Shang-Chi: nuova trama ufficiale rivela dettagli sulla storia del film
Una prima sinossi ufficiale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings conferma l’antagonista principale del film Marvel.
Disney ha recentemente confermato via Twitter cast principale e personaggi di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, primo film Marvel con supereroi che vedrà un protagonista asiatico, l’attore Simu Liu. Ora apprendiamo dal sito Marvel.com una brevissima prima sinossi ufficiale che rivela un dettaglio che conferma l’antagonista del film.
Shang-Chi (Simu Liu) deve confrontarsi con il passato che pensava di essersi lasciato alle spalle quando viene attirato nella rete della misteriosa organizzazione dei Dieci Anelli.
La trama che cita l’organizzazione dei Dieci Anelli, lo stesso gruppo terroristico dietro il rapimento di Tony Stark nel primo film di Iron Man, conferma che l’antagonista principale del film sarà il Mandarino che va a sostituire Zheng Zu, il padre supercriminale di Shang-Chi nei fumetti, in origine Fu Manchu nome non utilizzabile per un problema di diritti. Il Mandarino torna nell’Universo Cinematografico Marvel dopo il Mandarino “fake” di Ben Kingsley visto in Iron Man 3, un momento davvero imbarazzante per i film Marvel e un approccio a dir poco indecoroso ad uno degli antagonisti più celebri dei fumetti, a cui lo studio in seguito ha in parte rimediato con il corto direct-to-video All Hail the King in cui si accennava all’esistenza di un vero Mandarino. Nel nuovo film Marvel, il Mandarino sarà interpretato da Tony Leung (The Grandmaster) con il nome Wenwu.
Alla fine degli anni ’80 Stan Lee aveva preso in considerazione la realizzazion di un film o di una serie TV su Shang-Chi e aveva in mente Brandon Lee, figlio della superstar delle arti marziali Bruce Lee, per il ruolo. Shang-Chi era visivamente basato su Bruce Lee, quindi Brandon sembrava una scelta appropriata, ma il piano purtroppo fallì.
Le riprese di “Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings“ sono iniziate a marzo 2020, ma sono state sospese a causa della pandemia di COVID-19. La produzione ha ripreso il via alla fine di luglio 2020 e si è conclusa a ottobre 2020. Questa produzione è stata riconosciuta come il primo lungometraggio ad aprire le operazioni Disney a livello globale, dopo il bloccoper il COVID-19. Troupe, cast e regista sono riusciti a concludere con successo la produzione in Australia con zero casi positivi e zero interruzioni della produzione.