Sean Penn su Max spara a zero su Oliver Stone
“Non fosse uno stronzo, Oliver Stone farebbe film ancora più belli e l’avrei già incontrato”. Parole e pensieri di Sean Penn, che ne ha per tutti…
Un’intervista che farà sicuramente discutere, visti i toni utilizzati. E’ uno Sean Penn a 360° quello che si è raccontato a Max, in edicola a partire da oggi, giovedì 1° settembre. L’attore Premio Oscar ha infatti sparato a zero contro Oliver Stone, regista pluri-premiato, che lui ha così descritto:
“Non fosse uno stronzo, Oliver Stone farebbe film ancora più belli e l’avrei già incontrato”.
Ma non è finita qui, perché Penn ha continuato a parlare del mondo dorato di Hollywood, soffermandosi su un suo collega ultimamente in crisi di ‘ruoli’, ovvero Nicolas Cage:
“E’ uno dei migliori attori in circolazione, non fosse che s’è venduto al Dio denaro…Noi siamo responsabili dei film che facciamo: le nostre scelte hanno un valore… altrimenti, che senso ha?”.
E una parola buona? Sean l’ha concessa soltanto a lui, la leggenda Clint Eastwood:
“Clint Eastwood è una delle poche leggende di Hollywood che non mi ha mai deluso”.
Immancabile, ovviamente, una parola su ‘This must be the place’, l’ultima fatica di Paolo Sorrentino:
“Ho studiato Il Divo…Penso che abbia tutti i toni di un film politico, sociale, di ribellione contro l’immobilismo governativo. Lo stesso immobilismo che ha paralizzato e continua a paralizzare gli Stati Uniti dall’era maledetta dei presidenti Bush”.
Ma vedremo Penn di nuovo dietro la macchina da presa? Questa la sua risposta:
“il mio primo amore… se venissi pagato altrettanto bene che come attore, farei il regista”.
E il Dio denaro a cui si sarebbe venduto Cage, in questo caso, torna prepotentemente a bussare alla porta di Penn, attore, e non regista, solo per una questione di soldi.