Shining diventa un’opera lirica (foto e audio)
Il romanzo di Stephen King è diventato un’opera lirica: in esclusiva foto e audio della rappresentazione
Lo scorso maggio la Minnesota Opera ha presentato la prima mondiale di The Shining, l’opera lirica. Oggi, grazie a Minnesota Opera e Classical Minnesota Public Radio possiamo farvi ascoltare l’audio completo della rappresentazione. Ma attenzione: l’audio sarà disponibile solo fino al 30 novembre 2016.
L’opera, composta da Paul Moravec su libretto di Mark Campbell, è un adattamento autorizzato del romanzo del 1977 di Stephen King. Tutti voi avrete visto il film di Stanley Kubrick del 1980, ma il re era scontento di alcune modifiche apportate dal regista e questa rappresentazione è molto più fedele alla visione originale dello scrittore.
Ecco una piccola guida, scena per scena dell’opera (qui potete vedere alcune foto).
Scena 1: Fuori dall’Overlook hotel (00:00): Novembre 1975: Jack e Wendy Torrance arrivano all’Overlook Hotel con il loro figlioletto Danny. Jack sarà il custode dell’albergo mentre scriverà un romanzo.
Orchestral Interlude # 1: Benvenuti all’Overlook (5,21)
Scena 2: Visita all’hotel (6,34): Mr. Ullman, il gestore dell’hotel, mostra l’Overlook alla famiglia elogiando i servizi e il suo storico passato. Ullman accenna ad “una terribile tragedia” nel passato dell’hotel e dice a Jack che è preoccupato per il suo passato di alcolista e di un episodio di violenza. “Gli inverni qui sono crudeli. La solitudine esige un pedaggio”, dice Ullman. Jack risponde a Ullman che non ha portato alcool, quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi. Intanto, il signor Hallorann, cuoco dell’hotel, mostra la cucina a Wendy e Danny. Nel seminterrato, il custode Mr. Watson mostra a Jack la manutenzione della caldaia e racconta di Delbert Grady, che ha ucciso la moglie e le due figlie prima di togliersi la vita. Aggiunge poi che la signora Massey si è uccisa nella vasca da bagno dopo l’abbandono del suo giovane amante. Nel frattempo, Hallorann confessa a Danny di aver intuito il talento del ragazzo per la “luccicanza”.
Orchestral Interlude # 2: La stanza 217 (22,21): Danny si ferma davanti alla camera 217. Rabbrividisce e fugge. Nel frattempo, Jack lavora al suo romanzo e Wendy lavora a maglia.
Scena 3: in famiglia (23:22): Wendy legge un libro a Danny, poi lo manda a dormire. Wendy ricorda che non ha mai smesso di amare Jack, anche nei “nostri momenti difficili” quando Jack beveva e ha perso il lavoro. Improvvisamente, Wendy si rende conto che Danny si è chiuso in bagno. Jack butta giù la porta. Trovano il ragazzo sul pavimento, terrorizzato e con la bava alla bocca. Jack scuote il figlio e Wendy lo supplica di non fargli male. “Quante volte devo chiederti di perdonarmi per avergli rotto il braccio?” chiede Jack, frustrato. Mentre Wendy mette Danny a letto, Jack ha una visione di suo padre che gli dà “una lezione” colpendolo con un bastone. Intanto Danny ha una domanda per la mamma: “Cosa significa Redrum?”. Wendy scherza dicendo che “sembra una bevanda dei pirati”. Danny è a disagio.
Scena 4: Nel seminterrato (35:45): In cantina Jack trova alcuni documenti legati all’hotel. Tra gli episodi legge di un “bagno di sangue” del 1966 nella suite presidenziale. Legge anche degli omicidi Grady, e di un suicidio. Poi Jack scopre un invito ad un gran ballo, datato 1945. Jack decide di scrivere la tragica storia dell’Overlook.
Scena 5: Madre e figlio (44:06): Di ritorno da un controllo medico per Danny, il ragazzo e la mamma parlano di Jack. “L’hotel è dentro di lui”, dice Danny alla mamma. Wendy spiega a Jack che Danny è in buona salute e si accorge dei documenti che il marito ha trovato in cantina. Jack spiega che si sta concentrando sulla storia dell’albergo. Wendy va a preparare la cena.
Orchestral Interlude # 3: Ritorno alla camera 217 (50:08): Danny si avvicina ancora una volta alla camera 217. Ma corre via. Nel frattempo, Jack legge i ritagli sull’Overlook e Wendy termina la sciarpa a cui stava lavorando.
Scena 6: il bar (51:10): Quando l’ascensore emette uno strano rumore, Jack va a indagare e reagisce male quando Wendy gli chiede di rimanere con lei e Danny. “È il mio maledetto lavoro, Wendy” dice. “Quando lo capirai?”. Jack controlla l’hotel ma non trova nulla di straordinario, fino a che non arriva alla sala da ballo, che sembra prendere vita: il bar si illumina ed è pieno di bottiglie.
Orchestral Interlude # 4: Dentro la stanza 217 (56:50): Danny torna alla camera 217, ma questa volta ha una chiave. Entra nella stanza, dove trova una vasca da bagno chiusa da una tenda da doccia. Improvvisamente, dalla tenda, appare una donna nuda con la carne in putrefazione che afferra la mano di Danny. Il ragazzino lotta per liberarsi e le luci si spengono.
Scena 7: chiudete i boccaporti (57:46): Jack sente alla radio che ci “sarà una bufera di neve”. Improvvisamente la voce della radio dice a Jack di uccidere Danny e Wendy. Jack, sconvolto, distrugge la radio. Wendy è preoccupata: Jack ha appena fracassato l'”unico legame con il mondo esterno”. Poi entrambi notano l’assenza di Danny. Lo trovano in ufficio, inzuppato d’acqua e coperto di lividi. Racconta ai genitori della donna nella vasca da bagno: “La signora morta mi ha baciato”. Wendy vuole andarsene ma Jack si ricorda della bufera di neve in arrivo e giura di proteggere la sua famiglia. Nel frattempo appaiono un coro di fantasmi: un barista è pronto ad offrire un drink a Jack, Delbert Grady sostiene che le sue figlie devono essere “corrette”, la signora Grady rimane sconvolta nel trovare i cadaveri delle sue bambine, alcune persone sono pronte a partecipare ad una festa, la signora Massey cerca di riconquistare il suo amante, mentre un senatore promette di proteggere i bambini dal “decadimento morale.” Danny chiede aiuto: “Hallorann, vieni presto!”
ATTO SECONDO
Scena 1 (65:14): Jack, che sembra aver visto giorni migliori, si dirige verso la caldaia. Grady, in smoking, lo invita a “partecipare alla festa.” Jack lo accusa di triplice omicidio. Grady nega ma suggerisce a Jack che forse Danny e Wendy hanno bisogno di essere “corretti”. Jack è inizialmente resistente, ma alla fine concorda sul fatto che “noi mariti e padri abbiamo delle responsabilità”.
Scena 2 (72:26): Nella cucina dell’hotel, Wendy serve latte e biscotti a Danny, e lo rassicura: i ranger del parco verranno ad aiutarli. Improvvisamente Danny ha una visione e dichiara (doppiato da un coro) che “le persone dell’hotel” hanno preso Jack. Wendy dice a suo figlio di essere coraggioso, e si dirige verso la sala da ballo per cercare Jack.
Scena 3 (78:20): Jack, nella sala da ballo, trova Lloyd con un bar ben fornito. Ordina da bere e, improvvisamente, la sala da ballo si anima con una festa, dove vediamo un uomo con una maschera da cane. Jack si gode i festeggiamenti, fino a quando i fantasmi scompaiono e compare Wendy. Jack le afferra una gamba, minacciando di farle del male. La prende per il collo, ma arriva Danny e urla al suo papà di fermarsi. Wendy riesce ad impugnare una bottiglia e colpisce il marito sulla testa. Wendy dice a Danny che devono “mettere papà dove l’hotel non gli può fare del male.” Il ragazzo è d’accordo e i due trascinano Jack fuori dalla sala da ballo.
Scena 4 (87:00): Jack si risveglia nella dispensa ma appare Grady che lo aiuta a fuggire. L’uomo, urlando, prende una mazza da croquet.
Scena 5 90:55): Wendy e Danny stanno giocando a carte, sono tranquilli perché sanno che Jack è rinchiuso nella dispensa e non può far loro del male.
Scena 6 (92:38): Wendy entra nella sala da ballo e trovare le gemelle Grady, il senatore e… Jack! L’uomo comincia a inseguire la moglie.
Scena 7 (94:40): Grady spiega a Jack che Danny ha chiamato “un aiuto esterno”. Si sente il rumore di un gatto delle nevi e Wendy crede siano i ranger.
Scene 8: Hallorann è qui (96:06): Ma non sono i ranger, è Halloran. L’uomo entra nella sala da ballo, chiamando Wendy e Danny. Il ragazzo urla per avvertire Hallorann, ma Jack lo colpisce e insegue il figlio. “Tu non sei mio padre” gli dice il bambino. Intanto i fantasmi gli ricordano che si è dimenticato di svuotare la caldaia.
Scena 9: Scappate! (100: 10): Wendy e Danny ritornano alla sala da ballo e Hallorann, che non è morto, urla che devono lasciare immediatamente l’hotel. “La caldaia!” grida Danny.
Scena 10: Facciamo saltare in aria questa cosa (100: 30): La pressione della caldaia aumenta sempre di più. I fantasmi spiegano a Jack che può fermare l’esplosione ma l’uomo dice: “Ho paura che sia troppo tardi, signori”. L’hotel prende fuoco.
Scena 11: Epilogo (102: 57): Nove mesi dopo. Danny sta pescando in uno stagno, Wendy è seduta sotto il portico di una casetta. La donna dice a Hallorann che Danny continua ad avere incubi, ma l’uomo l’assicura che andrà tutto bene. Hallorann raggiunge Danny, ed il ragazzino ammette di sentire la mancanza di suo padre. Il cuoco gli dice di essere forte per sua madre.
CREDITS
Compositore: Paul Moravec
Libretto: Mark Campbell
Regista: Michael Christie
Direttore di scena: Eric Simonson
Coreografo: Heidi Spesard-Noble
Jack Torrance: Brian Mulligan
Wendy Torrance: Kelly Kaduce
Danny Torrance: Alejandro Vega
Dick Hallorann: Arthur Woodley
Mark Torrance: Mark Walters
Delbert Grady: David Walton
Horace Derwent: Alex Ritchie
Lloyd: John Robert Lindsey
Stuart Ullman: Robb Asklof
Bill Watson: Rick Penning
Sig.ra. Massey: Shannon Prickett
Mrs. Grady: Jeni Houser