Scarface: Al Pacino supporta il remake Universal
Al Pacino non boccia l’idea di un remake di Scarface che nel frattempo viene riscritto da un nuovo sceneggiatore.
Insieme a Michael Corleone dalla saga Il Padrino e al Frank Serpico di Serpico, Tony Montana in Scarface è senza dubbio uno dei ruoli più iconici di Al Pacino, ma a quanto pare all’attore non importa se si sta realizzando un remake e di chi andrà ad interpretare uno dei ruoli più celebrati della sua carriera.
In seguito alla notizia che lo sceneggiatore Jonathan Herman (Straight Outta Compton) sta lavorando all’ultima versione della sceneggiatura del remake, The Hollywood Reporter ha intervistato Al Pacino alla premiere di New York del suo nuovo film Danny Collins e gli ha chiesto cosa pensasse di questo progetto. Pacino ha risposto brevemente, dicendo che non è contrario allo sviluppo di un rifacimento, che trova i piani dello studio “interessanti” ed ha aggiunto:
E’ parte di quello che facciamo. Rifacciamo le cose. Anche io potrei rifare un film che ho visto di recente. Non posso dire di cosa si tratta. E’ incentrato su un cinquantenne.
Una delle cose di cui si lamenta chi è contrario al progetto è il fatto che il film di Brian De Palma del 1983 è già un remake in sé, infatti l’originale Scarface, diretto da Howard Hawks e Richard Rosson è uscito nel 1932. Si potrebbe invece argomentare a favore dell’operazione con il fatto che le storie di gangster possono legittimamente andare avanti di generazione in generazione e Al Pacino sembra aver compreso chiaramente questo fatto.
Il progetto è incentrato sulla storia di un immigrato che si fa strada in America, lavorando per realizzare il sogno americano e riuscendo a raggiungerlo attraverso mezzi illegali e quindi pagando il prezzo più alto per l’orgoglio e l’avidità. La storia seguirà quindi l’ascesa di un criminale attraverso la malavita di Los Angeles, proprio come i primi due film, ma con una diversa ambientazione. L’originale Scarface del 1932 interpretato da Paul Muni come Tony Camonte era ambientato a Chicago, mentre lo Scarface del 1983 con Al Pacino vedeva Tony Montana diventare uno dei leader criminali più temuti di Miami.
Nessun altro dettaglio ufficiale su questa nuova versione è stato fornito a parte l’ambientazione a Los Angeles, ma ci sono stati rumor sul personaggio principale, che pare sarà di origini messicane e sulla trama che si dice sarà una epica storia di origine che mostrerà come le ferite fisiche ed emotive di Tony lo hanno aiutato a definire la sua personalità e il suo bruciate desiderio di affermazione.
Per quanto riguarda il regista designato la Universal Pictures ha scelto Pablo Larraín (No), in agosto David Yates era in trattative per dirigere il remake, ma poi il regista ha spostato la sua attenzione sul Tarzan della Warner Bros..
Mentre nessun membro del cast è stato ancora annunciato i produttori stanno cercando di lanciare un ispanico autentico che possa parlare spagnolo e inglese come il personaggio principale, il cui nome sarà Tony come nelle due versioni precedenti. I produttori sono aperti alla ricerca di un attore sconosciuto per il ruolo del protagonista, ma anche a puntare su stelle affermate come Oscar Isaac, Edgar Ramírez e Michael Pena che sono i primi attori ispianici che si trovano all’interno della fascia di età giusta per questo ruolo.
Fintanto che il nuovo film non si rivelerà una copia carbone della versione del 1983, non c’è necessariamente motivo di respingere immediatamente tale idea, anche se stiamo parlando di un cult e il pericolo di creare qualcosa di fondamentalmente inutile è sempre dietro l’angolo.
Prime voci di un remake di Scarface trapelarono nel 2011, quando la Universal Pictures annunciò che stavano sviluppando il progetto. David Ayer, recentemente annuciato come regista del ciencomic Suicide Squad, era stata la prima persona a prendersi carico del progetto e a scrivere una prima bozza della sceneggiatura, ma è stato sostituito nel 2012 da Paul Attanasio sceneggiatore di Donnie Brasco e Intrigo a Berlino. La versione più recente dello script è attualmente in fase di riscrittura dal citato Jonathan Herman che ha lavorato con Universal Pictures per un po’ di tempo sullo sviluppo di Straight Outta Compton, il biopic sul gruppo rap NWA.