Science+Fiction 09: First Squad di Yoshiharu Ashino vince il Premio Asteroide
Negli ultimi anni abbiamo seguito le edizioni del Science+Fiction, il festival della fantascienza di Trieste. Quest’anno, per un motivo o per l’altro, non abbiamo potuto seguire questa decima edizione, ma ci teniamo lo stesso a pubblicare i premi e i dati.Il Premio Asteroide per il miglior film in concorso è andato a First Squad –
Negli ultimi anni abbiamo seguito le edizioni del Science+Fiction, il festival della fantascienza di Trieste. Quest’anno, per un motivo o per l’altro, non abbiamo potuto seguire questa decima edizione, ma ci teniamo lo stesso a pubblicare i premi e i dati.
Il Premio Asteroide per il miglior film in concorso è andato a First Squad – The Moment of Truth, film d’animazione di Yoshiharu Ashino. La giuria, formata dallo scrittore Bruce Sterling, dall’autore di fumetti Antonio Serra e il critico francese Gilles Esposito, ha così spiegato la propria scelta:
Per l’attenzione meticolosa per i dettagli, per le ricche sequenze d’azione e per le sbalorditive scene dal vivo, che si distinguono per la qualità della recitazione, della sceneggiatura e dell’impatto emotivo. Per la capacità di coniugare, con toni esotici e affascinati, concetto, contenuto e forma.
Dopo il salto tutti gli altri premi.
Al Science+Fiction numero 10 però continua a vincere l’animazione, visto che una menzione speciale è andata all’interessante Metropia di Tarik Saleh, visto a Venezia nella Settimana della Critica:
Perché ne abbiamo apprezzato lo stile, la precisione e l’innovazione tecnologica, cui si unisce un’autentica sensibilità da artista di strada. Crediamo che Metropia rappresenti l’avanguardia del cinema fantasy europeo nel 2009.
Novità di questa edizione è il Méliès d’Argento, ovvero l’importante Nomination che permette al film al quale è stata assegnata di accedere al Concorso Europeo che decreterà il vincitore del Méliès d’Oro alla prossima edizione del Festival del Film Fantastico di Sitges; la vince The Children dell’inglese Tom Shankland. La Giuria, formata da Enzo G. Castellari, dallo scienziato Marcello Rossi e dal produttore e sceneggiatore Andrea Magnani, spiega la propria scelta così:
Horror coinvolgente che rimanda anche al genere fantascientifico, con un’ambientazione propria e indovinata, una buona regia e un’ottima recitazione.
La Nomination per Miglior cortometraggio fantastico va al francese Virtual Dating firmato da Katia Olivier, perché “unisce una storia fantascientifica divertente e originale realizzata in maniera efficace e tecnicamente valida”. Il Premio del Pubblico va invece a TiMer della regista americana Jacqueline Schaeffer.
Il Direttore Daniele Terzoli si dichiara pienamente soddisfatto, anche per la pertecipazione di Roger Corman e Christopher Lee. Si sono contate 12000 presenze nell’arco della manifestazione, e il tutto esaurito negli spettacoli serali. Il Science+Fiction continua così la sua crescita. E tuttavia resta un sottofondo amaro: se le cifre annunciate per i tagli alla cultura da parte degli Enti pubblici finanziatori fossero vere, ci saranno altre edizioni del festival della fantascienza?