Scary Movie 5: le recensioni dagli Usa
Il quinto capitolo non raccoglie consensi positivi
In Italia Scary Movie 5 ha fatto il botto al box-office ma negli Usa le recensioni non sono affatto positive. Voi avete visto il film? Vi è piaciuto? Avete riso?
Henry Northmore – The List: E’ rozzo e probabilmente vorrebbe essere offensivo, ma si presenta solo come pigro, fiacco e poco divertente.
Ken Hanke – Mountain Xpress (Asheville, NC): No. Non andate a vederlo. Non sottoponete il vostro cervello a questa visione. Non date i vostri soldi a queste persone. Non incoraggiatele a fare altri film.
Kam Williams – AALBC.com: Ora siamo tutti d’accordo sul fatto che abbiamo raggiunto il punto di saturazione di questa saga cinematografica?
Kim Newman – Empire Magazine: è scadente rispetto agli altri Scary Movie…
Max Nicholson – IGN Movies: Se è ancora possibile, Scary Movie 5 è peggiore rispetto ai suoi predecessori, raggiungendo nuovi livelli di stupidità.
Teddy Durgin – schermo It!: Sono stato a funerali meno tristi di questo film.
Laremy Legel – Film.com: Un crimine d’odio contro il cinema.
Tim Grierson – Screen International: Il franchising di “Scary Movie” non è mai stato noto per la sua commedia intellettuale, ma questa ultima puntata è particolarmente inutile.
Alonso Duralde – The Wrap: è il genere di film in cui ti senti male per Charlie Sheen e Lindsay Lohan, perché non avevano realmente toccato il fondo fino a quando non hanno accettato di apparire nella pellicola.
Kristian Harloff – Schmoes Sapere: Anche se si ridacchia ogni tanto, è difficile capire qualcuno che paghi per vedere il film.
Dustin Putman – DustinPutman.com: “Scary Movie 5 è il rantolo di morte della serie.
Liz Braun – Jam! Film: Bisogna spendere in modo migliore quei soldi.
Kyle Smith – New York Post: Mettiamola così, c’è una parodia di “L’alba del pianeta delle scimmie”, in cui i gorilla gettano le loro feci al muro per vedere se si attaccano, e non si può fare a meno di chiedersi se questo è un documentario sulle riunioni della sceneggiatura.
Bill Gibron – Film Racchetta: come una bacchetta affilata nell’occhio.
Frank Scheck – Hollywood Reporter: questo capitolo della serie è tristemente e dolorosamente poco divertente.
Jake Wilson – The Age (Australia): la formula rimane invariata, con una trama sottile che collega parodie di successi di Hollywood.