Sam Mendes tiene la porta aperta ad un prossimo 007

Riguardo al fatto che Skyfall non sia un ordinario 007 abbiamo cercato di darne ragione attraverso la nostra recensione in anteprima. E a quanto pare non siamo gli unici ad essere rimasti ammaliati da questo nuovo James Bond secondo Sam Mendes, visto che un po’ ovunque l’ultima fatica del regista britannico sta riscuotendo parecchi consensi. Al che la domanda appare inevitabile: dirigerà un altro 007?

A questo non saprei rispondere. Uno dei motivi è che in questo film (Skyfall, ndr.) ho inserito tutto ciò che volevo in un film su Bond. Qualora sentissi di poterlo fare di nuovo, probabilmente lo farei, ma si tratta di una grossa domanda perché ho davvero tante cose in ballo, capisci cosa intendo?

Questo è quanto dichiarato da Mendes ai microfoni di Coming Soon. Risposta in fin dei conti comprensibile, visto che la sbronza post-Skyfall si sta ancora consumando e quella di affidare tale saga allo stesso regista per più di un film è pratica che oramai appartiene al passato (John Glen, con i suoi cinque film su Bond, è il regista che ne ha diretti di più).

Ma non è tutto. Piccola curiosità a margine: sapete qual è per Mendes il miglior film su James Bond di sempre? Uno che nemmeno appartiene alla saga… Intrigo internazionale! Lì giace, secondo Mendes, la vera genesi di Bond. Così come Alfred Hitchcock e Cary Grant sono stati rispettivamente il miglior regista ed il miglior attore della saga pur non facendone mai parte.