Scene cult: Gigi Proietti ed Enrico Montesano in Febbre da cavallo
Questa è una delle tante scene spassose del film. In questo caso “Er pomata” (Enrico Montesano) pur di non pagare i suoi debiti di gioco costringe la nonna a fare la parte della morta. Quasi muta ma efficace partecipazione della sorella del pomata, soprannonimata “Tornado, il vento che uccide”. Febbre da cavallo (Italia, 1976, 100′)
Questa è una delle tante scene spassose del film. In questo caso “Er pomata” (Enrico Montesano) pur di non pagare i suoi debiti di gioco costringe la nonna a fare la parte della morta. Quasi muta ma efficace partecipazione della sorella del pomata, soprannonimata “Tornado, il vento che uccide”.
Febbre da cavallo (Italia, 1976, 100′) Regia Steno; soggetto Massimo Patrizi; sceneggiatura Alfredo Giannetti, Steno, Enrico Vanzina; fotografia Emilio Loffredo; montaggio Raimondo Crociani; musiche Franco Bixio, Fabio Frizzi, Vince Tempera; con Gigi Proietti, Enrico Montesano, Francesco De Rosa, Adolfo Celi, Catherine Spaak, Mario Carotenuto, Nikki Gentile, Gigi Ballista, Maria Teresa Albani, Luciano Bonanni, Aristide Caporale, Ennio Antonelli, Marina Confalone, Nerina Montagnani, Renzo Ozzano, Pietro Zardini, Franca Scagnetti, Giuseppe Castellano.
Trama del film: è la storia delle peripezie di tre amici che hanno il vizio di scommettere sulle corse dei cavalli: Mandrake è un indossatore morto di fame, Er Pomata è disoccupato, mentre Felice fa il guardamacchine abusivo. I tre passano le giornate mettendo a punto furberie e truffe di ogni sorta con un solo obiettivo: mettere insieme un po’ di soldi per poi giocarseli subito dopo sui cavalli a Tor di Valle.