Si inaugura venerdì la 13a edizione del Milano Film Festival: fate le vostre domande a Terry Gilliam

Si apre dopodomani la 13esima edizione del Milano Film Festival, rassegna internazionale di cinema indipendente. Si è tenuta questa mattina, in una gremitissima sala del Teatro Strehler, la conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla presenza del direttore del teatro stesso, Sergio Escobar; l’assessore al Tempo libero del Comune di Milano, Giovanni Terzi e i direttori del festival, Lorenzo Castellini e Beniamo Saibene.

Dal 12 al 21 settembre, nelle aree che ospiteranno la manifestazione (il Piccolo Teatro e il suo sagrato, il Teatro Strehler, il Teatro Studio, il Teatro Dal Verme, l’Acquario Civico, il Parco Sempione e la casa dei registi) ci si potrà immergere completamente in tutto quanto è parte della settima arte a noi tanto cara. Le proiezioni in programma saranno praticamente continue, dalle 9 di mattina fino ad ore piccolissime.

La punta di diamante di quest’edizione del Festival è una completissima retrospettiva dedicata a Terry Gilliam (ve ne avevamo parlato, ricordate?) intitolata The Imaginarium of Doctor Gilliam. Sarà quindi proiettata l’intera filmografia di quello che è uno dei geni maggiormente sottovalutati del nostro tempo (comprese le opere mai distribuite in Italia come Jabberwocky) e un focus sulla produzione televisiva dei Monty Python, di cui è stato attore, sceneggiatore, produttore di animazioni e regista. Sabato 13 settembre – udite udite! – alle ore 19.00 presso il Teatro Strehler, Terry Gilliam incontrerà il pubblico…e noi saremo presenti, per poi potervi raccontare tutto! Anzi, perchè non scrivete nei commenti qualche domanda che vorreste porre al regista? Se ce ne sarà la possibilità, saremo ben felici di sottoporgliele!

Un altro appuntamento da non perdere sarà quello con Vincent Gallo, il prossimo venerdì 18 settembre alle 18.30 presso il Teatro Dal Verme. In un’originale performance, l’attore, musicista e regista mostrerà spezzoni di film, trasmetterà filmati inediti, dialogherà con la platea, interrompendo il flusso delle immagini a suo piacimento.

La spina dorsale dell’Milano Film Festival restano comunque i due concorsi, uno dedicato ai lungometraggi ed uno ai cortometraggi. I film iscritti tra le due categorie, sono arrivati all’astronomico numero di 3.097 titoli provenienti da 115 Paesi (erano 2.229 l’anno scorso) fra questi ne sono stati selezionati 58 (10 lungometraggi e 48 corti), che vedremo in competizione.

Numerosissime le sezioni e le iniziative parallele, troppe per raccontarvele tutte (per questo vi rimandiamo al sito ufficiale del Milano film Festival). Lodevoli i servizi e le facilitazioni (mi piacerebbe che Festival economicamente più ricchi prendessero nota…chissà se Muller ci legge…) studiate per rendere il Festival fruibile da tutti. Servizi di baby sitting per i più piccini (che potranno godere anche di un festivalino di cortometraggi tutto per loro), servizi di pulmini a cura di Abili di Sera che permetterà ai disabili di arrivare al festival e tornare a casa finite le proiezioni. Si potranno noleggiare biciclette per spostarsi agevolmente da un luogo all’altro del Festival e, chi arriva da lontano, potrà usufruire di un servizio di bed-sharing o prenotare a prezzi contenuti uno dei cento posti letto predisposti per l’occasione nella Casa dei Registi, una splendida palazzina liberty che fu la sede dell’asta delle carni del Mercato Comunale di Milano.