Shadowhunters – Città di ossa: 35 cose da sapere sul fantasy con Lily Collins e 30 immagini del film
Il 28 agosto debutterà nei cinema italiani Shadowhunters – Citta di ossa, primo adattamento tratto da una serie di sei libri fantasy per ragazzi scritti da Cassandra Clare. Scoprite con noi 35 curiosità sulla lavorazione e una ricca galleria fotografica con immagini tratte dal film.
La trama ci cala in una New York contemporanea, dove una ragazza all’apparenza come tante di nome Clary Fray, scopre di essere la discendente di una stirpe di Shadowhunters, giovani guerrieri mezzosangue nati dall’unione di angeli e umani impegnati in un’antica battaglia per proteggere il nostro mondo dai demoni. Dopo la scomparsa di sua madre, Clary deve unire le forze con un gruppo di questi guerrieri “ammazzademoni” che la introducono ad una pericolosa New York alternativa chiamata Downworld, piena di demoni, stregoni, vampiri, lupi mannari e altre creature mortali.
Il regista Harald Zwart:
– Zwart ha voluto rendere il più realistico possibile il materiale, prendendo gli elementi magici creati da Cassandra provando a dargli una spiegazione quasi scientifica.
– Zwart ha voluto assicurare che il film avesse una conclusione emotivamente soddisfacente, piuttosto che avere un finale sospeso che introducesse al prossimo libro/film.
– Zwart in termini di approccio visivo ha pensato al film più come Amadeus che ad un film di mostri.
– Zwart si è consultato con Cassandra Clare quando si è trovato bloccato, chiedendole di scrivere nuove pagine del copione quando voleva una soluzione diversa nel realizzare le cose.
La scrittrice Cassandre Clare:
– Il set sotterraneo della Città di Ossa incorpora migliaia di diversi modelli di tesch di diverse età.
– I libri della Clare sono stati originariamente opzionati da Michael Lynne e Bob Shaye, che hanno curato la produzione esecutiva de Il Signore degli Anelli.
– La Clare ha lavorato a stretto con il direttore del casting, così da essere il più possibile coinvolta nel processo creativo e decisionale, anche se gli scrittori solitamente non sono così coinvolti in questa fase della produzione.
– La Clare ha voluto attori che “incarnino lo spirito o catturino l’essenza del personaggio” piuttosto che una corrispondenza esatta delle loro descrizioni fisiche.
– La Clare ha stabilito che, dal momento che il personaggio di Magnus è asiatico nei suoi libri, una persona di origine asiatica doveva essere scelta per il ruolo.
– I fan del libro saranno felici di sapere che solo alcuni dei retroscena sono andati persi nell’adattamento, infatti la Clare ha combattuto per mantenere nel film tutte le scene più importanti del libro.
– La Clare dice che sono stati fortunati ad avere Lily Collins, che è una fan dei libri e dona realismo al suo personaggio.
– La chimica creatasi tra Jamie Campbell Bower e Lily Collins ha fatto urlare di gioia la scrittrice.
– I fan dei libri hanno avuto una notevole quantità di input nel processo creativo del film, in quanto i produttori hanno preso ispirazione anche da molta fan art per ottenere un’ulteriore supporto nella visualizzazione del mondo.
– La protagonista, Clary, è più grande nel film che nei libri, ma la sua età esatta non è mai menzionata.
I produttori Don Carmody e Robert Kulzer:
– in origine era la Warner Bros. ad avere i diritti per Shadowhunters. Kulzer ipotizza che stessero cercando un nuovo Harry Potter, ma hanno avuto problemi con il personaggio protagonista femminile e, infine, hanno abbandonato. Così Kulzer ha acquisito ii diritti del film per la Sony.
– I produttori hanno avuto problemi a trovare un “grande regista di successo” a causa del fatto che il film fosse basato su un libro per ragazzi. Ma Zwart, fresco del successo di The Karate Kid (350 milioni di dollari d’incasso), ha entusiasmato Kulzer con un “mucchio di tavole” e una visione molto specifica per il film.
– I produttori hanno reclutato la Collins quando era meno conosciuta, ma un ritardo nella produzione ha reso più facile vendere il film ai finanziatori, visto che nel frattempo era uscito “Biancaneve” e sui manifesti la Collins campeggiava al fianco della diva Julia Roberts.
– Nel libro Clary ha 15 anni. Lei è più grande nel film perché i produttori si volevano rivolgere ad un pubblico più adulto
– Kulzer ha spiegato che: “Il pubblico più fedele in questo momento sono le giovani ragazze“. Lui crede che il sistema degli studios non abbia prestato attenzione al pubblico femminile tanto quanto avrebbe dovuto. Carmody e Kulzer cercano “personaggi femminili forti e indipendenti”, come quelli visti nei film di Resident Evil e Silent Hill.
– La scrittrice Cassandra Clare è stato molto coinvolta nel processo decisionale su quali scene inserire nel film e su quelle che invece dovevano essere tagliate per questioni di tempo.
– Ecco come Kulzer descrive il tono del film: “E’ epico, è action, è fantasy e in alcuni punti si rivolge ad un pubblico molto giovane, come ad esempio quando Simon si trasforma in un topo o le moto dei vampiri“.
– Sono in tutto sei i libri della serie, così che i produttori hanno potuto pianificare un franchise. Dopo che i protagonisti di Twilight ed Harry Potter sono diventati star superpagate è più difficile negoziare anche con attori relativamente sconosciuti per bloccarli con offerte a lungo termine.
Lily Collins è Clary Fray:
– La Collins non ha incontrato Cassandra Clare fino a pochi giorni prima dell’inizio delle riprese.
– I set i cui si è trovata a recitare erano esattamente come la Collins li aveva immaginati nella sua testa e per questo lei si è molto emozionata la prima volta che li ha visti.
– Quando la Collins ha fatto il suo primo provino con Jamie Campbell Bower, si è girata verso i produttori è ha detto: “Questo è Jace“.
– Il processo di produzione cinematografica sul set è stato molto collaborativo con il cast, tanto che Zwart ha invitato gli attori che lo desiderassero ad apportare modifiche ai loro personaggi.
– Lo script è passato attraverso molti cambiamenti da quando è stato scritto due anni prima dell’inizio delle riprese. Le prime bozze erano più romantiche, mentre le successive stesure hanno amplificato gli elementi di azione e avventura.
Jamie Campbell Bower è Jace:
– Quando Bower è stato contattato per il film, non sapeva che si trattava di un possibile franchise.
– Bower ha iniziato ad allenarsi tre mesi prima di iniziare le riprese. Non voleva che il personaggio sembrasse un atleta, voleva avere più il look di una rock star.
– Bower una volta lette le reazioni dei fan al suo casting ha deciso di dimostrare ai lettori dei libri che fosse proprio lui la persona giusta per interpretare Jace.
Jared Harris è Hodge:
Harris ha raccontato di essersi approcciato al ruolo di Hodge come ad un personaggio divertente. In più gli piace che ci sia un po’ di “Fringe” nella storia: “Ci sono mondi paralleli, ci sono mondi in attività uno accanto all’altro e questo mondo di ombre esiste a fianco del mondo in cui viviamo e che possiamo vedere“.
– A dimostrare che Hodge era uno Shadowhunter c’è un tatuaggio sul suo collo. Harris ha occasionalmente indossato il tatuaggio anche fuori dal set perchè la sua ragazza è una fan.
– Harris indossa un pesante make-up con una cicatrice protesica e una parrucca bianca. L’attore ha scherzato sul suo ttrucco: “E’ un po’ scioccante. Ti guardi allo specchio e vedi quello che potresti essere ad un paio di anni da ora“.
– Harris dice che il “dilemma morale” che affligge Hodge è più presente nel film che nel libro. Egli conosce la differenza tra giusto e sbagliato, ma sa anche agire senza scrupoli: “puramente per uscire dalla situazione in cui si trova bloccato“.
– Harris si è molto emozionato nel recitare una scena di lotta con Robert Maillet, che egli descrive come “un uomo fottutamente enorme“.