Sam Mendes dice no a Bond 24: è ufficiale
Niente Bond 24 per Sam Mendes. Il regista di Skyfall ha infatti rifiutato la regia
Un fulmine a ciel sereno. Una porta sbattuta in faccia ai produttori, dopo i due Oscar vinti, gli applausi piovuti dalla critica e i 1,108,283,816 dollari incassati in tutto il mondo con Skyfall. Sam Mendes ha infatti detto no, annunciando il suo rifiuto a Bond 24. Il regista Premio Oscar con American Beauty non tornerà dietro la macchina da presa della celebre saga.
Via Empire Magazine, purtroppo, Mendes è stato estremamente chiaro a riguardo:
“E’ stata una decisione molto difficile, non accettare l’offerta molto generosa di Michael e Barbara di dirigere il prossimo film di James Bond. Girare Skyfall è stata una delle migliori esperienze della mia vita professionali, ma ho impegni teatrali, tra cui il Re Lear e Charlie e la Fabbrica di Cioccolato, che necessitano il mio completo coinvolgimento per il prossimo anno ed oltre”.
Per amore nei confronti del teatro, Sam Mendes ha quindi rifiutato la regia di Bond 24, anche perché tra le altre cose impegnato nei panni di co-sceneggiatore al fianco di John Logan nella serie Penny Dreadful, da realizzare per Showtime. Lo stesso Logan, invece, starebbe lavorando giorno e notte sui due prossimi film dedicati all’agente 007, dopo aver sceneggiato proprio al fianco di Mendes l’acclamato Skyfall.
Michael Wilson e Barbara Broccoli, dal canto loro, non escludono la possibilità di tornare a lavorare con Sam, magari in un prossimo futuro.
“Abbiamo molto apprezzato lavorare con lui. Ha diretto il nostro film di Bond dal maggior successo, Skyfall. Ci sarebbe piaciuto fare anche il prossimo sempre con lui, ma rispettiamo completamente la sua decisione di concentrarsi su altri progetti, e speriamo di avere l’opportunità di poter tornare a collaborare con lui”.
Poche parole, ovviamente di circostanza, per un nuovo James Bond che torna così in alto mare. Perché chi chiamare al posto di Sam Mendes dopo il boom ottenuto con Skyfall? Quale regista avrà il ‘coraggio’ di assumersi la responsabilità di riportare in vita il mito dopo l’enorme qualità vista nel 23esimo capitolo? Che toto-nomi sia (Paul Greengrass?). Subito.
Fonte: DeadLine
Fonte foto: GettyImage