Sea of Trees di Gus Van Sant: c’è anche Matthew McConaughey
Un uomo americano compie un viaggio nella famigerata Foresta dei Suicidi ai piedi del monte Fuji, con l’ovvia intenzione di togliersi la vita. Matthew McConaughey mattatore in Sea of Trees di Gus Van Sant
Tra un mese esatto Matthew McConaughey potrà dire di essere un attore Premio Oscar. Il divo americano è l’annunciato trionfatore della notte delle notti grazie alla mastodontica prova recitativa in Dallas Buyers Club, tanto dall’avere tutti i favori del pronostico. Neanche l’immenso Leoanardo DiCaprio di The Wolf of Wall Street dovrebbe riuscire a batterlo, certificando la svolta che Matthew ha voluto dare alla propria carriera nel 2011, quando disse basta a commedie facili e ad action tutti ormoni e sorrisi californiani.
Killer Joe, Magic Mike, The Paper Boy, Mud, pochissimi straordinari minuti in The Wolf of Wall Street e a fine anno l’atteso Interstellar, ma in futuro anche un altro titolo d’autore come Sea of Trees di Gus Van Sant.
A detta di The Wrap McConaughey reciterà al fianco di Ken Watanabe nella nuova pellicola del regista di Milk, scritta da Chris Sparling e tra le migliori sceneggiature di Hollywood del 2013. Al centro della trama un uomo americano che compie un viaggio nella famigerata Foresta dei Suicidi ai piedi del monte Fuji, con l’ovvia intenzione di togliersi la vita. Se non fosse che ad interromperlo sia un giapponese che ha cambiato idea sul proprio suicidio, tanto da cercare la via d’uscita dal bosco. I due iniziano così un cammino di riflessione e di sopravvivenza. Insieme.
Via alle riprese imminente, in modo da poter uscire entro la fine dell’anno e puntare agli Oscar del 2015, per un percorso recitativo che in casa Matthew McConaughey si è fatto sempre più coraggioso e consapevole dei propri mezzi. Dimenticato Promised Land, passato inosservato quasi ovunque, per Van Sant sarà invece l’occasione di tornare a galla per stupire, come sempre fatto in quasi 30 anni di carriera.
Fonte: Comingsoon.net