello scorpione), che dovrebbe riprendere le atmosfere da asiatic western di serie B de L’uomo con i pugni di ferro, mentre il secondo sarà (se vedrà la luce) un film a sfondo sociale, sul razzismo che ancora infetta la società americana:
“Ho scritto due film quest’anno. Uno è a tema sociale, si chiama One Spoon of Chocolate: un cucchiaio di cioccolato può completamente cambiare il sapore di un bicchiere di latte. E’ una lotta contro il razzismo, uno scontro tra due ragazzi che capiscono quanto l’odio tra loro sia nulla di fronte alla vera battaglia. Non penso che lo realizzerò così presto come la rivisitazione di L’uomo con i pugni di ferro, che ho chiamato Stong of the Scorpion- E’ molto diverso dal primo e la cosa bella di lavorare con Tarantino e Eli Roth è che Quentin è il nostro maestro, mentre Eli è il mio compagno di classe. Ho parlato a Quenti del nuovo progetto e se n’è innamorato.”
Nonostante il sodalizio artistico tra i due sia molto forte, probabilmente Tarantino non parteciperà professionalmente a questo nuovo progetto e RZA non ci sta a giocare il ruolo del “copione”:
“In questo nuovo film non penso che lavorerò con lui, penso che lo farò da solo. Nell’ultimo avevo bisogno di lui come mentore: mi rendo conto di averlo di averlo copiato un po’, è il mio maestro e non mi vergongo a dirlo. Ma questo nuovo film non sarà una copia, sarà un po’ come dire ‘Hey ecco quello che ho imparato’ e sarà diverso da un film che farebbe lui.”
RZA, giunto ormai alla soglia dei 44 anni, è cresciuto e nel suo futuro vede anche molti impegni da regista, dopo che nella sua carriera ha recitato in numerosi film, tra cui Coffee and Cigarettes e American Gangster:
“Sono molto felice, sono entrato in confidenza con molti attori e registi, la gente del business cinematografica rispetta il mio punto di vista, la mia ambizione e la mia tenacia. Molta gente non capisce quanto impegno richieda, le giornate di 16 ore, la puntualità, lo sforzo mentale che serve per realizzare un film.”