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Stasera in tv: “Separati ma non troppo” su Rai 1

Rai Uno stasera propone “Separati ma non troppo”, commedia francese del 2017 diretta da Dominique Farrugia con Gilles Lellouche e Louise Bourgoin.

25 Giugno 2021 08:56

Cast e personaggi

Gilles Lellouche: Yvan Hazan
Louise Bourgoin: Delphine Pairsot
Adèle Castillon: Violette
Kolia Abiteboul: Lucas
Manu Payet: Nico
Marilou Berry: Mélissa
Julien Boisellier: William
Alassane Diong: Alphonse Oyongo
Dorcas Coppin: Lauré
Nicole Calfan: madre di Delphine
Hugues Martel: preside
Juliette Lafrasse: figlia di William
Enzo Malinowski: figlio di William
Renaud Bouchery: Cyril Vernet
Danielle Morrow: Juliet

Doppiatori italiani

Fabio Boccanera: Yvan Hazan
Eleonora Reti: Delphine Pairsot
Annalisa Usai: Violette
Luca De Ambrosis: Lucas
Emiliano Reggente: Nico
Paola Majano: Mélissa
Teo Bellia: William
Daniele Di Matteo: Alphonse Oyongo
Ilaria Mariotti: Lauré e figlia di William
Margherita Sestito: madre di Delphine
Antonio Palumbo: preside
Riccardo Rendina: figlio di William
Andrea Ward: Cyril Vernet

La trama

In Separati ma non troppo Delphine e Yvan divorziano. Poiché la situazione economica di Yvan non gli permette di trovare una casa, si ricorda che, in realtà, è detentore del 20% della casa in cui vive ancora la ex-moglie. Torna, allora, a vivere sotto lo stesso tetto con Delphine, in quel 20% che gli spetta: sarà in questa situazione particolare (e, a tratti, assurda) che i due ex-coniugi si renderanno conto della bellezza dei piccoli momenti di felicità di questa convivenza forzata…

Interviste a cast e regista

Il regista Dominique Farrugia spiega perché ha voluto raccontare questa storia.

Inizialmente per l’evidente mescolanza di momenti comici e drammatici che una situazione di questo tipo può far nascere: ero curioso di piegare al massimo il soggetto per vedere fino a che punto sarebbe arrivata la dissonanza. Ed anche perché questa storia mi ha fatto pensare immediatamente ai personaggi del mio “Delphine 1, Yvan 0”. Più precisamente a quello che Delphine e Yvan sarebbero potuti diventare a vent’anni di distanza: lei, infermiera, lui senza posto fisso, due figli e sul punto di divorziare. L’idea per “Delphine 1, Yvan 0” è nata da una frase di Philippe Djian: «L’ultima grande avventura umana è vivere con una donna e renderla orgogliosa». A 33 anni, lo trovo magnifico. A 54 metto in scena il divorzio. Quindi non so se il mio pensiero di coppia sia così positivo; nonostante questo, non ho mai divorziato!

Farrugia racconta qual è stata la fonte d’ispirazione per il film.

Qualche tempo fa, un amico mi ha fatto leggere un articolo su Libération che affermava che il 60% delle coppie parigine divorziate erano obbligate a vivere sotto lo stesso tetto a causa della mancanza di fondi. Ne ho subito dedotto che fosse una buona idea per un film. Ho dovuto metterla da parte al tempo delle riprese per Bis ma, successivamente e poco a poco, il seme è germogliato. Ho cominciato, così, a sviluppare il film per EuropaCorp ma senza uno sceneggiatore in mente. Poi, all’inizio della composizione della terza versione della sceneggiatura, mi sono detto: «Perché non io?». Ne ho parlato con Laurent Turner e abbiamo ripreso la scrittura insieme.

I protagonisti del film, Louise Bourgoin e Gilles Lellouche, raccontano cosa li ha colpiti della sceneggiatura di “Separati ma non troppo”.

L.B.: Il fatto che questa storia sia basata su un fatto reale che colpisce la nostra società. Al giorno d’oggi un gran numero di coppie è obbligata a vivere sotto lo stesso tetto anche dopo la separazione: è un fenomeno reale. Ho trovato che fosse una buona soluzione sviluppare questa tematica attraverso il filtro della commedia, dato che molte situazioni possono essere il pretesto per scene molto divertenti.

G.L.: Per una commedia la questione è molto semplice: è divertente o non lo è? La sceneggiatura di Dominique riesce ad esserlo basandosi, effettivamente, su una realtà sociale che poteva essere trattata tranquillamente con un registro drammatico, come nel film di Joachim Lafosse Dopo l’amore. Da parte mia, ho riso dall’inizio alla fine.

Bourgoin e Lellouche raccontano la loro seconda collaborazione dopo aver condiviso il set di Adèle e l’enigma del faraone di Luc Besson, ma senza alcuna scena in comune.

L.B: Erano cinque anni che non recitavo in una commedia, da L’amore dura tre anni di Frédéric Begbeider, e ci ho messo due giorni a ritrovare il ritmo, lasciandomi trasportare senza cercare d’intellettualizzare ma inscrivendomi nell’intenzione primaria del film. In questo senso, Gilles mi ha aiutata parecchio: ha un forte senso dell’umorismo e sa inserire parecchi dettagli esilaranti; senza dubbio in quanto, essendo anche regista, ha già un’idea della resa di alcuni elementi dal set in sede di montaggio.

G.L: Come Louise, anche per me è stata la prima volta dopo tanto tempo che non recitavo in una commedia, e ne provavo una grande mancanza! Diversamente da altri generi, la commedia si crea sul momento. Come in una partita di tennis dove si rimbalza la palla; a volte questa finisce nella rete oppure lo scambio tra i giocatori può durare per parecchio tempo. Ecco perché mi piace molto improvvisare, inoltrarmi in sentieri non necessariamente scritti per poi ritornare al testo di base. Si tratta di una sperimentazione, e per questo film ha funzionato alla perfezione insieme a Louise. Abbiamo delle personalità diverse, quindi delle modalità diverse di approccio al lavoro che, però si completano alla perfezione e hanno una corrispondenza con i nostri personaggi.

Curiosità

  • Il regista Dominique Farrugia oltre a Separati ma non troppo” ha diretto anche la commedia romantica Delphine 1, Yvan 0 (1996), la commedia crime Le marquis (2011) e la commedia fantastica Bis – Ritorno al passato (2015).
  • La sceneggiatura di “Separati ma non troppo” è scritta dal regista Dominique Farrugia in collaborazione con Laurent Turner (Per sfortuna che ci sei, Un tirchio quasi perfetto).
  • Gilles Lellouche (Yvan) ha recitato anche in Adèle e l’enigma del faraone, Piccole bugie tra amici, È arrivato nostro figlio e Grandi bugie tra amici.
  • Louise Bourgoin (Delphine) ha recitato anche in Il piccolo Nicolas e i suoi genitori, Travolti dalla cicogna, L’amore dura tre anni e Famiglia allargata.
  • Le musiche originali di “Separati ma non troppo” sono di Julien Jaouen (Ailo un’avventura tra i ghiacci) alla sua seconda collaborazione con il regista Dominique Farrugia dopo Bis – Ritorno al passato.